1.

197 13 11
                                    

Il sole era caldo e il cielo senza nuvole. Era il primo di giugno e mi stavo per imbarcare nell'aereo per Milano, per iniziare una spaventosa avventura. Entrai nell'aereoporto seguita da mia sorella.

"Hai preso tutto, biglietto? Carta d'identità?"-mi chiese ansiosa lei, per l'ennesima volta.

"Certo Sara, non preoccuparti"-dissi io sorridendo, poi abbracciai lei e il suo fidanzato - "Mi raccomando prenditi cura di lei in questi 9 mesi"-gli puntai il dito contro e lui sorrise.

"Sta tranquilla piccola peste, tu divertiti!"-scherzò lui abbracciandomi ancora. Li salutai un'ultima volta e mi avviai a fare il check in. Passati tutti i controlli arrivai dentro la sala d'aspetto, mi sedetti in una bianca panchina completamente vuota. Fuori dalle enormi vetrate si vedeva il sole sorgere lento dal mare di Catania, uno spettacolo meraviglioso. Avevo appena 20 anni e già avevo un lavoro pazzesco, che mi stava portando nella mia città preferita. Non so se per caso o per fortuna un gruppo di creators, me li hanno definiti così, cercavano una coreografa per il loro terzo spettacolo portato in tutta Italia. Tra di loro c'erano alcuni che recitavano e alcuni che cantavano. I loro managers mi avevano contattato per aiutarli nel muoversi nel palco e acquisire più sicurezza nei loro movimenti. La mia specialità! Non conoscevo bene molti di loro, ma ero stata consigliata da Sofia. Sofia Viscardi era una youtuber molto popolare, ma prima di essere questo è stata per moltissimi anni una mia amica a distanza. Avendo quasi la mia stessa età e una passione sfrenata per Harry Styles ci siamo subito trovate. Quando è venuta qui per il firmacopie del suo libro è stata felicissima di vedermi e felicissima del fatto che avessi amato il suo libro.

"Quindi la ricerca del lavoro come va?"-mi chiese lei davanti ad una granita.

"Meno che zero, ho delle competenze troppo specifiche"-dissi io alzando le spalle, lei annui.

"Se posso aiutarti a Milano.."-la interruppi subito.

"Sofia sei gentilissima ma non vorrei essere un peso per te"-lei mi sorrise e mi prese la mano.

"Tu c'eri quando ancora non mi conosceva nessuno, tu c'eri nei miei periodi di totale confusione ed io ci sarò sempre per te"-strinsi la sua piccola mano dalla pelle chiara - "e poi se non posso usare la mia fama per aiutare chi voglio bene, per cosa dovrei usarla?"-rise lei. Ovviamente nelle successive settimane ci sentimmo poco per i suoi svariati firmacopie ma a fine Maggio mentre ero con i miei amici in spiaggia squillò il telefono.

"Pronto?"-dissi io allontanandomi dai miei chiassosi amici.

"Si salve, parlo con la signorina Ginevra?"-disse la signora dall'altro capo del telefono.

"Si,con chi parlo?"-risposi.

"Sono la manager dei Creators on the Road, mi ha dato il suo numero Sofia Viscardi"-disse la signora, trasali un attimo - "la contattiamo per un lavoro da coreografa teatrale per i creators, la signorina Viscardi ci ha parlato molto bene di lei e delle sue specifiche competenze per aiutare gli attori e i cantanti a muoversi sul palco"-mi sentivo catapultata in un altro mondo.

"Si,ho frequentato dei corsi attestati"-disse cercando di apparire più professionale possibile mentre da lontano i miei amici mi guardavano incuriositi.

"Non si preoccupi, noi cerchiamo una persona che sia della stessa età dei ragazzi"-disse cordialmente la signora - "vogliamo che li faccia sentire a proprio agio, diventi sua amica se le va non ha nessun vincolo con loro"-continuò.

"Okay,ma cosa dovrei.. cioè quando?"-balbettai, la signora rise.

"L'unica condizione del contratto e che lei si trasferisca qui per nove mesi,prepari tre volte a settimana i ragazzi nella sala che noi offriamo,poi verrà in tour con noi come parte integrante della troupe.."-la signora continuò a spiegarmi tutto ed io avevo un sorriso ebete inviso.

she's my thunderstorm -micheleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora