Capitolo 3: Armotentia.

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Quando entro nella sala grande, prendo a tirarmi su la manica e ad asciugarmi le palpebre, per svegliarmi. Dopo essermi svegliata dal sogno sono rimasta a contemplare il vuoto, sorridendo. Mi fermo all'ingresso e scorgo, alzandomi in punta di piedi, Draco che mi guarda, e appena se ne accorge, non esita a svoltare bruscamente il volto dall'altra parte. Le mie guance si fanno sempre più rosse.
Mi avvicino al solito tavolo, e mi siedo vicino a Ginny, buttandola più a sinistra. Mi guarda e scoppia in una fragorosa risata.
-Hermione cosa hai.?! Ahaha- mi dice. Ricambio con una leggere risatina, anche se non sto capendo.
Dopotutto però mi piace questo buongiorno col sorriso. Mi da così tanta energia e solarità.
-Cos'hai fatto alle guance.?? Ahaha-
Oddio, ho l'espressione più imbarazzata di sempre, e mi rendo conto solo ora che le mie guance stanno prendendo fuoco. Scoppio anche io in una fragorosa risata.
È un buongiorno che non dimenticherò mai, anche perché l' unica a darmi il buongiorno non è solo lei.

•••

Il corridoio è stracolmo di alunni, compresa me che sto correndo spaesata come un oca nel tentativo di trovare l'aula di pozioni.
Metto una mano al muro per respirare, quando sento qualcosa sulla mia spalla. Spalanco gli occhi. Potrebbe essere chiunque. Estraggo la bacchetta, e bruscamente roteo il mio bacino. Chiudo gli occhi. Aprendoli di scatto punto la mia bacchetta verso il naso di qualcuno. Alzo gli occhi mentre quel profumo di menta si fa sempre più forte.
Oh nononononononono.
Draco Malfoy.
Abbasso la bacchetta.
I miei occhi sono spalancati dal l'imbarazzo, mentre i miei piedi fanno due passi indietro.
Il miglior panorama a cui io ho assistito nella mia vita. I nostri sguardi si incontrano, in quei secondi.
-Oh. Granger ho sbagliato persona- dice, con aria odiosa.
-Non fa nulla.- ricambio, con dolcezza.
Fa per girarsi, ma sospiro e annuncio il mio pensiero.
Spero solo di non balbettare.
-Malfoy.! Io...io non ho dimenticato quel momento.- mi guarda con aria interrogativa. Poi ad un certo punto vedo la sua espressione addolcirsi. Mi accarezza la guancia e dice:
-Neanche io, Hermione.-
Hermione.
Non Granger.
Il mio cuore potrebbe esplodere da un momento all'altro dalla felicità.
Ci fissiamo per alcuni secondi, contempliamo entrambi i nostri sguardi. Il suo sembra trattenersi dal fare qualcosa.
-Sai potremmo essere amici io e te. Ti ho osservata per tutto il quinto anno...-
Accenno un sorriso
-Oh si mi piacerebbe. Draco.-

•••

-Armotentia, signore.-
-Bravissima signorina Granger.!-
-È la pozione dell'amore. Più che amore provoca ossessione. Per ognuno di noi dovrebbe avere un odore diverso, a seconda della persona che desidera. Io, per esempio...-
Inspiro.
-Sento odore di menta.-
Mi giro, e vedo Draco sorridermi.

•L'amore sa di menta•Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora