~Capitolo 24 Una triste separazione~

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                                             IAN

Ci scambiammo quel dolce bacio, mentre Alicia sorrideva serena,  con dolcezza la baciai e sussurrai: «Ti amo, non smetterò mai di farlo».

Insieme ci prendemmo per mano e felici tornammo a casa di lei. Sotto l'abitazione della mia ragazza  la salutai con un  bacio: «Ciao amore a domani.»
Ci separammo, tornai a casa, mio padre era a lavoro.
Ero stanco e, mi avviai in camera mia.
Mi infilai addosso il pigiama e poco dopo mi addormentai.

Il mattino seguente  dopo fatto colazione suonarono il campanello, risposi: «Chi è?»
Il postino; biondo occhi grigi rispose:
«Sono il postino, c'è posta per Ian Suntherland».

Aprii la porta e vidi il postino con la posta in mano, disse: «Buongiorno.» Mi tese la lettera e disse: «Arrivederci».
Incredulo raccolsi la lettera e salutai il postino, entrai in casa e lesse la lettera vi era scritto: Egregio Ian Suntherland sei stato scelto per arruolarti nell'esercito, le prove inizieranno tra un mese.
Cordiali Saluti Comandante Jason Kimberly.

«Sono stato scelto nell'esercito! E adesso cosa devo fare? Devo dirlo ad Alicia. Deve saperlo.»

Decisi di telefonare Alicia. La giovane rispose: «Pronto amore, dove sei?»
Con tristezza risposi: «Amore, sono a casa, ascoltami: mi dispiace tanto ma tra un mese dovrò partire, l'esercito mi ha scelto. Mi dispiace non ci vedremo per un po'». Sussurrai con gli occhi lucidi ero triste.

                                         ALICIA

Per me quella notizia fu come se mi crollasse il mondo addosso, mi si gelò il sangue nelle vene, con lo sguardo basso e con le lacrime  agli occhi: «Dunque  dovrai entrare nell'esercito tra un mese? Ian amore mio, come farò senza di te? Mi mancherai da impazzire».

Sentii Ian che piangeva in silenzio, singhiozzando disse: «Mi mancherai tanto anche a me. Saremo lontani. Ma saremo sempre vicini.  Potremo comunicare su wathsapp, Facebook; saremo sempre in contatto te lo prometto».

Sospirai e a malincuore risposi: «Già, hai ragione. Ci sentiremo sempre, promesso?»

Sentii la voce del mio Ian che sorridendo rispose:
«Promesso! Ti amo, amore ciao». Mi scoccò un bacio.
Riattaccò. Mi lasciai  scivolare con la schiena al muro, mentre piangevo al pensiero della partenza del mio amato.

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