You aren't my Alpha

Capitolo 7

*Avviso che da questo capitolo comincia la fantasia tanta fantasia😊
La strana fantasia*
Sento scuotermi la spalla.
In sottofondo c'è la voce di Rynald che mi chiama.
Apro un poco gli occhi e vedo che fuori è ancora buio.
Io«Cosa c'è Rynald?»
Mi giro verso di lui, e appoggio la testa sul suo petto.
R«Dobbiamo fare colazione»
Lo guardo stranita, e poi guardo l'ora.
Io«Sono le 4! Torna a dormire cucciolone»
Mi appoggio di nuovo a lui, la lui si sposta in dietro lasciandomi da sola sul letto.
Mi alzo, e vado in cucina con lui.
Facciamo colazione, poi ci prepariamo per il viaggio.
Usciamo da casa mia.
Chiudo la porta con la chiave, che fin'ora non avevo mai usato, e mi fermo un attimo a guardare la mia via.
Mi mancherà questo posto, questa gente.
Io«Rynald possiamo fare un ultimo giro per villaggio?»
Lui annuisce e si trasforma.
Faccio lo stesso, e comincio a correre, affiancata da Rynald, in mezzo alle case.
Tutte cosi famigliari, ho un ricordo felice in almeno una di loro, passo davanti alla casa di mia sorella.
È ancora cosi, la porta spalancata, tutta graffiata dagli artigli di...di un lupo.
Istintivamente mi allontano da Rynald.
Io«Perchè lo avete fatto?»
R«Misty stava uscendo di testa. L'idea di essere la mate di un lupo, la stava facendo impazzire. Pregava fosse un sogno. Credeva di starsi immaginando tutto. E si era rinchiusa in casa. Lorenzo ha perso il controllo, ha colpito la porta finché non si è aperta. Non ha toccato Misty finché non è stata lei a volerlo. Prima si è solo sdraiato per terra nella sua camera da letto, poi quando si è calmata e si è avvicinata a lui, sono stati un po' insieme, poi lei ha deciso di venire da noi, e visto che è la mate di un mio Beta ho subito acconsentito»
Spero che questa storia sia vera.
Comincio a camminare verso il bosco a testa bassa.
Rynald mi segue per un po', poi si stanca di questa situazione, e si mette di fronte a me.
R«Dimmi che hai?»
Io«Lo sai benissimo!»
R«No invece, e ho promesso di non entrare nella tua testa, quindi per favore dimmelo!»
Io«Ho solo paura»
So cosa mi vorrebbe dire:Non devi. Ma per fortuna non lo ripete per l'ennesima volta.
Cominciamo a correre.
Mi fa strada, e mi fa attraversare dei paesaggi stupendi, come non ne avevo mai visti prima.
Siamo in mezzo a un bosco, quando mi ferma.
Si guarda in torno e raddrizza le orecchie sopra la testa.
Sento un fruscio.
Io e Rynald ci giriamo in quella direzione.
Quello che vediamo è raccapricciante.
Uno strano essere tutto nero.
È su 4 zampe ma quelle anteriori sono molto più lunghe rispetto a quelle posteriori.
Il muso è molto lungo, e non ha labbra o guance.
Spuntano dal muso 4 denti. 2 sopra e 2 sotto.
La mandibola è a incastro.
La coda non può essere definita tale, perché è appena abbozzata.
Le zampe hanno 3 dita ognuna con un enorme artiglio alla fine.
Gli occhi sono piccoli, ma ha grandi narici, e due grandi buchi che penso fungano da orecchie.
La cosa più spaventosa? Ci sta fissando.
Apre la bocca per lanciare un urlo, che mi fa accapponare la pelle.
Corre verso di noi, anche se non è molto veloce.
Dico a Rynald di scappare, ma a lui nega con la testa.
L'essere prende un ramo da un albero, lo strappa e lo tira verso di noi.
Lo scriviamo, e Rynald corre verso di lui.
Poco prima che entrino in contatto, Rynald salta, e atterra con il muso proprio vicino al suo collo.
Ha le zampe anteriori sulle sue spalle.
Sta per mordergli il collo, quando prende Rynald con una delle zampe e lo butta da una parte.
Rynald si rialza, e corre di nuovo verso di lui.
Attacca una delle zampe dietro, dall'esterno.
Il mostro si gira cercando di prendere Rynald ma con scarsi risultati, poiché lascia la presa e scatta in dietro.
Il mostro prova a mordere una delle zampe di Rynald, ma ne mentre lui riesce a mordergli il collo, e in un attimo tutto si ferma.
Rynald respira, il mostro no.
Lascia lentamente la presa sul suo collo, e mi guarda.
Io mi avvicino piano a lui.
R«Vieni qua cucciola ho bisogno di rilassarmi»
Mi avvicino a lui e comincio a leccargli il muso.
Io«Cos'era quello?»
R«Un Cryper »
I«E cos'è?»
R«Uno dei mostri che abitano queste zone»
Io«Ce ne sono altri?»
R«Si ma non ti preoccupare dalla nostra parte ci sono i dominatori»