IAN
Il mattino seguente, ormai guarito mi preparai per andare al liceo; in soggiorno mio padre preparò la colazione, disse: «Ciao, tesoro. Buongiorno, vieni a fare colazione dai, come ti senti?» Chiese sincero.
Lo guardai sorrisi e risposi: «Buongiorno, ah, sì, mi sento benissimo, dopo vado al liceo!»
Sedendomi accanto a lui feci colazione con pancake al cioccolato e succo di frutta, poi presi lo zaino: «Vado al liceo, ciao a oggi.»
Mio padre sorridendo disse: «A oggi tesoro», lo salutai e uscii di casa e giunsi al liceo, per i corridoi incontrai Alicia, che appena mi vide; mi abbracciò. «Ian, che gioia rivederti. Bentornato!»
Sorrisi e risposi: «Ciao piccola. Mi sei mancata, sai? Su andiamo.» Insieme entrammo in classe, dove all'arrivo del prof iniziammo le lezioni. Nell'ora di pausa ero insieme ad Alicia nel cortile, seduti su un muretto scherzando tra di noi, ci guardammo negli occhi con intesa, non riuscii a resistere e la baciai sulle labbra: «Scusa, non dovevo farlo mi dispiace. Non dovevo baciarti, siamo amici». Sussurrai deluso.
Alicia mi sorrise, disse: «Aspetta, ascolta, io ti amo. Non ho mai smesso di amarti.» E mi confidò la verità, che suo padre non ammetteva che stessimo insieme, ci guardammo negli occhi, e ci scambiammo un casto bacio, felici di essere di nuovo insieme, entrambi ci promettemmo di non separarci mai.
STAI LEGGENDO
Listen To Your Heart
Storie d'amoreIan è un ragazzo dai capelli neri corvini e profondi occhi azzurri, apparentemente sembra un ragazzo solare, che ama la vita, ma in realtà nasconde dentro di sè un malessere, un grande senso di tristezza, poiché ha un triste passato, dalla morte d...