Titolo:
La vigilia di natale, parte uno!SANA
Non ho dormito niente stanotte. Vado a preparami un bel caffè. Ah, che bello, nevica! <Buongiorno cara!> mi giro di scatto, spaventata da quella voce. <Oh ma che ci fa lei qui????> sono sorpresa. <Ho saputo che sei tornata e ho voluto salutarti> sorride dolcemente. <Oh grazie, non doveva disturbarsi!> mi gratto la testa. <C'è un'altra cosa che volevo dirti.. In questo ultimo periodo mio figlio Heric, non era più lo stesso. Guarda anche questo incidente che ha avuto... è fuori di testa Sana! Non so che gli prenda ma...> lo interrompo. <Suo figlio sa cavarsela da solo signore.. non c'è nulla di cui preoccuparsi, Heric è fatto così..> guardo in basso. <Ma che dici??????> mi pianta il martello in testa. <Ahi!!! Ma che le prende???> chiedo dolorante. Povera me. <Non capisci che sta così per te cara!!!????> era furioso. Non avevo mai visto il padre di Heric così. Mi scappa da ridere e lui mi guarda confuso. <Scusi ma... è troppo buffo con quella faccia!> rido a crepapelle. <Oh che vergogna!> parla tra se. <Comunque.. se ho capito bene.. mi sta chiedendo di andare da Heric...> ritorno seria. <Beh, si! Avete passato tanti mesi separati e credo che adesso la tua presenza accanto a lui sia la cosa più importante! > arrossisce. <Ha ragione, Heric è un mio ottimo amico.. e adesso ha bisogno di me!!!> salgo sul tavolo facendo l'eroina. <Amico?? Ehm.. sei sempre la solita cara!!!> si gratta la testa guardandomi contento.HERIC
Oggi nevica. Quanto mi piacerebbe andare fuori a correre o a fare dei.... no. Basta pupazzi di neve. Mi alzo lentamente e dolorante. <Heric, è venuta a trovarti Sana> mi informa con occhi brillanti Nelly. Cosa? SANA? Ma se ieri è scappata piangendo per le cose che gli avevo detto?! Capirla quella. Entra con il suo solito sorriso. Non so se faceva finta o se davvero cambiava umore così facilmente, non lo mai capito. <Sana!> ansimo. <Ciao Heric!!!! Oh come stai???? Che hai combinato???> mi si butta al collo continuando a chiedermi domande. Ma che?!?? <Sana smettila!> dico imbarazzato. <Scusami, è da tanto che non ti vedo e vederti adesso sdraiato su questo letto dell'ospedale mi fa uno strano effetto> continua a sorridere. Oh Sana. <Già.. senti io... vorrei chiederti..> volevo parlarle di ieri ma lei come al suo solito non stava zitta. <Oh Heric, devo raccontarti tante cose! Guarda, questo è un souvenir che ti ho portato da New York> mi porge una scatoletta. <Un souvenir? Grazie!!> lo scarto e dentro c'era un borsone porta divise. <Sana ma... non dovevi...> dico sorpreso. <Così la smetti di usare quello che hai.. sai è inguardabile Heric! Questo almeno è più carino> mi prende in giro. Lo spirito non gli mancava mai. <Grazie> continuo a dire. <Tranquillo, è stato un piacere! Ora raccontami di te> si mette a sedere. <Beh io... ecco... ho lavorato tanto con il Karate... ho passato tutta l'estate così...> faccio spallucce mentre mi passa una tazza di the. <Ah bravo! E dimmi un po'...... hai trovato la ragazza???> si avvicina con la sua faccia da curiosa. <Ma che dici?!> gli sputo il the in faccia. <Oh.. sei arrossito.. ahahaha Heric ha la ragazza!!!!> inizia a urlare. <No! Ti ho detto che non ho nessuna ragazza!!!> alzo la voce pulendomi. <Ok ho capito ahahaha> si rimette calma, guardando fuori. <E tu? Tu hai il ragazzo?> oso a chiedere guardando in basso. <Io? Assolutamente no.. non voleva distrazioni, volevo solo concentrarmi sul mio film!> sorride dolcemente. Oh Sana che bella notizia che mi dai. <Sai Heric, mi hanno tolto la parte alla fine però.. e ieri sera pensavo che è ora di farla finita per adesso...intendo nella televisione.. ora voglio prendere il diploma con i miei amici e forse un giorno riprenderò..> fa i pugni sognante. <Sei sicura?> chiedo guardandola. <Si! Voglio essere una ragazzina normale, senza giornalisti intorno. Voglio divertirmi con voi.. e voglio aiutarti a rimetterti Heric> mi prende la mano. <Sana io.. dovrei parlarti di ieri sera..> la stringo. <Uhm.. tranquillo.. acqua passata.. ricominciamo tutto Heric, piacere Rossana ma chiamami pure Sana> scherza. Ricominciare tutto? Si forse era una buona idea. <Sei sempre la solita buffona> faccio un mezzo sorriso. <Heric ha riso!!! Ragazzi Heric ha riso!!!!> esce urlando a tutti del mio sorriso. <Sana!!!!> esclamo con timidezza. <Ora devo andare a scuola.. torno appena riesco ok? Stammi bene> mi da un bacetto in fronte. Oh. Domani era anche la vigilia di natale e ripensando agli anni scorsi..beh..che strazio....
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IL RITORNO DI ROSSANA.
FanfictionRossana Smith sta per iniziare il primo anno di superiori. Sono successe molte cose negli ultimi mesi, soprattutto con Heric Akito, il ragazzo misterioso e ribelle che dietro a quegli occhi color oro, freddi e pieni di sofferenza, si nasconde un ani...