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Non so perché ma oggi mi sento pìù ansiosa del solito, prevedo che succederà qualcosa di inaspettatamente brutto. Uff, Ginny. Sii positiva...

Come al solito mi preparo velocemente ma oggi decido di vestirmi in modo più carino.

Indosso dei pantaloni neri a vita alta con i buchi sulle ginocchia, un maglioncino rosa chiaro che  metto dentro i pantaloni e invece delle solite vans metto delle scarpe nere con la doppia suola. Mi trucco anche in modo diverso. Metto dell'ombretto rosa per far risaltare gli occhi chiari e il rossetto di un colore che si avvicina al rosso ed infine decido di farmi i boccoli ai capelli.

Esco di casa, metto le cuffiette e mentre vado a prendere l'autobus, cerco di imparare il testo della canzone di Sam Smith, Lay me down che mi fa pensare a mio papà, ormai morto da tantissimo tempo.

È una canzone d'amore e io amo quel tipo di musica.

Per ora sul bus è tutto normale, niente di strano. Ci sono le solite persone stanche anche se, non vedo Maria e Lisa. Meglio così. Almeno non dovrò ascoltare le loro "bellissime storie d'amore" per poi deprimermi dato che non mai avuto un ragazzo.

Mentre aspetto di entrare in classe, dato che sono arrivata prima dell'orario di apertura, mi siedo su una panchina e mi metto a scarabocchiare su un vecchio quaderno.

"Ginny!" esclama Tara, correndo verso di me.

"Ehi, che succede?" domando mettendo via il quaderno e preparandomi a consolare un'amica ferita dal proprio ragazzo. "Senti Tara, se Tom ti ha fatto di nuovo star male, dovresti dirgliene quattro e tra parentesi un giorno dovrai farmelo conoscere così gli dico io due paroline" dico facendo l'aria da dura ma lei si mette a ridere. Si ok, non lo farei però non si sa mai...

"Allora ho una notizia super. Mentre io ed altri della classe stavamo venendo qua, abbiamo incontrato il professore di matematica e ci ha detto che oggi arriverà il compagno nuovo" dice tutta felice e curiosa.

"Ah wow, bello" rispondo.

"Non sembri molto entusiasta di questa notizia."

"Beh si.. alla fine comunque sarà un ragazzo che non parlerà mai con noi perché appena entrerà in classe andrà subito dal gruppo dei popolari. È palese". A questa frase Tara si irrigidisce.

"Senti Ginny, non puoi farti certe teghe. E sarà, ma poi succederà... pensa di momento in momento. Non sai neanche come è, magari è bruttissimo" io decido di ascoltarla ed entriamo in classe.

Comunque  ho ancora quel brutto presentimento che avevo appena alzata sta mattina. Mi sento molto agitata eppure non dovrei esserlo, è un giorno come gli altri no?.

Arriva il prof di scienze e come il solito dice: "Tutti zitti se no vi do la nota!", così andiamo a sederci al nostro posto e tiriamo fuori il libro, poi aggiunge "prima di iniziare la lezione vi presento il vostro nuovo compagno di classe". Da dietro sento delle voci femminili molto curiose.

Il ragazzo entra e subito capisco perché oggi sentivo che sarebbe successo qualcosa di inaspettato.

È il 'Mr Speciale' che ho incontrato ieri. Non ci credo. Queste coincidenze succedono solo nei film. In questo momento ha un'aria sicura, sembra quasi abituato a cambiare scuola; poi comincia a parlare: "Ciao a tutti, io mi chiamo Matteo e scusate se non mi sono presentato a scuola giorni fa, ma ho avuto dei problemi" dice facendo il sorridendo. Certe persone capisci subito come sono fatte, anche con uno sguardo. Cosi sembrerebbe anche educato e non uno stupido e volgare.

Oh no adesso deve passare davanti a me per sedersi. Spero non mi riconosca. Stranamente non mi ha neanche fatto un cenno. Perfetto. Se va avanti così non sarà un problema.

Il mio migliore momentoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora