Capitolo 1

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Picchietto la penna blu contro le mie labbra nell'attesa che arrivi la professoressa di psicologia.

Doveva essere qui da 10 minuti, ma di lei non c'è nemmeno l'ombra nel raggio di chilometri.

Sento una mano affusolata toccarmi i capelli, così butto la testa all'indietro mentre Elisa continua a far passare le dita nei miei boccoli.

Giulia : Non ho ancora capito perché ami toccarmi la testa.

Elisa : Io mica ti tocco la testa. Ti tocco i capelli. Sono morbidi

Dice con una dolcezza incredibile.

Giulia : Grazie Bellissima

Le rispondo prima di alzarmi e abbracciarla.

Elisa si lega i lunghissimi ricci in una coda altina e poi torna a tormentarmi il cuoio capelluto.

Sentiamo un ' Click ' e ci giriamo per ritrovarci davanti Alessia, che ci ha appena fatto una foto a tradimento.

Elisa : Cancellala

Alessia : Mai

Giulia : Dai Harley, fallo per noi

Chiediamo con gli occhi da cerbiatte. Il fatto che siano grandi e scuri gioca a nostro vantaggio, ma non abbastanza da far cedere Alessia.

Alessia : Assolutamente no.

Ribatte con un sorriso a trentadue denti mentre si porta dietro le spalle i capelli piuttosto mossi e scuri.

Giulia : Cattiva

Alessia : Lo so

Dice con il solito sorrisetto da Santa. Cosa che effettivamente è.

Passano altri venti minuti e la professoressa ancora non si fa vedere .

Alla fine è venuta un'insegnante di arte, per il potenziamento.

A mezzogiorno e cinquantacinque la campanella suona e noi ci fiondiamo come bisonti alla carica verso l'uscita.

Elisa : Secondo te domani ci saranno tutti i professori ?

Giulia : Domani manca quella di storia, ma lo aveva detto.

Elisa : Hai ragione. Beh, sarà divertente.

Giulia : Mostruosamente divertente

Le rispondo, prima di separarci per andare ognuna verso casa sua

La paura che ho di perderti Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora