<non aspettarmi questa sera, farò after con Candy>
Dico prima di uscire di casa afferrando un pretzel.
<cosa?>
Chiede mia madre alludendo ad "after", sorrido e le ripeto che questa sera sarò con Candy alla notte bianca. Mi dice di avvisarla quando rientreremo a casa e di non farle tenere il mio pensiero, le ho raccomandato che andrà tutto bene e può starne certa, poi esce di casa per raggiungere il lavoro.
Esco anch'io dopo un paio di minuti e raggiungo Candy fuori scuola. La vedo che mi aspetta, ma è un po in ansia. Si guarda intorno come invece di aspettare me stesse aspettando qualcuno che non abbia per niente buone intenzioni.
Mi soffermo a guardarla per un po poi mi faccio avanti ma mi blocco di fretta.
Un ragazzo le si avvicina dicendole qualcosa, sicuramente non qualcosa di buono. La sua faccia è impaurita, lui ogni tanto le si avvicina di più all'orecchio e lei chiude gli occhi di rimando. È un ragazzo abbastanza alto, castano, mai visto prima, cosa voleva da Candy e perché non me l'ha mai detto? Ma soprattutto, da quand'è che la importuna, se ha bisogno d'aiuto, perché non lo chiede a nessuno.
Il ragazzo va via e guardandolo in cagnesco mi avvicino a Candy.
<cosa voleva!>
Dico senza perdere altro tempo.
<chi?>
Chiede lei.
<come chi Candy>
Mi sta innervosendo, non capisco perché non dica cosa sta succedendo. Candy è sempre stata la ragazza caotica della scuola, adesso si fa intimorire da questo ragazzo che neanche conosco?
<Candy!>
<nessuno Haley>
A lezione eravamo perennemente distaccate, lei era persa nei suoi pensieri ed io nei miei.
Forse pensava a quel ragazzo, forse pensava a come dirmi chi fosse, chi lo sa, ma io pensavo a cosa dire domani una volta arrivata in Florida alla signora Cooper. Cosa avrei fatto? Andrò li, busserò alla porta e dopo? Cosa farò, le urlerò contro che rivoglio Kim? Che me l'ha portato via?
Vorrei solo che Kim non fosse mai partito, o al massimo, che non l'abbia mai conosciuto.
<ehi!>
Sobbalzo quando Tomá mi urla nelle orecchie.
<ehi>
Dico scostandomi.
<cos'hai>
Mi chiede, scuoto la testa e sorrido.
<è su un altro mondo>
Commenta Candy, sembrava infastidita.
<parli tu>
Dico puntigliosa, avevo bisogno che lei parlasse, dovevo sapere cosa le stava succedendo.
<cosa succede?>
Mi chiede Tomá guardandoci.
<nulla, chissà cosa succede e non lo dice a me, la sua migliore amica>
<non sono affari tuoi!>
Mi urla contro, raccoglie i suoi libri da sotto al banco portandoli in borsa velocemente.
<mi preoccupo per te!>
Urlo di rimando, si alza ed esce dalla classe. Sbuffo e prendendo la borsa mi avvio anch'io fuori dalla classe seguita da Tomá.
<che succede>
Mi chiede ancora lui.
<ho visto qualcuno intimorire Candy fuori scuola, non l'ho mai visto, non so chi sia ma Candy deve dirci cosa succede, insomma Tomá se le succedesse qualcosa non me lo perdonerei mai per non averlo saputo>
Gli spiego.
<fammi vedere chi è se lo trovi in giro>
<eccoli, è li, è lui>
Lui era li, maglia grigia e pantaloni neri, il classico sbruffone.
Si volta verso di me e il suo sguardo si incrocia col mio, era davvero bello, aveva occhi verdi che quasi gli brillavano, e il sorriso? E lo sguardo? E i suoi capelli. Aveva qualcosa di familiare, ma non capivo cosa.
<ci parlo io>
Lo fermai per un braccio tirandolo a me.
<Tomá ti prego, no>
<ma..>
<no, non risolverai niente, magari peggioreremo solo le cose>
Lui annuisce e rimanendo a fissarlo andiamo via.
Aveva qualcosa che avevo gia visto da qualche parte, ma non riuscivo a capire bene cosa.
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Haley Kate
Teen Fiction"Mi sembra stupido star dietro ad una persona che forse, nemmeno si accorge di te. Però ci provi, ed è questa la cosa bella, che non ti dai per vinto e ci provi." -Haley