Episodio 25

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Titolo:
Buon compleanno Terence!

SANA
Era da tanto che non dormivo così bene, sembrava un sogno! Mi alzo guardando Heric e ripenso a quando eravamo alle elementari con i nostri continui litigi. Quante ne abbiamo passate insieme, lo sappiamo solo noi due. Sento bussare alla porta. <Sana tesoro, c'è il tuo amico Terence al telefono> me lo passa rimanendo sbalordita della presenza di Heric.
<Pronto Terence?>
<Sana!!!! Ho saputo ieri di tua mamma e del tuo ritorno.. come stai e soprattutto come sta lei?>
<Ora meglio grazie.. dovrebbero rimetterla tra pochi giorni>
<Capisco.. senti Sana stasera faccio qualcosa per il mio compleanno e sarei felicissimo se tu venissi a fare un salto.. è possibile?>
<Cooosa??? Il tuo compleanno?? Cavoli me lo sono dimenticata! Auguri amico mio ed è certo che passo stasera> squasso Heric cercando di svegliarlo.
<Oh sana sono felicissimo! È da tanto che non ci vediamo... Alyssa sarà contenta di vederti>
<Già.. mi siete mancati> dopo poco chiudo la telefonata e intanto Heric aprì gli occhi lentamente guardandomi confuso.
<Chi era?>
<Terence.. stasera festeggia il suo compleanno...> lo informo e lui subito sobbalza giù dal letto.
<È vero! Me ne ero completamente dimenticato.. ci vieni?> si mette le scarpe.
<Si se per te non è un problema..> guardo in basso.
<Perché dovrebbe esserlo?>
<Mi ha detto Terence che ce anche Mary.. quindi ho pensato..> mi zittisce.
<Sana ho dormito con te stanotte.. ieri ti ho pure baciata... credi che mi importi qualcosa di quella ragazza?> fece una risata nervosa.
<Non so ma non se lo merita Heric..sembra una brava ragazza.. e poi io tornerò via..>
<Senti fai come vuoi.. ci vediamo la se vieni.. ciao> mi fulmina con lo sguardo per poi andarsene. Oh Heric.

HERIC
Non riesce a capire. Non ci arriva. Che sciocca! Mi faccio una doccia veloce per poi andare in salotto a prendere la giacca ma mi trovo Mary sul divano con Nelly che mi guarda male. <Ciao.. che fai qui?> chiedo mentre Nelly se ne va sbuffando. <Credevo di andare al compleanno insieme...> sorride abbracciandomi. <Ah... va bene.. allora andiamo> la prendo per mano facendole strada. Non aveva niente a che fare con Sana. Erano diversissime. Lei era intelligente e dolce mentre Sana era sciocca, testarda e egoista. Forse per questo mi piaceva. Devo smetterla di pensare a lei. Appena arrivati Terence ci fa accomodare a tavola. <Ragazzi fate come se foste a casa vostra> sorride passandoci gli spaghetti. Chissà se verrà. Oh Sana quanto tempo che abbiamo perso. Dopo aver cenato, Alyssa mise un film ma lo fermò dopo poco perché c'era qualcuno alla porta. Sento Terence che pronunciò il suo nome. Oh. Guardo l'ora ed erano le undici. Dove è stata fin'ora? <Sana!!!!!> Alyssa corse ad abbracciarla. Mary mi guardò, forse aveva notato la mia faccia quando vidi quei capelli rossi. Non potevo farci niente. Mi piaceva e basta. <Sono venuta per portarti un pensierino.. non posso fermarmi.. ho il volo tra poco..> il volo? Quale volo? Mi alzo velocemente andando verso di lei. Mi guardò con gli occhi lucidi. <Perché adesso?> chiedo. <Che serve rimandare?> sorrise asciugando la lacrima che scese senza il suo consenso. <Tornerai a trovarci?> chiese Terence. <Lo spero.. ora devo proprio andare.. ciao ragazzi> si voltò correndo via. Mi appoggio al muro con gli occhi persi nel vuoto. La mia vita senza lei era insignificante. Quante volte ci siamo detti addio per poi incontrarci di nuovo? <Devo andare> sbotto prendendo la giacca. <Dove?> Mary mi prese un braccio.
<Da lei> sospiro liberandomi. Corro all'aeroporto più forte che potevo. Ero stanco di soffrire e rimandare. Ero stufo di farla andare via da me. Supero la tanta gente che c'era cercandola dappertutto. Infine chiedo alla signorina. <Il volo per il Canada è partito proprio ora> mi informa. Non può essere. Mi butto in terra in ginocchio pensando a quando la rivedrò di nuovo ma una mano mi copre la spalla. Mi giro ed era lei. <Come ho detto prima.. che serve rimandare quando ho tutto quello che voglio proprio qui davanti?> piagnucola. <Ti odio> la sollevo da terra stringendola e baciandola. Finalmente, adesso, potevamo essere un noi per tutta la vita.

IL RITORNO DI ROSSANA.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora