IL RITORNO DI ROSSANA.

Episodio 10.

Titolo:
Heric e Sana.

SANA
La luce che filtra dalle finestre mi sveglia. Le 7:30 sono. Mi giro e vedo Heric che dorme ancora. Oh amore mio, non mi sembra vero di essere qui con te. Mi alzo cercando di fare piano ma come al solito sono la sbadata di sempre. <Che ore sono?> borbotta ancora addormentato. <Le 7:30, ci siamo addormentati ieri.> sorrido un po' imbarazzata. <Beh, era quello che intendevo fare veramente.> lentamente si tira su. <Cosa?> domando sbalordita. <Quello che hai sentito Sana. Non potevo non stare con te il giorno prima della tua partenza> mi guarda con il suo solito sguardo di ghiaccio. Oh Heric. <Oh. Capisco. Ti ringrazio.> non so che dire. <A che ora hai il volo?> chiede frustato. <Alle 19;30> deglutisco. <Bene, allora preparati che ho da farti fare un'altra cosa prima che tu sparisca> alza il sopracciglio. Faccio come dice essendo anche un po' curiosa. Facciamo colazione con la mamma per poi andare a piedi fino al porto. <Che facciamo qui?> non ne capivo il senso.
<Aspetta e vedrai!> fa spallucce non togliendomi gli occhi di dosso. C'era un po' di vento ed Heric era più bello del solito. I suoi capelli color grano che si muovevano. I suoi occhi che mi guardavano fissi e freddi. <Sanaaaa!!> sento delle urla. Mi giro e vedo Terence, Alyssa, Funny con Jeremy e Margaret con George venire verso di noi. Oh, i miei amici! Corro ad abbracciarli. <Sana, amica mia! Non puoi andartene per sempre> Funny inizia a piangere. <Sana che ne sarà di noi? Quando ti rivedremo?> Alyssa mi guarda triste. Vederli così mi faceva male. Non sapevo che rispondere. Non sapevo che dire. Non sapevo niente di niente. <Ragazzi.. Non so cosa rispondervi sinceramente.. Posso solo dirvi che mi mancherete un sacco!> gli abbraccio tutti. <Ora è meglio che andiamo, o se no diventa tardi per Sana> fa Heric. Sale su una barca e tutti che lo seguono. <Avanti Sana, andiamo!> esclama Terence porgendomi la mano. Questa giornata mi ci voleva proprio. Io, Heric e i nostri amici.

HERIC
Vederla così contenta e sapere che finalmente ho fatto qualcosa io per lei mi rendeva felice anche se dentro volevo morire. Non sapevo più che fare per farla rimanere qui, qui con me. È veramente bellissima. Bellissima quando ride, bellissima quando piange, bellissima quando fa le sue smorfie da babbea, bellissima sempre. <Facciamo una foto tutti insieme> salta su Margaret. Ci mettiamo tutti vicini e dopo tre secondi scatta la foto. Una foto con mille significati. Una foto con mille emozioni. Una foto che raffigurava la mia vita e quella di Sana. <Ragazzi, ci pensate che prima non ci sopportavamo e adesso siamo qui tutto insieme?> scoppia a ridere George. <Già, soprattutto Heric e Sana!!> ci prende in giro Terence. Guardo Sana e lei guarda me. <Già, come sono cambiate le cose!> fa un mezzo sorriso. <Ragazzi, ho un'idea... buttiamoci!> continua iniziando con le sue idee pazze. Si alza in piedi levandosi le scarpe. <Ci sto!> la segue Funny, un'altra pazzoide. <Andiamo Heric, vieni anche tu!> mi prende Terence. Mi alzo prendendo Sana in braccio per poi buttarmi in quell'acqua gelida ma allo stesso tempo piacevole. Gli altri ci seguirono dopo due secondi. Dopo poco tornammo su, anche perché o se no ci prendevamo una bella polmonite. <Brrr che freddo!> fa Alyssa buttandosi tra le braccia di Terence. <È vero!> Jeremy prende l'asciugamano, coprendo anche Funny insieme a lui. <Margaret vieni qui> George la prende per mano. Mi giro verso Sana che a sua volta sta guardando nel vuoto. <Vieni con me> le dico prendendola per un braccio e portandola davanti alla cabina. <Grazie di tutto Heric. Oggi mi sono divertita un sacco.> mi abbraccia. Prendo un asciugamano coprendola. <Sana e se... insomma... e se io ti aspettassi?> chiedo a bassa voce. <Cosa?> mi guarda sorpresa. <Insomma.. non voglio finirla qui.. così..> ammetto finalmente. <Heric io..> l'azzittisco subito. <Ascoltami, so benissimo che abbiamo due vite differenti. So benissimo che litigheremo molte volte ma.. non posso farci niente.. sono cotto di te Sana. Non riuscirei a sopportarlo.. non riuscirei a sopportare di vederti con un altro. Non riuscirei a sopportare tutto questo distaccamento. Ora che potremmo finalmente stare insieme, non vedo il motivo perché tu debba andartene. Capisco che vuoi buttarti a capofitto nel tuo lavoro ma... non ci pensi a me?> gli occhi mi diventano lucidi insieme ai suoi. <Heric io.. io non so che dire.. aspettavo tanto questo momento, il nostro momento ma.. non posso rinunciare al mio lavoro capisci? Ho sempre sognato di fare l'attrice, girare il mondo è così via ma poi.. poi sei arrivato tu e.. non volevo altro che stare con te. Come tuttora voglio stare con te ma anche tu con il karate girerai ed io?> <Hai ragione ma se.. se ci venissimo incontro? Se stessimo insieme lo stesso? Avremmo solo la distanza a nostro sfavore ma appena riuscirei verrei a New York o dovunque tu sia> inizio a implorarla. <Oh Heric.. non so.. forse la cosa più giusta da fare sarebbe restare amici e un giorno quando tornerò vedremo come si metteranno le cose.. non credi?> guarda in basso. Parole che ti divorano. <Ok> rispondo senza più speranze. Siamo quasi arrivati al porto. <Ragazzi scendiamo!> ci urla Funny. La guardo un po' deluso per poi superarla. <Sono le 7.. ti accompagniamo all'aeroporto amica mia!> fa Alyssa. <Voi andate, io devo andare a un corso!> sbotto nervoso facendomi guardare male da tutti. <Heric piantala di fare il babbeo!!!> mi riprende Funny. <Già Heric, è l'ultima volta che la vediamo, vieni con noi!> Terence cerca di farmi ragionare. <No ragazzi, lasciatelo pure andare.. buona fortuna Heric! Ci vediamo presto> alza una mano Sana. <Ok> alzo la mano anche io per poi andarmene come uno sciocco in preda al panico. Addio Sana. Addio amore mio.