~Capitolo 25 Ian La partenza~

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                                             IAN

Avevamo trascorso insieme giorni felici, giunse il giorno della mia partenza. Alicia divenne triste, mentre mi accompagnò  alla stazione.  Trascinavo il trolley mentre sorreggevo a braccetto la mia amata, ci sedemmo su una panchina, nell'attesa dell'arrivo del treno. Alicia con lo sguardo basso se ne stava in silenzio.

Non mi piaceva affatto vederla in quello stato; triste e pensierosa, con un sorriso dissi: «Ehi! Dai, non fare così piccola, non piangere, ok? Staremo lontani per un po' è vero, ma anche se saremo lontani siamo legati da un filo sottilissimo».

Il treno arrivò in stazione,  odiavo quell'istante. Dovevamo separarci. A stento trattenevo  le lacrime.

A malincuore dissi: «Ecco il treno, Ehm, mi dispiace tanto devo andare. Ci sentiremo presto!»
La strinsi a me, e dolcemente le presi il viso tra le mani e baciandola dissi: «Ti amo, ciao piccola», le sorrisi.

Alicia ricambiò il bacio, con gli occhi chiusi, non voleva piangere davanti a me, sapevo che le sarei mancato. Con gli occhi lucidi disse: «Buon viaggio amore mio».

Le sorrisi, stringendola un' ultima volta prima di salire sul treno, le sorrisi e salii sul treno la salutai con la mano dal finestrino. Mentre il treno iniziò a muoversi, Alicia mi salutò con la mano e mi lanciò un bacio al volo e lessi il labiale: «Ti amo, torna presto da me amore mio.»

Le sorrisi e con il cuore in gola triste la salutai un'ultima volta prima che sparisse dalla mia visuale, il treno era ormai in movimento avanzava veloce portandomi lontano da lei.

Le sorrisi e con il cuore in gola triste la salutai un'ultima volta prima che sparisse dalla mia visuale, il treno era ormai in movimento avanzava veloce portandomi lontano da lei

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                                               ALICIA

E con lo sguardo triste guardai il treno allontanarsi dalla mia visuale. Avevo scacciato via le lacrime, e con decisione dissi a me stessa: «Ian tornerà un giorno».
Tornai a casa e da quel giorno; sentivo  la mancanza di Ian, nonostante il mio ragazzo mi contattava costantemente. Mi mancava averlo accanto, i suoi abbracci, i suoi baci, i suoi sorrisi, insomma il mio Ian.

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