You aren't my Alpha

Capitolo 15

Theo pov's
«Portatemi Ricky»
Neo e Liam annuiscono, e si avviano verso le segrete.
Non riesco a capire come abbia fatto a scappare.
Non era mai successo prima, la gente dentro le segrete impazzisce, ma non cerca di fuggire.
Quell'ambiente, costruito con abbondante strozza lupo, fa perdere la speranza in poche ore a chiunque, perché lei no.
Dove ha trovato la forza di ribellarsi.
Tornano tenendo stretto Ricky.
Mi alzo dal letto, mentre lui resta in ginocchio di fronte a me.
«Cosa sai?»
Ride come un pazzo, e alza le spalle.
«Non so proprio un cazzo! Alfa»
Si prende gioco di me.
Probabilmente vuole morire.
Come biasimarlo dopo 5 anni nelle segrete, è anche arrivata la sua ora.
La myeou è incatenata di nuovo nelle segrete, con due guardie a controllarla.
Non scapperà più.
Faccio un cenno con la testa a Liam, fa alzare Ricky dal mio pavimento, e mi segue, mentre mi dirigo fuori dalla grotta.
Usciamo fuori nel bosco, e lo incateniamo a un albero.
«Cosa sai? Se non me lo dici adesso, lo dirai tra poco urlando»
Neo lo guarda e aggiunge.
«Fossi in te parlerei»
Lui continua a ridere come sempre, credo che non sappia più' fare nient'altro.
Apro uno squarcio sulla sua pelle.
Parto da sotto il braccio sinistro fino alla vita.
Continua a ridere come se nulla fosse.
Lo guardo un attimo stranito, poi me ne frego, e continuo.
«Scusate un secondo. La conosce appena quella ragazza, perché passa tutto questo per non dire niente su di lei. C'è qualcosa che non quadra in questa storia»
Liam ha ragione, perché ridursi cosi per difendere una persona, che conosce a mala pena.
Deve esserci un motivo.
«Liam cosa consigli di fare?»
«So che sembrerà stupido, ma consiglierei di parlare con la ragazza»
L'idea non mi dispiace.
Apro un'altra ferita dallo stomaco, e lascio un buco.
Un pezzo di intestino esce, e rimane a a penzoloni.
Lo slegano, e lo riportiamo nelle segrete.
Arriviamo, e come apro la porta, un odore acre mi fa accapponare la pelle.
«Allora sta facendo la brava?»
Entro e mi affianco alle guardie.
La myeou si è trasformata, e ci ringhia da un angolo della cella.
Liam e Neo entrano e rimettono Ricky al suo posto.
Lei lo guarda e smette di ringhiare.
«Che succede micia? Ti sei mangiata la lingua?»
Mi guarda con odio, e torna a ringhiare, sempre più rintanata in quell'angolo di cella.
Avanzo ed entro.
Più mi avvicino più vedo il terrore crescere nei suoi occhi.
Adoro fare quest'effetto, anche a chi non fa parte del mio branco.
Mi avvicino a pochi centimetri nel suo muso, e faccio brillare gli occhi rossi, tenendo lo sguardo dentro i suoi occhi azzurri.
Abbassa la testa il più che può.
È cosi ridicola.
«Sarà meglio che la ritrovi. Adesso vieni con me che dobbiamo parlare»
A quelle parole scatta, e mi afferra il collo.
Tutti si agitano, ma non fanno in tempo a fare un passo che mi sono già trasformato.
Molla la presa, e si copre il muso con le zampe, mentre le ringhio con i denti in bella vista.
La afferro per il collo, e mi avvio di sopra.
La sua caviglia è ancora legata con le catene.
Mollo la presa dal collo, per prendere la gamba, e tirare fino a rompere l'osso.
Non c'era bisogno di aprire le catene.
Torno a morderle il collo, e la trascino al piano di sopra.
Passiamo per diversi corridoi, e lei continua a impuntarsi con le zampe per terra, e io continuo a tirare.
Di questo passo le romperò il collo, e dopo non mi servirà più' a un cazzo.
Mi fermo, i miei beta si trasformano, e tengono d'occhio la myeou.
Torno umano, e lei fa lo stesso.
«Perchè eri nel nostro territorio?»
Mi guarda con un disprezzo che non avevo mai visto prima.
«Non ti riguarda!»
Le metto una mano dietro il collo, e la blocco per terra.
«Non sei nella condizione di non rispondere»
Mi guarda, senza proferire parola, e aumento la presa sulla sua gola.
Sento il suo affanno, tra poco non passera nemmeno un filo d'aria.
Resiste il più possibile, ma alla fine annuisce, e con quel filo d'aria rimastole, magicamente parla.
«Stavo scappando»
Allento la presa, e la incito a continuare.
«Stavo scappando da Rynald, nell'acqua per non fare seguire il mio odore»
«Verrà a cercarti? Sa che sei qui?»
Nega con la testa.
«Se lo sapesse sarebbe già qui»
Mi alzo, e sorrido.
«Visto non era difficile. Ti credo sai, ma non posso rischiare. Se domani venisse a cercarti qui, tu non puoi essere in giro. Portatela al confine»
Con un cenno ai beta la scortano al margine del mio territorio.

