IL RITORNO DI ROSSANA.

Episodio 9.

Titolo:
Non ti lascerò così facilmente!

HERIC
Non riesco nemmeno a concentrarmi su questo stupido esame. Non posso ancora crederci che se ne vuole andare e sinceramente non voglio. Mi alzo di scatto, serrando i pugni. Prendo il foglio e lo porto al preside. <Tenga, ho finito!> prendo il mio zainetto ed esco, facendomi guardare da tutti. Sana, oh sana.. Se solo sapessi quanto ti voglio bene e sopratutto se sapessi quanto io abbia bisogno di te! Guardo l'orologio e sono passate solo due ore dall'ultima chiacchierata con lei, solo sue lunghe e strazianti ore. Che faccio? Che devo fare? Vado da lei a pregarla di restare? Vado da lei a disperarmi come un bambino? Non sono il tipo ma, se non lo faccio, la perderò per sempre. Corro verso casa sua. Inizia a piovere ma me ne frego andando sempre più veloce. Suono il campanello ripetutamente e alla fine la signora Patricia mi apre. <Salve, volevo Rossana!> dico un po imbarazzato. <Salve a lei. È di sopra a fare le valigie, vada pure> sorride con aria gentile. Salgo le scale e mi fermo davanti alla sua porta, sentendola parlare al telefono. "No, ho già detto che sono sicura e che voglio staccare e ricominciare tutto. Qui ho sofferto già abbastanza. Va bene, ti chiamerò appena decolliamo, ti voglio bene." Decolliamo? Non andava da sola? Sicuramente ci sarà anche quel babbeo di Lones. Non so se entrare o fare finta di niente come sempre. Al diavolo il mio orgoglio! Decido di entrate ma nel mentre va via la luce. Il temporale si stava facendo sempre più violento. <Mamma sei tu?> chiede Sana con voce tremante. <No, sono io.> rispondo secco e deciso. <Heric che fai qui?? Sei impazzito?! Con chi sei venuto?> si alza di scatto guardandomi. <Sempre le tue stupide domande! Non ci arrivi eh?! Devo sempre dirtele le cose?!> strillo. <Oh.> guarda in basso. <Sono qui per te, per noi. Per darci un ultima possibilità forse, se lo vuoi naturalmente. O forse solo per passare gli ultimi minuti insieme.> la guardo e noto che il suo viso si riempie di lacrime. Si butta su di me stringendo la mia felpa. La stringo a me più forte che posso. <Devi andartene. Non cambierò idea Heric, anche se vorrei. Finiamo sempre col farci del male lo capisci? Ora basta.> va verso la finestra. <Hai ragione ma, non riesco a non.. Non riesco a fare finta di niente. Volevo solo dirti che anche se non ci vedremo più.. Ecco.. Io.. Ti vorrò sempre bene Rossana e se tornerai un giorno.. Io sarò qui ad aspettarti!> dico tutto ad un fiato. <Grazie Heric! Anche io ti vorrò sempre bene e ti porterò sempre con me> sorride anche se la sua espressione era triste e cupa. <Sana..> faccio dei passi lenti verso di lei ma lei mi blocca. <No! Ora vai per favore. Voglio stare da sola.> un'altra lacrima le scende sul suo viso pallido. Vado verso la porta ubbidendo ma se penso che questo è l'ultimo saluto.. Beh non voglio che sia così. Mi fiondo su di lei baciandola. Sembrava come il primo bacio solo che questo era l'ultimo. <Voglio passare gli ultimi minuti con te Sana.> gli sciolgo i capelli legati. <Heric..> sospira guardandomi negli occhi. Il suo sguardo così profondo.. Come faccio a dimenticarlo? Torno nelle sue labbra facendo tesoro di questi ultimi e strazianti minuti con lei.