SAMANTHA'S POV
Sono appena tornata a casa, e finalmente posso rilassarmi tranquillamente in camera mia.
Circa un'ora dopo mi risveglio di soprassalto. Hanno suonato il campanello.
"Matt, vai ad aprire!"urlo in modo che possa sentirmi, ma non sento nessun movimento.
Controvoglia mi alzo e vado ad aprire la porta.
Rimango immobile.
"Ciao" mi dice, sorpreso anche lui.
"Ciao. Che ci fai qui?"chiedo, non appena mi ritorna la voce.
"Sono venuto per fare un provino, ma forse ho sbagliato indirizzo" risponde un po' in imbarazzo.
"Si, forse hai sbagliato" concludo altrattanto imbarazzata.
"Ciao, entra pure. Tu devi essere Ryan" la voce di mio fratello mi fa spaventare. Non pensavo fosse in casa.
"Ah, ciao. Quindi tu e lei siete...?"
"Fratello e sorella ovviamente" rispondo, prima che si possano creare malintesi.
"Ah, ok"
"Sei un po' in anticipo"
"Sì, lo so, mi dispiace"
"Non preoccuparti. Dovrai solo aspettare che arrivino gli altri. Io sono in camera mia, se vuoi qualcosa ci pensa Samantha" grazie per la considerazione!
"Ok. Grazie"
Mio fratello, ovviamente, se la svigna in camera sua, lasciandomi così da sola con Ryan.
"Ti posso offrire qualcosa?"chiedo, da buona padrona di casa.
"No grazie"
"Quindi suoni?!"
"Già"
"Che cosa?"
"La chitarra elettrica"
"Rispondi sempre a monosillabi?"
"Si" dice, ma si vede che sta cercando di mascherare il suo divertimento.
"Ah si?"chiedo come conferma, e lo vedo annuire.
Noto dentro la sua tasca il plettro della chitarra, e glielo prendo con un movimento rapido.
In poco mi ritrovo a scappare per tutta casa, con Ryan che cerca di acchiapparmi.
"Ridammi il plettro!"
"Non ci penso proprio!"urlo di rimando.
All'improvviso mi ritrovo a terra, con Ryan sopra di me, che cerca di riprendersi quello che è suo.
"Ma com'è che quando ci sei tu, io cado sempre a terra" dico tra una risata e l'altra.
"Forse quando mi vedi le tue gambe cedono nel vedere tanta bellezza" risponde, facendomi ancora il solletico.
La porta si apre, facendoci così bloccare.
Cloe, Evan e Michael sono sulla porta e ci stanno guardando con sguardo confuso. Tranne Cloe, che ha una scintilla di malizia, nel beccarci in quella posizione.
"Tu devi essere Ryan?"chiede Michael, il bassista della band.
"Si sono io" dice ricomponendosi.
Mi alzo e cerco di teletrasportarmi in Africa, ma caso strano non ci riesco.
"E cosa stavi facendo con Sam?"
"Niente. Siamo caduti e io le stavo facendo il solletico. Tutto qui" non credo si sia reso conto di quello che ha detto.
"Beh, Ryan, c'è una regola all'interno della band, cioè che nessuno di noi deve toccare neanche con un dito Samantha. È chiaro?"Cavolo, perché devono fare sempre questo scherzo ad ogni nuovo arrivato?
"Si ho capito. Ma tra me e lei non-"
"Chiunque osi toccarla, sfiorarla o anche solo guardarla, è immediatamente espulso dal gruppo. Mi sono spiegato?"continua Evan.
"S-si ho capito" dopo qualche secondo di silenzio scoppiamo tutti in una fragorosa risata.
"Era uno scherzo vero?"chiede con finto disappunto Ryan.
"Amico, per noi puoi fare quello che vuoi con Sam" dice Michael divertito.
"Non proprio tutto quello che vuoi" risponde mio fratello, mentre scende le scale.
"Ora andiamo a fare questo benedetto provino. Sam, ha chiamato mamma e ha detto che devi andare tu a prendere Zoe a scuola alle 16. Lei ritorna stasera" detto questo escono tutti e si dirigono verso il garage. Tutti, tranne la mia amica.