Ricky pov's
«Senti vecchio pazzo la smetti di ridere? Oggi rompi il cazzo più del solito! Che ti piglia?»
Mi sforzo di smettere di ridere, ma è più forte di me.
Non posso non ridere con quello che so.
Un vecchio lupo più pazzo di me, nella cella affianco alla mia, mi si avvicina.
«Stai diventando più pazzo figlio mio»
Mi sussurra all'orecchio, ed accenna anche lui una lieve risata.
Mi giro verso di lui, e sussurro a mia volta.
«Non sto diventando ancora più' pazzo, sto per smettere di esserlo.
La ragazza Kira, è la compagna di Rynald, lui ora verrà qui e li ucciderà tutti quanti, e noi saremo finalmente liberi»
Mi guarda, e la speranza torna a brillare nei suoi vecchi occhi stanchi.
Potessi andrei a ballare ubriaco, nudo nel bosco.
L'ora del riscatto è giunta, e io sarò qui ad aspettarla impaziente.
L'alfa torna qui, e mi guarda sorridente.
«Capisco perché stavi zitto, era in fuga da Rynald»
Annuisco.
«Beh comunque sia ora l'ho fatta portare via. Non sarà più in mezzo ai piedi, e se un domani dovesse mai venire Rynald lei non sarà mai passata da qui»
Ride ed esce.
La mia speranza è appena andata in fumo.
Il mio passepartout per il branco di Rynald era lei.
Se lui avesse saputo che io le ero stato affianco qui dentro, e avevamo stretto un qualche legame, mi avrebbe preso nel branco, ma ora.
Quando arriverà, e non la troverà da nessuna parte ci ucciderà tutti.
Nessuno di noi, nemmeno noi prigionieri ci salve remo da questa mattanza.
Questa è davvero la fine, e la cosa più bella è che l'alfa non si rende nemmeno conto di starci guidando verso la nostra fine.

Kira pov's
Mi stanno scortando fino alla fine del loro territorio.
Credo che L'alfa abbia paura di Rynald, e mi stia cacciando via per questo.
Arriviamo al confine dopo circa 3 ore di corsa.
Magari ci avremmo messo meno, se i due lupi avessero smesso di spintonarmi qua e la, mentre correvo, facendomi cadere numerose volte.
«Vai! E non tornare mai più nel nostro territorio! Ti è già andata bene una volta!»
Annuisco, e faccio per andare, ma uno dei lupi mi ferma.
Mi morde alla pancia, e strappa un pezzo di carne.
«Questo da parte di Theo»
Detto questo si avviano, e mi lasciano li da sola con il solo suono del mio sangue che sgorga dalla ferita, e impregna la terra sotto di me.