Episodio 20.

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Titolo:
Una notte da non dimenticare!

SANA
Eravamo tutti in terra a guardare un film di paura. Proprio l'unico genere che odiavo. Che schifo, dovrebbero abolirli! Heric mi strinse la mano, sapendo che avevo paura. <Vuoi andare di sopra?> mi sussurra all'orecchio. <Se per te va bene> sorrido. Mi prende e mi porta di sopra senza dire nulla agli altri, erano troppo concentrati sul film. <Oh, qui si sta meglio> mi butto sul letto abbracciando il cuscino. <Perché ti fanno così paura? Insomma.. è solo uno stupido film> si siede sulla sponda. <Sono sensibile a quelle scene così crudeli> mi metto vicino a lui. <Sei proprio una fifona> ride sotto i baffi. Ci prendiamo in giro per qualche minuto per poi tornare seri. <Sai Sana.. non credevo che questo potesse succedere davvero un giorno> guarda in basso. <Questo? Voi dire io e te?> <Già.. mi fa piacere.. ora sono davvero contento.. ora come ora ho tutto quello che ho sempre desiderato.. te come ragazza è una famiglia che mi appoggiasse. Per l'ultima cosa devo ringraziarti> oh Heric. Lo abbraccio sentendo il suo dolce profumo. <Non devi ringraziarmi di niente hai capito?> mi stringe. <Sai quel giorno che ci siamo detti quel che provavamo?> mi chiede guardandomi. <A scuola?> <Si, quando eri tornata e Charles Lones aveva fatto quelle dichiarazioni in Tv..> fa alzandosi. <Si.. quando ci ha sentito Funny> ricordo. <Già.. io ti fermai quando tu volevi andartene.. mi disti che avevi capito l'antifona, che avevo usato il verbo al passato e che volevo bene a Funny ora.. poi venimmo interrotti dalla dottoressa.. ecco io volevo dirti.. che non era vero che avevo usato il verbo al passato.. volevo dirti che ti volevo bene tuttora e che non ti avrei mai dimenticato perché per me è impossibile Sana scordarti... volevo dirti che Funny non contava niente.. era una brava ragazza, certo ma.. non era fatta per me.. e tu.. tu.. lo sei Sana> continua a guardare il vuoto senza degnarmi di uno sguardo. Mi ricordo bene quel giorno. Oh Heric che belle parole. <Ed io quando rincorsi Funny.. gli dissi che apparteneva tutto al passato ricordi? Che era tutto finito.. ma sai Heric.. dissi così per togliermi di mezzo e per tranquillizzarla.. non lo pensavo davvero.. anzi.. abbiamo sofferto abbastanza non trovi?> chiedo andando ad abbracciarlo da dietro. <Già.. troppo per i miei gusti.. ora voglio concentrarmi su di noi Sana.. solo su di noi e capire bene se potrà mai funzionare..> mi stringe le mani. <Voglio che funzioni Heric, lo voglio davvero> appoggio la testa contro la sua schiena. Rimaniamo così per un po' senza dire una parola, ci gustavamo solo quel momento così dolce e bello. <Dormi con me stanotte?> gli chiedo. <Speravo che me lo chiedessi> si gira per baciarmi. Non mi sarei mai stancata dei suoi baci, mai. Ora che potevo finalmente stare con lui, non volevo perdermi un minuto di più. Metto le mani intorno al suo collo per approfondire il bacio. <Heric..> mi stacco e lui mi guarda confuso. <Che c'è?> <Ti dissi di non essere pronta per quel passo in più..> deglutisco. <Sana tranquilla.. c'è tempo> mi torna a baciare ma io lo blocco. <Ti dissi che avevo paura qualche giorno fa.. ma ad oggi.. ti dico che voglio essere pronta..> tremo per l'imbarazzo. <Sana..> vedo un velo di contentezza nei suoi splendidi occhi. <Ne sei sicura?> mi tira via il laccio dai capelli. <Si> sussurro. Mi prende il viso, si avvicina con il suo e infine mi bacia. Non sapevo come comportarmi, non sapevo niente di niente. Lasciai fare tutto a lui. Si staccò e pian piano mi levò la maglietta, seguita dal reggiseno. Feci lo stesso con lui. Ero quasi nuda davanti al ragazzo che avevo sempre desiderato. Fece cadere la gonna in terra per poi fare lo stesso con i suoi pantaloni. Mi baciò il collo sussurrandomi parole dolci. Mi sdraiai sul letto aspettando il fatidico momento magico. Il nostro momento! Stava per accadere davvero. <È la tua ultima occasione per fermarmi> si mise sopra di me sorridendo. <Non voglio fermarti> confesso. Ero nervosa, dio quanto lo ero. Mi lasciai andare alla sua presa per poi sentirlo finalmente dentro di me. Strinsi le coperte. Sentivo un certo dolore ma poi svanì. Oh Heric. Il nostro momento è arrivato anche per noi finalmente.
<Ti amo>
<Anche io>

IL RITORNO DI ROSSANA.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora