Capitolo 18~Una sorpresa per Alicia~

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                                        IAN

I giorni trascorrevano sereni, un giorno mentre ero a casa a studiare, mi venne l'idea di comprare un regalo ad Alicia visto che si avvicinava il Natal... Con un sorriso scesi in soggiorno, mio padre era seduto davanti al PC: «Papà io esco un attimo. Torno presto  a dopo».
Dissi mentre indossai il copriabito.

«Tesoro aspetta ti accompagno io». Aveva spento il PC e mi raggiunse,  prese il giubbotto, le chiavi dell'auto e disse: «Andiamo?» Lo guardai sorpreso sorridendo gli risposi: «Sì, andiamo». Uscimmo di casa; salimmo in auto, mio padre mise in moto e partimmo.

«Dove vuoi andare?» Mi chiese incuriosito.
Lo guardai sorridente. «Un po' in centro, e comprare un regalo per Alicia, sai si sta avvicinando il Natale... E vorrei regalarle qualcosa».


Mio padre sorridendo accennò: «Capisco». Detto ciò continuava a guidare, sostò nei pressi di un negozio di gioielleria. Insieme scendemmo dall'auto, entrammo nel negozio. Mio padre disse: «Cosa vorresti comprarle, tesoro?»

Lo guardai deciso, risposi: «Ho già scelto cosa comprarle». Mi avvicinai alla commessa; bionda occhi castani, disse: «Buonasera, desidera?» Chiese la giovane.

Le sorrisi e  risposi: «Vorrei comprare quello».  

Feci impacchettare il regalo, e stavo per pagare il conto, ma mio padre si offrì di pagare lui, incredulo accennai:

«Grazie».

Uscimmo  dal negozio. Salimmo in auto e tornammo a casa,  con un sorriso riposi il regalo per Alicia, nel cassetto della scrivania nella mia stanza.

Ero un po' emozionato; era la prima volta che facevo un regalo impegnativo a una ragazza, speravo che le piacesse.

E così  trascorsi la serata in compagnia di mio padre. Cenammo,  seguimmo un film divertente, al termine del quale andammo a dormire.

Il mattino seguente era domenica,  feci la doccia, mi vestii,  dopo aver fatto colazione insieme a mio padre, il mio cellulare vibrò ricevetti un messaggio da Alicia: *Buongiorno amore, vorrei vederti che dici di incontrarci al Central park? *

Felice dell'invito ad uscire risposi al messaggio: *Buongiorno amore, sì, d'accordo! Ci vediamo tra mezz'ora.  Vengo a prenderti a casa*

Guardai mio padre: «Io esco con Alicia, le consegnerò il regalo, spero le piaccia!» Dissi emozionato.

«Capisco, tesoro divertitevi. Sono sicuro che le piacerà. Mi raccomando stai attento con l'auto.» Disse comprensivo.

Sorpreso sgranai gli occhi sussurrai:

«Cosa, mi vuoi prestare l'auto? Grazie!» Lo abbracciai, mi staccai da lui, corsi in camera mia; raccolsi il regalo per Alicia, tornai in soggiorno salutai mio padre, uscii di casa e salii in auto in pickup nero; misi in moto e partii.  Mi avviai a casa di Alicia.

Intanto giunsi a casa di lei, suonai il clacson, alzai lo sguardo verso la finestra della sua stanza, Alicia scosse la tenda della finestra mi vide nell'auto che lo attendevo, felice mi salutò dalla finestra e poco dopo uscì di casa. Mi raggiunse la strinsi tra le mie braccia, e ci scambiammo un casto bacio: «Ti amo piccola».

Ci guardammo negli occhi sorridendo, le mostrai il regalo: «È per te, spero ti piaccia».

Alicia aprì il pacchetto, all'interno c'era un cofanetto.

Emozionata lo aprì e vide un bellissimo anello d'argento con una pietra preziosa, sospirò e con dolcezza disse: «Oh! Ian, è stupendo. Non so che dire, grazie».

Restai felice che aveva apprezzato il regalo, l'avevo abbracciata forte e insieme salimmo in auto e partimmo verso il Central Park.


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