IL RITORNO DI ROSSANA.

Episodio 17.

Titolo:
Un amore amore così forte!

SANA
In classe arrivo in anticipo. Non ho dormito niente. Ormai senza Heric non riesco neppure a riposarmi. <Questi sono gli appunti di ieri, sei così sbadata!!!> Funny mi da il suo quaderno di scienze. <Oh, grazie Funny! Non so come farei senza di te> sorrido abbracciandola. <Prima ti cercava Heric..> dice piano. <Come????!!! Quando???> scatto in piedi. <Prima.. ha chiesto se eri già arrivata..> fa spallucce. <Oh.. okay.. beh, vado a cercarlo.. magari ha bisogno!> corro nella sua classe ma non c'è. Provo in bagno ma neanche. Dove sarà? <Ciao!> sento la sua voce dietro di me. <Oh ciao Heric!> alzo la mano. <Che vuoi?> chiede imbronciato come sempre. <Uhm.. niente.. mi ha detto Funny che mi cercavi prima..> mi gratto la testa. <Si.. ma non significa che avevo bisogno..> mi volta le spalle. Che nervi. <Ah.. okay.. beh, allora.. ci vediamo dopo..> vado verso la mia classe ma lui mi blocca per il polso. <Aspetta..io..> mi giro e vedo che dietro arriva la ragazza di ieri. <Heric!! Eccoti qui.. ti ho cercato dappertutto..> gli mette a posto la camicia. <Che c'è? Che vuoi?> chiede lui con tono arrogante. <Ti volevo confermare che ci sono stasera, insomma.. con i tuoi amici.. al cinema!> sorride prendendo la mano di Heric. Oh. Mollo la presa e me ne vado via correndo. <Sana aspetta!> urla Heric. Non volevo piangere davanti a loro. Non so neanche perché sto piangendo!!!

HERIC
Oh Sana. Perché continui a soffrire per me?! <Ora mi dici che cosa vuoi e cosa stai pensando di fare.> mi volto minacciandola. <Come?! Non volevi andare al cinema con Terence e Alyssa?> fa la finta tonta. <Forse ma.. non con te di certo.. devi lasciarmi stare! Non so chi tu sia ma non voglio avere niente a che fare con te, sia chiaro> la supero ma lei mi si mette davanti. <Heric credevo che volevi conoscermi.. insomma.. ieri ti ho baciato e non ti sei neanche spostato!! Ho pensato che..> la zittisco subito. <Hai pensato male! Ora che lo sai, fatti da parte ragazzina> la sposto andando in classe. Ma chi si credeva di essere?

SANA
Che strazio.. veramente uno strazio! Sono anche dimagrita in questi giorni. Forse è meglio che riprendo davvero con la televisione, almeno mi distraggo un po'. Prendo il telefono e digito il numero di Charles guardando fuori dalla finestra. <Non farlo> sento dietro di me. Mi giro e vedo Heric nel salotto. <Come?!> chiedo sorpresa. <Non chiamarlo..> viene verso di me prendendo la cornetta. <Non serve a niente, basta Sana, basta scappare> mette giù per poi abbracciarmi. Oh Heric. Stringo la sua felpa. <Non.. non capisco più niente..> ammetto. <Non c'è niente da capire.. prima a scuola ti volevo dire una cosa..> si stacca guardandomi serio. <Cosa?> ero curiosa. <Insomma.. che se.. che se tu hai deciso veramente di mollare il mondo dello spettacolo.. beh ecco.. possiamo.. io e te possiamo... darci un'altra possibilità ecco.. si..> guarda in basso imbarazzato. Improvvisamente il mio cuore torna a battere come prima. <Heric..> sospiro. <Ho pensato che.. in realtà non ho mai smesso di amarti Sana.. ci sei sempre stata solo tu.. veramente! Non riesco a dimenticarti come vorrei.. non riesco a farti andare via da me.. quella ragazza di oggi non so chi sia ma credo che lo faccia apposta a starmi dietro.. credo che voglia farci allontanare! Credimi Sana, non conta niente quella e tanto meno quello stupido bacio che mi ha dato> mi piaceva ascoltarlo. <Heric mi stai dicendo la verità?> non so perché ho fatto questa stupida domanda. Forse perché volevo avere la certezza. <Certo che si!> fa un mezzo sorriso. <Bene, mi servivano queste parole Heric. Sono stata malissimo dal primo giorno che sono tornata. Non posso evitare i miei sentimenti che provo per te.. sono troppo forti.. voglio davvero concentrarmi sulla scuola e con te al mio fianco sarà più facile!> lo abbraccio di nuovo. <Siamo stati troppo lontani, troppo Sana> la sua voce si spezzò. <Mi sei mancata da morire> mi stringe. <Anche tu Heric> sorrido per poi avvicinarmi alle sue labbra.
Volevo che il mondo si fermasse in questo preciso istante. Solo io e lui.