You push me to the point of crazy. || Lorenzo Ostuni

Capitolo 12

A quel punto si leccò le labbra e si avvicinò di più a me spingendomi con i fianchi verso i suoi.
"Sei dannatamente sexy." - disse con un filo di voce sperando che non lo sentissi.

Lorenzo si sta eccitando, lo vedo dal gonfiore dei suoi skinny neri molto attraenti. Mmmh adoro quando gli faccio questo effetto.

"Perché tu no?"
"Beh... - disse arrossendo - io indosso degli skinny e una camicia, niente di che. Tu... Tu sei bella anche in intimo." - disse abbassando la testa.
Mise le braccia attorno al mio collo per poi scendere per cercare di arrivare al sedere.
Avvicinai una mano sul suo petto, poi scesi fino ai fianchi. Volevo scendere ancora ma mi fermai perché la situazione mi sembrava un po' imbarazzante.
"Lore finisco di vestirmi."
"Mmh okay, il rossetto lo metti, vero?"
"Sì" - gli dissi leccandomi le labbra.
"Te le lecco io quelle labbra." - disse ridendo per poi tornare serio.
A quel punto si riavvicinò e passò la sua lingua nella mia bocca, poi morse il labbro e mi baciò appassionatamente.
"Allora esco" - disse facendomi l'occhiolino.
Risi e appena chiuse la porta mi vestii e in pochi secondi uscii.
Lorenzo rimase in silenzio osservandomi dalla testa ai piedi.
"Anche se te l'ho già detto non smetterò mai di dirtelo. Sei dannatamente sexy." - disse avvicinandosi al mio viso.
"Lore ho io rossetto e il gloss ancora freschi!"
"Non me ne frega." - disse dandomi un bacio a stampo.
Ridemmo perché aveva le labbra rosse e finito di pulirsele andammo fuori casa in cerca del ristorante.

"Allora sognatore dove mi porti?"
Mi prese la mano e disse che era una sorpresa.
Arrivammo in un ristorante nel quale Lorenzo salutò con una stretta di mano amichevole il proprietario e gli disse qualcosa all'orecchio.
"Seguitemi" - disse il cameriere.
C'era un tavolo in un enorme balcone che si affacciava su un giardino e ci sedemmo lì.
"Ti piace?" - disse sedendosi nella sedia di fronte a me.
"Molto. Grazie" - gli dissi accarezzandogli una mano.
Lui sorrise e finché non arrivava il cibo che avevamo ordinato, parlammo un po' raccontandoci sotto i nostri punti di vista le prime impressioni che ci eravamo fatti la prima volta che ci eravamo incontrati.
"Non so ancora come ringraziarti per avermi dato il pass quel giorno. Mi sentivo così felice che non avevo neanche realizzato che ero lì." - dissi guardando la foto del mio sblocco schermo con Martin.
"L'avevo fatto volentieri, vederti felice era la cosa migliore. Volevo che realizzassi il tuo sogno."
"Ma non mi conoscevi..."
"È che avevo visto già dal primo momento che eri la persona giusta che mi avrebbe fatto star bene."
Arrossii e nel frattempo arrivò il cibo.

21:06
Finito di mangiare andammo a fare una camminata.
"Andiamo verso casa mia? C'è un po' di strada da fare..."
"In realtà volevo che restassi ancora" - disse facendo la faccia da cucciolo.
"Se me lo chiedi in questo modo va bene"
"Saresti rimasta ugualmente anche se non avessi potuto." - rispose mettendo un braccio sulla mia spalla.

Entrammo a casa sua e anche se era presto andammo a letto.
"Puoi pure cambiarti davanti a me eh"
"Mmh? Va bene..." - dissi un po' dubbiosa.
Ero in intimo e stavo appoggiando il vestito sulla sedia. Sentii due mani calde che mi circondavano i fianchi.
Lorenzo mi buttò sul letto e si mise sopra di me cominciando a baciarmi e a mordermi il collo.
"Lore lo so che non è il momento giusto, ma sono è stanca. Se vuoi sotto alle coperte..."
"Sì tranquilla capisco."
Andammo entrambi a dormire e intanto sentivo la mano calda di Lorenzo sulla mia schiena.
"Perché sei di spalle?"
"Mi piace dormire in questo posizione, sono più comoda"
"Ah. Dormi subito oppure..."
"Beh mi sta passando"
"Allora... - disse con voce roca mettendo entrambe le mani sulla chiusura del mio reggiseno - non ti dispiace?"
Appena me lo sganciò sentii dei brividi che mi percorrevano tutto il corpo. Lo tolsi e poi mi girai verso di lui.

FINALMENTE LORENZO SI È SVEGLIATO E HA DECISO DI FARE QUALCOSA. - pensai tra me e me.

Venne sopra di me e cominciò a baciarmi alla francese finché i nostri respiri non furono affannosi.
Spostò le mani verso il mio seno e cominciò a baciarmelo.

Lorenzo's pov
Quanto è bella. Mai visto una ragazza meglio di lei. Meglio non correre troppo comunque.

Mi fermai e mi misi vicino a lei. Dopo avermi guardato profondamente con quei suoi occhi azzurri meravigliosi, si addormentò girata verso di me con la mano nella mia.

10:04
Cos'è questo rumore?

Mi svegliai e vidi Ally che stava parlando al telefono con solo un asciugamano addosso.
"Scusa un attimo Ash - disse parlando al telefono - Ciao Lore"
"Giorno amore" - dissi con gli occhi socchiusi.
Lei arrossí e chiuse la chiamata.
"Ho usato la doccia, spero non sia un problema." - disse sedendosi sul bordo del letto di fianco a me.
Scossi la testa per dire no.
"Com'è che mi hai chiamata prima?"
"Amore?"
"Ridillo." - disse andando sopra le mie gambe.
"A-am..."

Ha tolto l'asciugamano. Oh dio santo.

"Resterai tutto il tempo a non fare niente?"
Non dissi nulla, soltanto deglutii.
Ally mi abbassò gli shorts e notò la sporgenza sui boxer; cominciò a massaggiare.
"Toglili." - le ordinai impaziente.
Lei sorrise ma non volle ascoltarmi.
Si mise sopra e cominciò a strusciarsi.
"ALLY TOGLIMI QUEI BOXER CAZZO"
Rise, io mi alzai con il busto e mi appoggiai con entrambe le mani dietro per sostenermi.
Avvicinai il mio viso a quello di Ally
"Quanto ti voglio." - le sussurrai.
"Mi hai. Io ti ho." - disse circondandomi il collo con le braccia.
Avvicinò la sua bocca alla mia, mi diede un bacio vicino alle labbra poi io la baciai infilando la lingua.
Ci girammo in modo che lei fosse sotto e le nostre labbra si staccarono...

Sì... scusatemi per essere stata inattivissima. Spero che questo capitolo vi piaccia!
😏🙈
Ho già scritto un po' il tredicesimo ma dovrete aspettare
HEHEHEHE 😏

IMPORTANTE:
Dite se trovate errori, e se volete che abbrevi le parti mlml, grazie.

GRAZIE per aver letto.
Al prossimo capitolo!
Vi voglio bene ❤️

- Aurora 🌸