Cap.3 "Un inizio?"

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STEFANO'S POV
Sono capitato con Giulia. Si lo speravo. Io ne sono innamorato da quando l'ho vista. Non riesco a togliermela dalla testa e stasera mi dichiareró.
Sa: Vi va di fare un video obbligo o verita dopo la pizza ?-
Tutti: Certo!!-
Io: allora io e sasha prepariamo qualche obligo e qualche verità.-
Giu: Sal vai anche tu di loro non mi fido-disse ridendo.
Sal: Certo papà.-
Io&Sasha: Ma papà.. -
Giu: Camminate e non fate storie.-
GIULIA'S POV
Odiavo obligo o verita ma tutti ne erano cosi entusiasti non volevo fare la guastafeste. Poi lo aveva proposto Stefano. Salirono di sopra per preparare gli oblighi e noi ordinammo le pizze dopo una decina di minuti arrivarono le pizze e i ragazzi scesero con il cappello di prima con dentro gli obblighi e le verità. Avevo una cazzo di paura. Mangiammo le pizze divertendoci come ai vecchi tempi. Qunto mi erano mancati.
Dopo tutto il divertimento inziammo a giocare a obligo o verità.
Sal: Greta urla "fate piano maledizione" dal balcone ai vicini.-
Gre: Sasha fai un succhiotto a Sabrina.-
Sa: Giuseppe rompi 2 piatti😂-
Giu: Porca troia Sasha é mezzanotte-disse ridendo- Sabrina dai uno scappelotto a Sal.-
Sabri: Stefano bacia Giulia.-
Propro quello che temevo,non che mi dispiacesse, ma mi vergognavo tantissimo. Non feci in tempo a lanciare un sguardo fulmineo a Sabrina che Stefano, che era al mio fianco, mi baciò. Fu un bacio bellissimo: le sua labbra morbide e calde toccavano le mie. Dopo un po ci staccamo e partí un "ohhh" generale.
Ste: Giulia mordi il braccio a sabrina.-
Io : Sal Bussa a quelli del piano di sopra e chiedegli dello zucchero.-
Dai infondo non era andata poi cosí male il bacio era stato bello.
Stavo per entrare nel mio letto quando qualcuno mi fermò il polso. Mi girai e vidi Stefano.
STEFANO'S POV
Le presi il polso e la faci sedere sul letto dove mi ci sedetti accanto.
Io: Giulia devo dirti una cosa... Io ti amo...- dissi tutto ad un fiato.

Molto schietto il ragazzo.

Zitta coscienza.

GIULIA'S POV
Ste: ...Ti amo...
Rimasi un attimo scioccata ma istintivamente lo baciai e gli sussurai all'orecchio: Anch'io.
Ste: Vuoi essere la mia fidanzata?- disse sorridento. Cazzo quanto amavo quel sorriso.
Io: Sì-dissi baciandolo.-
Ci addormentammo abbracciati con una minima distanza dalle sue labbra alle mie. Sentivo il suo respiro incrociarsi con il mio. E poi il suo profumo cosí delicato. Un sogno che si realizzava.
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Il mattino seguente
...

Mai per caso nulla accade //Mates//greta//favijDove le storie prendono vita. Scoprilo ora