Capitolo 4

278 20 0
                                    

Sono passate alcune settimane dal primo bacio tra me e Ignazio e le cose tra noi vanno piuttosto bene .

Siamo appena usciti da scuola, quando due ragazzi si avvicinano.

Uno di loro è altino, ha i capelli decisamente ordinati, una lieve barba che gli incornicia il viso dai lineamenti a mio avviso un po' delicati e due occhi dal taglio netto e color nocciola.

L'altro è anche lui altino, ma non come Ignazio. Ha un fisico ben allenato e due grandi occhi marroni che sono contornati da un paio di occhiali da vista.

Ignazio : Gianluca, Piero, che ci fate qui ?

Gianluca : La professoressa mancava e così sono uscito prima.

Piero : Idem. E poiché non avevamo nulla da fare abbiamo pensato bene di venire a salutarti.

Ignazio : Sono felice di sapere che mi pensate.

Dice in tono scherzoso.

Io, che fino a quel momento sono rimasta come un baccalà a guardare il trio, vengo riportata alla vita reale da Ignazio che ha iniziato a schioccare le dita davanti al mio viso.

Giulia : Eh come, cosa ?

Ignazio : No nulla, è che eri incantata a guardare il nulla.

Mi fa notare con il solito sorriso a dir poco fantastico sulle labbra.
Ignazio : Piero, Gianluca, lei è Giulia.

Piero e Gianluca : Piacere

Dicono mentre ci stringiamo la mano.

Piero : Vi va se andiamo a mangiare qualcosa tutti insieme ?

Ignazio : A me sta bene.

Io nel frattempo ho avvisato i miei, che mi hanno dato il consenso.

Giulia : Ok

Gianluca : Perfetto, perché avremo bisogno di un consiglio femminile

Dice mentre guarda un attimo Piero.

Giulia : È una cosa inerente a una ragazza ?

Gianluca : Diciamo

Giulia : Sono la ragazza meno adatta a questo compito, ma voglio aiutarti.

Quel pomeriggio

Siamo a casa di Ignazio e stiamo parlando un po' di tutto, per conoscerci.

Ho scoperto che Piero va allo scientifico, ama la lirica, la sua festa preferita è il Natale, il colore che ama è il rosso e ha una collezione, chiamiamola così, di occhiali.

Gianluca invece frequenta il classico, ama il pop, il suo colore preferito è il blu ed è fidanzato con una ragazza di nome Martina.

Giulia : Ah e così vai al classico.

Gianluca : Sì. Diciamo che il discorso ' Ragazza di Piero '

Dice muovendo le dita come se fossero virgolette

Gianluca : È inerente a questa scuola.

Giulia : Frequenta il classico ?

Piero : Sì. È più grande di te di due anni. Non è molto femminile, ma ha un carattere deciso. E poi non lo so, vorrei conoscerla meglio, ma non so come far sembrare tutto una coincidenza.

A quel punto ho un'illuminazione. La ragazza che ha descritto è la fotocopia di una mia carissima amica. E se non sbaglio, lei è interessata a Piero.

Giulia : Non dirmi che si  chiama Arianna

Piero : Veramente sì.

Giulia : Non ci posso credere !! Arianna è una mia carissima amica !

Piero : Ma che dici ?

Giulia : Ti giuro

Prendo il telefono e gli mostro una foto in cui ci siamo io e Arianna.

Giulia : È lei ?

Chiedo con un po' di speranza .

Piero : Sì, è lei.

A quel punto prendo un respiro di sollievo e lo abbraccio

Giulia : E se ti dicessi...che posso farvi conoscere ?

Piero : Davvero ?

Annuisco e lui mi stringe prima di riempirmi di ' Grazie '.

Poco dopo mi stacco e vengo stretta da Ignazio

Ignazio : Da quando organizzi appuntamenti al buio ?

Bisbiglia al mio orecchio.

Giulia : Sono una donna piena di sorprese

Gi rispondo lasciando un bacio sulla sua guancia.

Ora devo solo trovare un pretesto per farli uscire.

Ce la farò.

Per Piero e per Ari.

La paura che ho di perderti Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora