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Non ci credevo ancora, ero davanti alla porta di casa dei Cooper e stavo per uscire con Kim.

Si, sono io fuori la sua porta e non lui fuori dalla mia come dovrebbe essere la regola, ero gia da lui perché ero con Zack e ora lo sto aspettando qui. Ho l'ansia che cresce dentro me, poi mi calmo, poi torno ad essere la me di sempre, quella insicura fuori di se, spero solo di non rovinare nulla questa sera con il mio essere distratta.

<ehi>

Mi saluta lui in imbarazzo. Io sono peggio di lui, sono un calorifero e adesso so gia come andrà a finire, mi darà un bacio sulla guancia, si accorgerà della me calda e inizierà a riderci su e complimenti Haley, ennesima figura di merda. Invece no, mi meraviglio, per la prima volta non dice nulla.

<non sarà come l'ultima volta vero?> accenno a quella sera del bacio che non doveva sapere nessuno. Entro in macchina e guardo l'orario sul cellulare giusto per sembrare indaffarata e soprattutto indifferente.

<no>

Fa una pausa.

<te lo prometto>

Continua lui. Sospiro piano e riposo il cellulare in tasca, ha detto che me lo promette, vuol dire che questa volta posso raccontarlo a Candy. Dovrei smetterla di pensarla, è la mia serata. Sorrido al pensiero di Candy e mi volto verso il finestrino. Chissà questa serata cosa ci porterà, se finalmente riusciremo a trovare la pace o se sono io a trarre conclusioni affrettate. Se solo ci fosse Candy adesso, sicuramente sarebbe qui a dirmi che sono una lunatica inventa storie, che devo rimanere con i piedi per terra, la testa sulle spalle e bla bla bla, non la sopporto quando fa la "mammina" della situazione, infondo siamo ragazze entrambi no? Non ha più esperienza di me, perché deve darmi lezioni di vita. Certo, è la mia migliore amica devo ascoltare i suoi consigli, ma questa sera ho deciso di essere me stessa, di aprirmi a tutto, alla vita e di rischiare, per una volta rischiare davvero. E se andrà male? Almeno c'ho provato e dopo non avrò alcun rimpianto.

<Haley ehi!>

Mi volto verso di lui, col cuore in gola, non avevo sentito che mi stesse chiamando.

<cos'hai, su siamo arrivati>

Sospiro e scendo dall'auto. Iniziamo bene questa serata.

Siamo al tavolo e abbiamo ordinato ormai da 30 minuti, ho una fame che mi uccide.

<ehm, vado un attimo al bagno, scusami>

Mi alzo da dove sono e corro in bagno con un sorriso stampato in faccia, non so bene per cosa, se perché ero seduta ad un tavolo in un lussuoso ristorante
con Kim o perché finalmente inviavo un messaggio a Candy.

<ti ho pensata tutta la serata>
<ma se è appena iniziata>
<sta zitta Candy, sono ad un ristorante super lussuoso e sono con Kim, fra un po' piango>
<e per quale motivo>
<DALLA FELICITÀ STUPIDA, sul serio Candy dovresti esserci, è tutto così bello qui>
<lunatica. Torna da lui e poi mi chiami quando torni a casa>

Non so come faccia quella ragazza a capirmi sempre così in fretta, come non si intrometta come tante altre.

<tutto okay?>

Mi chiede quando sono al tavolo, lo guardo con un sorriso a 32 denti.

<si>

Mi limito a rispondergli.
Finalmente i nostri piatti arrivano e per le 23:30 siamo fuori da lì.

<cosa ti andrebbe di fare adesso>

Mi chiede mentre siamo sulla strada per tornare a casa. Lo guardo sognante, mi andrebbe bene un tuo bacio Kim, mi limito a pensare, poi mi volto a guardare dritto avanti a me.

<scegli tu, per me va bene anche tornare a casa e vederci ancora domani>

C'è silenzio qui, un interminabile silenzio.

<okay. Preferisco vederti tutti i giorni anziché sprecare questo e poi non avere idee per i nostri prossimi giorni>

Sbotta improvvisamente.
Avevo sentito bene? I "nostri" prossimi giorni? Cosa? Sono così euforica che sto per urlare, mi è difficile trattenermi, Dio mio.

<grazie Kim>

Dico piano. Gli stampo un bacio in guancia e poi mi avvio dentro, ora urlo sul serio.

<Candy!>

Le corro incontro abbracciandola forte.
Inizio a raccontare tutto con tanti di pensieri malsani e gridate che avrei voluto fare ad ogni sua parola.

<sento che mi sta mandando in fissa, Candy>

<ti ha già mandato in fissa, Haley>

Haley KateDove le storie prendono vita. Scoprilo ora