Capitolo 7: fidanzamenti.

845 51 0
                                    

Per un attimo continuiamo a guardarci, gli occhi di Draco mi guardano con speranza, sembra come se stessero aspettando una risposta. Io mi sfioro le labbra con tre delle mie dita, pensando a quanto sia stato bello quel bacio, anche se di pochi secondi. In fondo lui non vuole essere un mangiamorte e non sarà lui ad uccidere Silente. Non ne è capace. Lo so, ne sono convinta, sento una strana sensazione in fondo al mio cuore, lui non è cattivo. Fa per andarsene, quando lo afferro per il braccio, lo spingo vicino a me e poggio le sue labbra sulle mie. Ci baciamo più forte, lui mi morde un labbro, sento che la mia vita sarà perfetta dopo questo, che non devo preoccuparmi della guerra, tanto ho lui con me, e noi siamo una cosa sola, da ora. Baciandoci sempre più appassionatamente ci appoggiamo entrambi al muro più vicino. Assaporo le sue labbra, finalmente lo so, qual'è il loro sapore. Mille pensieri mi affollano la testa, quando all'improvviso cadiamo entrambi nella stanza delle necessità, che si era appena aperta. Lui fa in tempo ad abbracciarmi, che cadiamo a terra insieme, come due bambini, ridendo e guardandoci negli occhi.
-Ora siamo da soli, noi due, Hermione.- dice guardandomi diritto negli occhi.
-Bene, Draco, godiamoci il momento- e lo bacio, mentre mi abbraccia.

-Hermione Granger-
-Draco Malfoy.-
-Desideri essere mia, per sempre.?-
-Oh ma sono domande che si fanno, signor Malfoy.?- ridiamo tenendo le mani sui nostri fianchi.
-Bene. Continuiamo, desidera mantenere questa storia segreta.?-
-Si.-
-Desideri essere la mia futura sposa.?-
-Ohhhhh sei così innamorato.?-
-Certo, è dal primo anno che non faccio altro che pensare ai tuoi bellissimi occhi marroni.!- mi bacia. Poi c'è il silenzio più assoluto.
-Draco, mi dispiace.-
-Per cosa.?-
-Per quello che ti è successo.-
-Sarei impazzito senza te.-
Lo abbraccio forte.
-Accadrà alla fine dell'anno. E li me ne dovrò andare.- dice tristemente.
-perciò godiamoci questi 6 mesi insieme.-
-io non ti voglio lasciare.-
-ci ritroveremo, ci scriveremo per lettera.-
-Hai ragione. Va bene.- sto soffrendo ma allo stesso momento sono felice. Al solo pensiero di lasciarlo mi scende già una lacrima.
-Ehi ehi piccola. Andrà tutto bene. Sorridi, non fare il broncio. Ma attenzione che con quel sorriso fai
colpo...Ecco brava, così. Sorridi, sei bellissima.- riesce a farmi spuntare quel maledetto sorriso. Lo guardo negli occhi inumiditi, e mi abbraccia.

Solare, arrivo in sala comune, correndo verso Ginny e trascinandola dritto nella mia stanza. Sbatto la porta. Dopo pochi minuti di silenzio dico:
-ci siamo baciati.-
Urliamo come delle matte saltellando su e giù, quando mi abbraccia. Buttandomi sul mio letto.

Parliamo passandoci il cuscino, come abbiamo sempre fatto nei momenti più felici.
-E dimmi signorina Malfoy, cosa ti ha detto, riguardo quel fatto.?-
Rimango impietrita, tutto d'un tratto.
-Oh niente.-
-Hermione..-
-Non posso-
-Cosa.?-
-Io non posso-
-Hermione.?!-
-lui non può.!-
-mi stai facendo arrabbiare.-
-lui non deve andare via.!-
-Hermione Granger.!-
-Lui non deve andare via da me.!-
Scoppio a piangere mettendomi le mani sul viso. Ginny mi guarda con aria incuriosita, incapace di parlare e di comprendere. Corro verso la sala comune dei Grifondoro, asciugandomi le lacrime, che so domare. Infatti smetto di piangere subito. Corro per sedermi in mezzo a Harry e Ron.
-Una burrobirra.?-
-Certo- mi rispondono in contemporanea guardandomi.

-Ma Cos'hai.?- mi dice Harry.
-Oh niente.-
-Si vede che le piace un ragazzo.- afferma Ron
-Su dai dicci chi è.!-
-Nessuno.!-
-Vuol dire che lo dobbiamo indovinare.-
-Ooooh persona perfetta nel posto perfetto.-
-Harry stai parlando di Lumacorno.?- gli dico ridendo.
-Silente mi ha chiesto di conoscerlo meglio.-
Quando entriamo l'atmosfera si fa molto più calda, tanto da farci abbassare le spalle contemporaneamente. Decidiamo di sederci in un posto appartato, perché è lì che di solito va Lumacorno. Ordiniamo tutti e tre una burrobirra, quando intravedo Draco passare dal mio lato destro. I nostri sguardi si incontrano.
-Devo andare in bagno.-

-Tu mi segui ovunque.!-
-Ti ho detto che saresti stata mia, e tua hai accettato.!-
-Ahaha ti amo.- mi bacia. Mi bacia sempre meglio ogni singola volta. Quando sentiamo la porta aprirsi. Ci abbracciamo forte mentre, nascosti in un bagno, guardiamo entrambi la porta con occhi serrati, speranzosi che la persona di cui abbiamo sentito i passi non entri nel nostro bagno. Sentiamo aprirsi la porta accanto alla nostra, e guardandoci facciamo un sospiro.
Quando torno dal bagno, vedi Harry che parla al professor Lumacorno.
-Sai ogni anno preparo una cenetta intima con i miei alunni più bravi.-
-Buonasera- dico mentre mi avvicino al tavolo.
-Granger saresti la benvenuta.- sorrido facendo un cenno con il capo.

-Lumacorno deve essere strano per chiamarmi con un altro cognome.!-
Ridiamo tutti e tre molto rumorosamente, mentre calpestando le neve depositata sulla strada, torniamo sulla via di casa poco dietro Katie e una ragazza che non riesco a riconoscere. Sbalorditi, facciamo un passo indietro, quando vediamo Katie volare sempre più in alto, sbracciarsi e aprire la bocca in una maniera assurda. Ci avviciniamo con timore, quando vediamo un cofanetto contenente una collana che si muove leggermente.
- Le avevo detto di non prenderlo.!- dice la ragazza che la accompagnava. Spaventata cerco uno sguardo che mi dia tranquillità, quando girandomi scorgo Draco dietro di noi guardare ma scena sbalordito, ad occhi aperti, spaventato. Poi, prima di scappare, mi guarda e ci scambiamo un triste sguardo. Sono tempi bui questi, e noi li supereremo. Ritorno alla realtà quando Hagrid, arrivando da nord, urlando dice di non toccare assolutamente la collana. Prende il corpo di Katie, e lo porta via con se, è una volta ricordatosi della collana prende anche quella.

Dopo aver parlato con la professoressa McGranit, mi avvio il più velocemente in camera mia, per buttarmi sul materasso bianco e pensare come faccio io. Entro cauta, con la paura che possa esserci qualcuno, e mi spavento quando mi rendo conto che una lettera è appoggiata sul mio comodino. Timorosa mi avvicino, sperando con tutto il mio cuore che sia il mio Draco, la apro delicatamente chiudendo gli occhi, ma non succede niente. Così sospiro e vedo quello che c'è scritto.

Ho bisogno di te.
M.d.M

•L'amore sa di menta•Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora