~Capitolo 28 Un'Estate Indimenticabile La Promessa di Ian~

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                                       ALICIA

Avevamo trascorso le vacanze estive insieme.
Sulla  spiaggia di Coney Island, tra splendide giornate di puro divertimento,  cene romantiche nei ristoranti e, falò sulla spiaggia, ci divertimmo da matti, balli in discoteca. Un pomeriggio eravamo in riva al mare, camminavamo tenendoci per mano, Ian d'improvviso si fermò di colpo, infilò la mano nella tasca dei jeans prese qualcosa tra le mani, con un gesto un po' indeciso mi prese la mano,  sorpresa gli chiesi: «Amore, tutto bene? Sei così silenzioso».

Ian mi sorrise, e infilò un anello al mio anulare, disse:
«Alicia, amore mio. Ecco io, pensavo... Vorresti sposarmi?»
Disse il giovane con un filo di voce, restai completamente con gli occhi sgranati ancora stupita dalla proposta di sposarlo, con gli occhi lucidi, guardai l'anello d'argento con una pietra preziosa, poi guardai Ian e con gli occhi che mi brillavano dalla gioia, gli saltai in braccio e lo baciai sulle labbra: «Voglio sposarti, lo desidero tanto, ti amo.»

Notai l'espressione del mio Ian, era il ragazzo più felice del mondo. Mentre, mi stringeva tra le braccia; con un gran sorriso disse: «Che gioia! Ci sposeremo!»

Ci scambiammo un casto bacio sotto un cielo arancione del tramonto. In quel giorno d'estate  avevamo promesso di sposarci.

                                          IAN

Purtroppo a dividerci  fu la scadenza del permesso delle due settimane. A malincuore quello stesso giorno in stazione; salutai mio padre, i miei suoceri e la mia amata e risalii sul treno, quando salutai Alicia, la giovane in lacrime disse:
«Torna presto da me, amore mio».

Le sorrisi, con dolcezza, le donai un casto bacio:«Tornerò un giorno, e ci sposeremo promesso»

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Le sorrisi, con dolcezza, le donai un casto bacio:
«Tornerò un giorno, e ci sposeremo promesso».
E a malincuore, una volta risalito su quel treno percepii un senso di malinconia che mi portò di nuovo lontano dalle persone a me care.

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