"Quindi non vuoi ancora dirmi che succede fra te e quel Ryan!"
"Ancora con questa storia? Cloe ci siamo conosciuti oggi e prima stavamo solamente scherzando. Fidati di me"
"Va bene, come vuoi tu. Comunque non ti biasimerei se ti interessasse. É un gran bel figo" dice divertita, prima di lasciarmi un bacio sulla guancia.
"Ci vediamo domani"
"Ok. A domani"
Verso le 15.30 mi avvio per andare a prendere mia sorella.
Cammino per un bel po', con le cuffie alle orecchie, fin quando sento un clacson alle mie spalle.
"Ehi, posso darti un passaggio?"
Beh, Adam Crawford che ti chiede se vuoi un passaggio quante volte capita nella vita? È un qualcosa di unico ed irripetibile.
"No" ecco infatti...no aspetta, ho appena rifiutato?
"Sei sicura? Vorrei sdebitarmi con te. Oggi ti ho fatto fare una figuraccia, è il minimo che possa fare"
"Mm... ok, grazie"
Apro la portiera ed entro in macchina.
L'auto dietro di noi sembra che ci stia seguendo, ma non mi ci soffermo molto.
Quando mi siedo noto altri due ragazzi seduti nei sedili posteriori.
"Ciao" li saluto in modo gentile, ma loro non contraccambiano.
"Dove ti porto?"
"Alla scuola elementare, devo prendere mia sorella" senza ricevere risposta, Adam si avvia verso la scuola.
A lungo andare noto che ci sta mettendo più del solito, e soprattutto, ha appena girato dove non doveva girare.
"Non credo sia questa la strada Adam"
"Non preoccuparti piccola, stiamo solo facendo una piccola sosta"
Ok, inizio ad avere paura. Non so cosa voglia fare, ma non mi fido per niente.
"Adam, dove mi stai portando?"
"Samantha stai tranquilla. È una sorpresa"
Poco dopo svolta in una via chiusa, e un po' malandata.
"Ora, ti legheremo le mani e ti tapperemo la bocca. Tu cerca di stare calma, perché più ti agiterai, più ti farai male"
Sto per svenire. Inizia a girarmi la testa e iniziano a tremarmi le gambe.
Come potrei agitarmi quando non riesco nemmeno a muovermi.
Non appena uno dei ragazzi mi tocca il fondo schiena inizio a prendere il controllo del mio corpo.
Tiro una ginocchiata ad Adam, e una gomitata al ragazzo dietro. Ma prima che io possa urlare, il terzo ragazzo mi tira uno schiaffo e mi tappa la bocca.
Mi prende a mo' di sacco di patate e mi porta dentro una casa abbandonata.
L'adrenalina inizia ad essere smaltita, ed io inizio a sentirmi stanca.
Non sono forte. No riesco a reggere alle situazioni che provocano uno stress fisico, figuriamoci se oltre a quello si aggiunge anche quello mentale.
Vengo scaraventata a terra, sbattendo così la schiena sul pavimento.
Non so dove sono, ma se la memoria non mi inganna dovrei avere ancora il cellulare nella tasca dei jeans.
Si vede che non sono rapinatori, o qualsiasi cosa siano, professionisti.
Cerco di tirar fuori il telefono, ma non riesco con le mani legate.
Non capisco cosa stia succedendo, ma rimango sconvolta quando viene spalancata la porta.---------------------------
Ciao a tutti. Che ne pensate di questo nuovo capitolo? Che cosa succederà a Samantha? Ma soprattutto, cosa avrà visto alla fine da farla rimanere sconvolta?
Continuate la lettura se volete scoprirlo.😉😉
Nel frattempo volevo dirvi che abbiamo una nuova compagna.
La nostra Samantha.
Commentate in moltiii.
Alla prossima❤❤❤
Alias90💙💙
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We Are Friends(#Watty2017)
ChickLitCapitolo 1 POV'S JADA Ci guardiamo negli occhi per qualche secondo, ed è in quel momento che tra noi cambia qualcosa: l'aria si carica di tensione, aspettativa, desiderio; il mio cuore inizia a battere più velocemente e le mie guance iniziano a sur...