Alessia era in macchina, seduta sul sedile lateralmente con le gambe sull'esterno e la portiera aperta. Era nel parcheggio di un autogrill e stava mangiando un panino che avrebbe rappresentato il suo pranzo.
Erano passati circa due mesi dalla sua ultima avventura a Coverciano e in tutto questo tempo aveva raccolto le informazioni necessarie per poter essere considerata un'esperta del ritiro della Fiorentina a Moena.
La sua destinazione era proprio il Trentino Alto-Adige e il paese di montagna dove ogni anno la squadra viola iniziava la propria preparazione in vista del campionato successivo. Durante gli allenamenti del ritiro, il campo era gremito di tifosi e i giocatori dedicavano loro del tempo per autografi e foto al termine delle sedute. Alessia poteva giocarsi le proprie possibilità.
Era riuscita a trovare una camera in un piccolo hotel ad un prezzo molto accessibile poiché aveva prenotato in tempo. Sarebbe rimasta per qualche giorno e aveva diverse chance di incontrare Federico perché gli allenamenti e gli eventi erano molti.
Aveva proposto a Serena di venire con lei e di passare qualche giorno in più in montagna insieme e di trasformare il viaggio in una vacanza, ma le aveva risposto che "non voleva accompagnarla nella sua follia". Alessia ci era rimasta un po' male, ma conosceva l'amica da abbastanza tempo da poter capire che lei era un po' troppo dura di carattere.
Non amava dover fare un viaggio così lungo in macchina da sola, ma se era l'unico modo per avere la possibilità di realizzare il suo sogno, si era detta che si sarebbe fatta coraggio ed era quello che stava facendo. Era faticoso e a tratti noioso, ma il pensiero di riuscire finalmente ad incontrare quel suo caro amico d'infanzia la portava avanti e le dava forza.
Lo aveva seguito durante tutto il periodo degli Europei giocati nel mese di giugno dall'Italia in cui lui, purtroppo, aveva trovato poco spazio. Quell'unica partita in cui aveva giocato più, Alessia aveva fissato la televisione con un sorriso incredibile, ripensando a quanti sacrifici Federico avesse fatto per riuscire a realizzare il sogno di cui tanto parlava da bambino. Era il suo esempio più grande, ed era una delle cose che le sarebbe piaciuto fargli sapere, prima o dopo.
L'avventura dell'Italia agli Europei di Francia non era andata al di là dei quarti di finale, ma Alessia era comunque fiera che lui fosse riuscito a far parte della Nazionale Italiana in una competizione tanto importante, dopo l'anno ai massimi livelli vissuto con la Fiorentina, l'anno del riscatto dopo quel brutto infortunio.
Era fiera di lui e ci teneva a farglielo sapere.
STAI LEGGENDO
(Un)forgettable - Federico Bernardeschi
FanficAlessia e Federico hanno condiviso momenti speciali della loro infanzia, fino a quando il destino non ha riservato qualcos'altro per lui. Qualcosa l'ha sempre unito a lei, anche se inconsapevolmente, e la sua mente ha quasi archiviato i ricordi. Al...