La paura che ho di perderti

Capitolo 6

Arianna lancia numerosi sguardi irosi ai camerieri nell'attesa che qualcuno le porti la sua amatissima margherita.

Marty : Ari, non è lanciando fulmini dagli occhi che avrai la tua pizza.

Arianna : Non si sa mai.

Ignazio si tiene fuori dalla conversazione bevendo la Coca Cola e cercando di evitare lo sguardo di Piero, che sembra chiedergli un qualche consiglio per parlare con la " Piccola furia affamata ".

Sempre se si possa definire piccola.

Gianluca chatta in un modo talmente intenso e rapido che penso che abbia i pollici con le fiamme. O con una piccola tartaruga.

Adorabile.

La pizza di Arianna arriva e riesco a leggere la gioia più pura nei suoi occhi color caffè.

Giulia : Sei felice ora ?

Chiedo portando le mani sotto il mento per sorreggere la testa.

Ricevo in tutta risposta Arianna che fa dei versi strani a causa della pizza, che è già stata dilaniata e mangiata.

Piero : Ehm...ammirevole.

Arianna : Lo so

Dice girando la testa verso Piero, dopo aver finito il trancio.

Gianluca e Martina stanno parlando tenendosi amorevolmente la mano sul tavolo.

Stucchevole.

No, non è vero.

Li adoro.

Ignazio : La pizza manca solo a noi.

Giulia : Andrà tutto bene

Lo consolo con un finto tono drammatico mentre poggio la mano sulla sua spalla.

Ignazio fa una risata e mi lascia un bacio sulla guancia prima di cingermi le spalle con il braccio.

X : Per chi è la boscaiola ? E per chi è la capricciosa ?

Ignazio : Nostra

Risponde mentre ci giriamo per prendere le nostre pizze.

Beh, è una bella ragazza, non lo nego.

I capelli biondi sono legati in una treccia laterale che le ricade sulla spalla e sbatte ripetutamente, con finto fare da principessina, gli occhi azzurri.

Io e Ignazio abbiamo appena poggiato i nostri ordini sul tavolo quando la biondina poggia la mano sulla spalla di Ignazio, in un modo troppo confidenziale secondo me.

Sì, sono gelosa. Molto gelosa.

X: Ciao, sono Roberta. Te come ti chiami ?

Non risponderà. Non ci deve provare.

Ignazio : Ignazio.

È. Un. Uomo. Morto.

Roberta :  Interessante, ma lo sai che sei davvero bello ?

Lo dice con fare ovvio, sbattendo le ciglia finte e con tre chili di mascara. Che gallina, la odio.

Ignazio si passa un attimo la mano tra i capelli e riceve subito una domanda che mi fa imbestialire.

Roberta : Lei è tua sorella ?

Chiede indicandomi con il capo.

Eh no, ora basta. Adesso strappo i capelli a lei e faccio sterile lui.

Ignazio : Veramente...

Giulia : No, non sono la sorella. Sono la fidanzata e questo qui sarebbe un appuntamento quindi ti sarei grata se non ci provassi spudoratamente con il mio ragazzo. Grazie.

La vedo fare una faccia sconvolta prima di girare i tacchi e andare via indignata.

La comitiva mi guarda come se fossero sotto effetto di allucinogeni.

Giulia : Beh, che c'è ? Sono semplicemente gelosa.

Mi giro verso il signorino prima di continuare

Giulia : E tu ! Fai corda a un'altra ragazza e la uso per strangolarvi.

▪ ~ Dopo cena ~ ▪

Stiamo andando verso casa dopo esserci scolati un frappè e aver distrutto anni di dieta.

Abbiamo lasciato Piero a Arinna dietro, così potevano conoscersi.
È andata a finire che si sono messi insieme. E noi abbiamo applaudito come un branco di foche senza cervello, ma questi sono dettagli insignificanti.

Piero : Io accompagno Ari

Ci informa stringendola per il fianco.

Gianluca :  Perfetto, io vado con Marty

Conclude prima di prenderla a braccetto e avviarsi con lei.

Ignazio : E io accompagno te, Principessa.

Giulia : D'accordo Principino.

In tutta risposta mi prende e mi mette sulla sua schiena, come se fossi un piccolo koala o un felino aggrappato a un albero.

Arriviamo sotto casa e mi stringe in un abbraccio estremamente caloroso.

Ignazio : Lo sai che ti amo ?

Giulia : Me lo dici, ma mi fa sempre emozionare

Dico poggiando le mani sul suo viso.

Ignazio : Io ti amo

Giulia : Anche io ti amo

Ci guardiamo per un tempo che a me sembra infinito e poi ci baciamo.

Ogni volta è come se fosse la prima.

Giulia : Avvisami quando arrivi a casa, ok ?

Ignazio : Ok

Giulia : Ok.

Ci scambiamo un altro bacio a stampo e mentre io entro nel portone lui si avvia verso casa.