3

119 15 0
                                    

Il resto della giornata passa molto lentamente e finalmente è ora di andare a casa e per fortuna oggi è venerdì, quindi usciamo un'ora prima.

Mentre sto scendendo le scale con una mia amica, ci raggiunge una persona che ci saluta; alzo la testa per rispondere e quando vedo che è Lorenzo riesco a rispondergli a malapena con un "ehi" quasi con il fiatone. Lui mi sorride e mi fa l'occhiolino. Non c'è la faccio. Lui mi manda in tilt. Troppe emozioni contrastanti insieme. Allungo il passo ed esco da scuola.

Quando sono alla fermata dell'autobus da sola, dico abbastanza a voce alta " perché con tutte le persone che ci sono all'Art School incontro sempre lui!"

"Ehi Ginny, calmati. Che succede?" Domanda Nicola un po preoccupato. Oh, forse non ero proprio da sola...
"no niente. Lascia stare, mi stavo riferendo ad una persona che non mi sta molto simpatica che ho appena visto" speriamo se la beva; siccome mi risponde con un "ok" vuol dire che la mia tattica ha funzionato perciò mi il rilasso un po' ascoltando i Coldplay.

Il resto della settimana passa molto lentamente fra compiti, verifiche ed interrogazioni. Niente di nuovo. Nessuna novità. Qualche volta Nicola mi ha chiesto di pranzare con lui dopo scuola o di uscire insieme, ovviamente come amici perché lui non è proprio il mio tipo,anzi, è l'opposto ma io ho sempre rifiutato, non perché non ne avessi voglia ma perché mi sentirei a disagio, non mi comporterei come al solito; quando sono con i ragazzi, per quelle poche volte, mi blocco e non parlo quasi mai.

Ah, e poi il ragazzo nuovo non si è neanche presentato a scuola; magari ha avuto qualche contrattempo, forse si è ammalato o ha cambiato idea e non verrà più e...

Basta! Cavolo, certe volte penso troppo così mi stendo sul letto e decido di rilassarmi ascoltando delle canzoni per depressi innamorati.

Fortuna che c'è la musica. La amo. Senza non potrei vivere, è come l'ossigeno che ti dà la forza di vivere.
Lo so è strano ma è davvero uno sfogo: quando sono felice,canto; quando sono triste, canto; quando sono arrabbiata,canto perché la musica è un mix delle nostre emozioni che riesce a raccontare a parole quello che non riusciamo a dire.

Ciao a tutti, questi sono i primi 3 capitoli della mia storia.
Volevo ringraziarvi per aver letto fin qui perché anche se ho scritto poco, mi fa molto piacere vedere tutte queste persone che hanno letto. Mi riempie di gioia.
Spero di non avervi annoiata e che continuerete a leggere.

Non perdetevi l'incontro che cambierà la vita di Ginevra per sempre!

Grazie ancora
                                           Sofia

Il mio migliore momentoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora