Capitolo 5

7.2K 390 15
                                    

Mentre sono ancora sdraiata sul letto mi ricomincia quel mal di testa insopportabile.
Non riesco a dormire più per via di questo mal di testa.
Sento qualcuno che bussa alla porta.
Mi alzo sbuffando dal letto, e vado ad aprire.
Apro la porta e Shila mi salta letteralmente in braccio.
S:"Pronta per passare l'intera giornata con me?"
Dice tutta entusiasta lei
Io:"Perdonami Shila ma ho un mal di testa che mi sta uccidendo"
Dico mettendola sulle sue gambe.
S:"Come mai?"
Chiede preoccupata Shila.
Io:"Non lo so"
Dico massaggiandomi la tempia.
S:"Mi puoi almeno spiegare perché hai l'odore di un lupo su di te?"
Chiede Shila annusandomi meglio.
Io:"Devi promettermi che non lo dirai a nessuno!"
Dico guardandola negli occhi.
S:"Certo se una cosa deve rimanere fra me e te rimarrà fra di noi"
Dice Shila seria.
Io:"L'alpha dei lupi di ieri, sembra essere innamorato di me"
Dico abbassando lo sguardo.
Shila sbarra gli occhi, senza riuscire a proferire parola.
Io:"Lo so ch'è strano, sbagliato, molto probabilmente innaturale, ma forse un po mi piace anche a me"
Dico mantenendo lo sguardo basso.
S:"Sono bestie feroci, senza pietà, e non penso che sappiano trattare una donna come merita"
Commenta lei preoccupata per me.
Io:"Solo che sta notte, le sue parole, le sue carezze, i suoi abbracci, le sue coccole, la sua dolcezza, e il suo senso di protezione, mi ha ammaliata"
Dico cercando il supporto di Shila.
S:"Bhe fai come vuoi solo stai attenta, hai visto di cosa sono capaci"
Dice con tono comprensivo, e appoggiandomi una mano sulla spalla.
Io:"Grazie mille Shila"
Dico appoggiandomi a lei e nascondendo la testa nell'incavo del suo collo.

~~~1 mese più tardi~~~

È passato un mese da quando trascorsi la notte assieme a Rynald.
Non si sono più visti lupi nel villaggio.
Ogni tanto però nel pieno della notte si può ancora sentire qualche ululato, flebile, lontano.
Ogni tanto qualche mal di testa mi tormenta per una mezza giornata, ma poi mi lascia vivere.
Mi sono un po allontanata da alcuni amici, l'unica con cui mi sento regolarmente è Shila.
Ogni tanto capita, anche se raramente che mi chieda di Rynald.
Gli interessa sapere se viene a trovarmi, e sempre per strapparmi una risata, si scorda il nome e lo chiama Gigiotto e nel mezzo di una conversazione una che chiama Rynald Gigiotto fa abbastanza ridere.
E notte inoltrata, e mi alzo dal letto, e vado in cucina.
Apro il freezer e prendo la vaschetta con il gelato alla panna.
Comincio a mangiarlo con il cucchiaio, quando sento un respiro alle mie spalle.
Mi giro, e vedo Rynald.
Io:"Come sei entrato?"
Chiedo guardandolo e accendendo la luce.
R:"Ho i miei trucchetti."
Dice e mi abbraccia.
Sento immediatamente caldo.
Provo a ricambiare l'abbraccio, ma mi tiene talmente stretta che non riesco a muovermi.
R:"Mi sei mancata"
Dice guardandomi negli occhi.
Io:"Anche tu"
Lui si abbassa, e mette le braccia sotto i miei fianchi, e mi prende in braccio.
Allaccio le gambe intorno alla sua vita.
Lui mi porta in camera, e mi sdraia sul letto, mettendosi poi affianco a me.
Mi circonda con le braccia e mi tiene stretta tra le sue braccia.
Io:"Come mai non ti sei più fatto vivo da quella sera?"
Chiedo rimanendo appoggiata al suo petto.
R:"Non ho avuto tempo. Devo trovare il modo di far avere al mio branco Maurice quel traditore."
Io lo posso aiutare, in fondo conosco meglio di chiunque altro queste terre, potrei cercare il nascondiglio di Maurice.
Io:"Posso aiutarvi!"
Dico alzando lo sguardo e incrociando i miei occhi con quelli di Rynald.
R:"Assolutamente no! Non se ne parla! Rischi troppo!"
Dice con tono autoritario.
Io:"Pensa e di quello che vuoi, ma io conosco meglio di chiunque altro queste terre, e posso scoprire dove si nasconde"
Dico mettendomi a sedere.
R:"Non ne dubito, ma è troppo pericoloso!"
Dice alzandosi e mettendosi di fronte a me.
Io:"Io lo farò e non me lo impedirai!"
Dico alzandomi e vestendomi.
R:"No invece tu resterai qui e non t'intrometterai in questa faccenda!"
Dice ringhiando.
I suoi occhi sono rossi, i suoi canini si sono allungati, e comincia a spuntare un po di pelliccia sul suo corpo.
Una mezza trasformazione.
Fa un passo verso di me, e io ne faccio qualcuno indietro.
Io:"Stammi lontano!"
Lui si ferma e mi guarda stranito.
Io:"Fortuna che non dovevo avere paura di te! Una mezza trasformazione!"
Lui si guarda le braccia.
Non s'era reso conto di aver compiuto una mezza trasformazione.
R:"Io non volevo"
Dice triste lui.
Io:"Fuori!"
Lui mi guarda, e torna a camminare verso di me.
R:"No non me ne vado!"
Dice continuando ad avvicinarsi.
Io:"Fai come ti pare, ma io vado a cercarlo!"
Dico ed esco dalla finestra.
Mi trasformo in una tigre nera con le strisce bianche.
Comincio a correre, e sento i pesanti passi di Rynald dietro di me.
Il panico mi assale forse non avrei dovuto sfidarlo.
Comincio a correre più veloce, ma non riesco a distanziarlo più di un centinaio di metri.
Provo a nascondermi infilandomi sotto le radici scoperte di un albero.
Spero non mi trovi.
È per questo che non voglio andare da lui viveri sempre nella paura.
Le sue zampe si fermano di fronte al mio muso.
Torna umano e si accovaccia davanti a me.
R:"Mi farai prima impazzire, poi mi farai venire un infarto perché non ti trovo."

You aren't my AlphaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora