Haley Kate

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<Haley> sento in lontananza, la sua voce.

Mi volto a guardarla, le sorrido e le corro incontro stringendola in un abbraccio

<mi sei mancata>

le sussurro

<non ci vediamo da due giorni>

mi dice lei ridendo, so che sta piangendo ma preferisco fare finta di nulla. La vedo passare la manica del suo maglioncino marrone sulla guancia per poi sorridermi ancora.

<non sai quante cose ho da dirti>

le dico iniziando a camminare verso la nostra aula

<Dio Haley, cosa aspetti>

mi ammonisce lei impaziente. Come potevo dirglielo? In che modo? Come iniziavo? Era gia abbastanza strano per me, Kim Cooper che immaginava una vita senza Queen e non con una ragazza qualsiasi no, con me, Haley, Haley Kate la ragazza di cui nessuno è mai realmente innamorato, soprattutto lui.

<si tratta di Kim>

dico abbassando lo sguardo

<stai sorridendo, è un buon inizio>

mi fa notare Candy, la mora che da' un infinito senso alla mia vita.

<ieri ero da lui, faccio da baby sitter a suo fratello Zack>

Ci fermiamo fuori dalla classe ed io inizio a giocare con la manica della mia giacca color caffè

<ho ascoltato la conversazione più strana del mondo. Kim chiedeva a Zack se io ero la ragazza giusta>

<come baby-sitter?>

Chiede lei stranita, sorrido e sento gli occhi pizzicare

<no, come sua ipotetica ragazza Candy>

Spalanca gli occhi e porta le sue mani alla bocca. Era strano anche per me, forse troppo.

Kim non ha mai mostrato nulla di tutto quello che ha detto ieri, sono sicura che questa mattina a scuola farà come tutti gli altri giorni. Lo vedo entrare e il cuore accelera come sempre. Ha un'espressione diversa dal solito e Queen non è al suo fianco. Saluta alcuni amici li accanto poi si volta a guardarmi, deglutisco rumorosamente e cerco di cambiare sguardo ma lui mi ha preceduta. Entriamo in aula e sono tutti gia seduti, io solo non riesco a pensare alle sue parole.

Ho salutato Candy fuori scuola, era venuta a prenderla sua madre, io ho deciso di fare due passi.

<posso parlarti?>

<ehi>

Kim era di fianco a me e cercavo di essere il più naturale possibile

<okay Haley, ti sembrerà strano>

<lo è>

lo precedo sorridendogli. Sorride imbarazzato e credo non sappia bene cosa dire. Io fremo dalla voglia di sapere cosa voglia dirmi, insomma Kim parla, ho tante, troppe domande per la testa. Di cosa vuoi parlami eh? Vuoi stare con me? Vuoi che stia lontana da te per far si che mi dimentichi o dovrò farlo io? Vuoi dirmi della strana conversazione di ieri sera con Zack? Cosa Kim?

<ehm insomma, è abbastanza imbarazzante>

si gratta dietro la testa, guardo i suoi movimenti e sto sorridendo di gusto, sorrido davvero e non perché sono imbarazzata, non per la prima volta.

<che ne dici se, insomma, se in questi giorni uscissimo a bere qualcosa?>

mi guarda sempre più imbarazzato e non posso fare a meno di sorridere

<niente di impegnativo>

tende a sottolineare. Cosa vuol dire niente di impegnativo.

<okay Kim, va bene>

<accetti?>

chiede stranito, cosa credeva? Che non avessi accettato? Che avrei rifiutato quello per cui combatto ormai da una vita? Certo, non gliela darò vinta, dovrà sudare se davvero vorrà, staremo a vedere.

<troppo facile Haley Kate>

continua lui, continuo a sorridere e mi allontano sempre di più da lui

<staremo a vedere Cooper>

eravamo ormai lontani, sospiro dandogli un'ultima occhiata poi entro in casa.

<ehi, stai sorridendo>

mi fa notare la mamma

<Jennifer, tua cugina Haley sta sorridendo>

urla lei. Sento Jennifer urlare "sia ringraziato il cielo" dal lato di sopra.

Sorrido ancora entrando in camera mia. Si mamma, Kim Cooper mi ha chiesto di uscire e non posso fare altro che sorridere.

Mi lancio sul mio dolce letto e chiudo gli occhi. Finalmente, ce l'avevo fatta, Kim voleva stare con me.