Episodio due~

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La donna di papà.

Heric pov's.
Mi giro e rigiro nel letto pensando a tutta la mia vita. La scuola, gli amici, la mia famiglia e Sana. Mi viene da ridere a pensare a tutto quello che abbiamo passato prima e ancora di più pensare che adesso siamo così uniti e indispensabili l'uno per l'altra. Forse lo eravamo anche prima solo che cercavamo di evitarlo. Oh, Sana. La mia piccola babbea. Non posso negare che quando penso a lei il mio cuore inizia a battere all'impazzata. Prendo il cerca persone e premo il bottone. Sono le tre di mattina e ovviamente starà dormendo come un sasso. Mi alzo per andare in cucina ma appena sono alla porta, lo sento vibrare. Che ci faceva ancora sveglia? Magari non stava bene? Digito il suo numero e sento la sua voce al secondo squillo.
"Heric.."
"Sana.. che fai sveglia?"
"Non lo so. Non riesco a dormire. Stavo pensando a mia madre e a noi e.."
"Non devi pensare a nulla. Parlerò a tua madre e gli dirò che nessuno può dividerci tantomeno lei.."
"Lo so ma.. la conosco e.."
"Sana.. se non dovrebbe funzionare.. ecco.. tu mi lascerai?"
"Cosa? Neanche per sogno!"
"Succederà"
"Ma che dici? Ti vedo strano, assente in questi giorni.. c'è qualcosa che non va?"
"Non va bene niente. L'unica cosa sei tu"
"Heric.. che è successo?"
"Nulla di particolare. Mio padre sta uscendo con una donna. Vuole farcela conoscere domani sera.."
"È fantastico! Non sei contento?"
"Non lo so.."
"Heric.. senti.. può sembrarti strano subito avere una donna in casa ma.. pensa a tuo padre.. pensa alla sua felicità.."
"È quello che sto facendo ma.."
"Ascolta.. vedi come va domani sera"
"Certo.. la cena.. vuoi venire?"
"Io?"
"Tu si. Chi altro sennò??"
"Oh ehm.. è una cosa che riguarda la tua famiglia.. non so se a tuo padre andrebbe bene.."
"Mio padre ti adora e Nelly anche.. sei la mia ragazza, Sana. Ho bisogno di te a quella cena"
"Oh, Heric. Beh allora sono dei vostri.. non vedo l'ora"
"Anche io. Ora cerca di riposare. Notte"
"Notte Heric"

Dei jeans e una felpa andranno più che bene.
<<Oh mio Dio.. c'è Sana!!>> sento mia sorella urlare al piano di sotto. Ecco che ricominciamo. Appena la vedono stravedono.
<<Sana.. cara.. che bello averti qui, vieni con noi?>> mio padre con la sua voce da pesce lesso. Esco così da farmi vedere.
<<Sono stato io a invitarla.. c'è qualche problema?>> chiedo un po' troppo serio.
<<Oh no caro.. anzi.. mi fa molto piacere>> sorride lui. Nelly corre a truccarsi mentre mio padre a sistemarsi la cravatta.
<<Ciao>> sorride Sana avvicinandosi.
<<Ciao>> la bacio. Un bacetto innocente. <<Sei bellissima>> le dico all'orecchio.
<<Anche tu>> balbetta imbarazzata.

Arrivati al ristorante, notiamo una donna all'entrata.
<<È lei>> fa nostro padre.
<<È bellissima>> dicono entrambe Sana e Nelly. La guardo e sento il sangue ribollirmi nelle vene. Non è nostra madre. Non si avvicina neanche. È alta, non tanto con i capelli neri a caschetto. Gli occhi sono di un marrone scuro. Porta un vestito elegante di colore blu con dei tacchi non troppo alti. Gli altri stanno per entrare e io mi blocco sul posto. Sana mi stringe la mano aspettandomi.
<<Va tutto bene>> mi sussurra. Faccio un lungo sospiro per poi seguire la mia ragazza dentro.
<<Luisa.. questi sono i miei figli.. Nelly e Heric..>> fa mio padre grattandosi la testa.
<<Ciao ragazzi. Hai davvero dei figli bellissimi! E lei chi è?>> fa riferendosi a Sana.
<<Salve.. io sono>>
<<È la mia ragazza>> anticipo io.
<<Oh beh.. molto carina.. piacere>> le da la mano.
<<Rossana>> la stringe.
Ci sediamo e nel mentre che aspettiamo la cena, ci parla del suo ex marito e dei suoi due figli. Parla anche del suo lavoro e del suo trasferimento qui in Giappone. Era nativa del Nevada.
<<Devo andare in bagno>> mi alzo andando ai gabinetti. Mi sciacquo la faccia pensando a mio padre e a quella donna. Sento bussare la porta e appena apro per uscire, me la ritrovo davanti.
<<Oh, scusa. Vai pure>> dico cercando di sorridere.
<<Grazie>> fa lei superandomi. Stavo per tornare al tavolo quando lei mi chiamò.
<<Heric?>>
<<Si?>> mi giro.
<<Vedo che si sta riprendendo bene la tua amichetta>> fa una risata isterica.
<<Come?>> forse non ho sentito bene.
<<Hai capito benissimo. Finalmente vi conosco di persona>> si avvicina prendendomi il mento con un dito.
<<Chi sei?>> domando minacciandola.
<<La tua nuova madre>> mi fulmina.
<<Che vuoi da me? Da mio padre?>> la spingo.
<<Nulla di che.. solo.. devi fare quello che ti dico così la tua amichetta sarà salva>> abbassa la voce.
<<Tu!! Prova solo a sfiorarla che ti uccido>> serro i pugni.
<<Allora stammi bene a sentire.. falla finita con lei, dille che non la ami più e che non vuoi più vederla>>
<<Tu sei malata!>>
<<Heric.. fai quello che ti dico o se no saranno guai>> mi dà un'ultima occhiata per poi sparire in bagno.

Spazio autrice:
Le cose si fanno sempre più intriganti 😏
Come ne uscirà Heric? Che cosa vuole quella donna da lui?

IL RITORNO DI ROSSANA.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora