2 anni prima
Attorno a me una ventina di ragazza si sistemava il body, le punte e si guardava intorno con un sguardo misto di paura e superiorità. Io no, avevo solo paura. Era la mia primissima audizione e non sapevo minimamente perché fossi li.
"Sei molto più capace di quello che pensi"-mi disse la mia insegnante prima di lasciarmi andare dentro la gabbia degli squali. Quando arrivò il mio turno tutto andò bene, la mia coreografia lasciò contenti i maestri e la mia esibizione alla sbarra andò meglio di quanto mi aspettassi. Uscii molto contenta dalla mia più grande prova dentro il mondo della danza. Appena fuori abbracciai la mia insegnante fiera anche lei della mia audizione, ma ancora doveva venire il peggio. Ci richiamarono tutte e venti nella sala.
"Salve a tutte ragazze, per entrare nella nostra compagnia dovrete affrontare altre due prove ma passeranno solo 5 ragazze alla seconda"-il mio cervello lavorava senza sosta buttandomi domande senza senso, la direttrice iniziò a dire i nomi - "Franzoni, Molina, Partier, Longi e Rossi, grazie a tutte le altre"-sorrisi abbassando la testa ma la cosa che volevo davvero fare era iniziare ad urlare per tutta la sala. La seconda prova consisteva nel seguire il maestro durante una coreografia copiandola il più possibile, non me la cavai male anzi fu piuttosto facile ma non speravo di arrivare alla fine. La ragazza davanti a me era la migliore di tutte, aveva una tecnica pazzesca. Si chiamava Lily l'avevo incontrata negli spogliatoi e avevamo scambiato qualche parola, era molto simpatica e non sembrava avesse grande spirito di competizione.
"Sto facendo questa audizione solo per mettermi in gioco, nulla di più sono molto tranquilla"-mi disse lei, in quel momento avrei voluto solo l'1% della sua calma. Finita la coreografia ci lasciarono un po' di tempo di pausa prima di darci i nomi delle ragazze per la prova finale. Lily si avvicinò a me e si sedette accanto nel divano rosso della sala d'aspetto della scuola.
"Non sei stata male!"-sussurrò lei -"Ci sono state ragazze peggiori"-sorseggiò qualcosa di rossastro dalla sua bottiglia e annuì distrattamente.
"Non penso di passare, sicuramente passerai tu sei stata grandiosa"-dissi io, lei rise.
"Io? Io sono tutta tecnica, se mi direbbero di fare qualcosa di diverso da quello a me insegnato non riuscirei a fare nulla, per non parlare dei giri mamma mia che incubo che sono"-sospirò lei buttandosi con la schiena all'indietro.
"Beh, io sono l'opposto! Ho una buona estensione ma non riesco a tenere la gamba più in alto di un secondo e poi sono una frana nella evoluzioni a terra"- mi confidai io, mai errore più grande.
Arrivai in finale contro Lily ma non passai l'audizione perdendo il posto nella compagnia. La prova consisteva nel creare una coreografia improvvisando passi, prima si ci esibiva da solista per un pezzo di canzone e nel ritornello si iniziava lo specchio, ovvero l'avversario doveva imitare tutti i passi dell'altro. Lily iniziò per prima e arrivato al momento dello specchio fece tutto quello che le avevo detto di non saper fare: inizio prendendo la gamba e portandola fino alla testa e rimase li per non so quanto tempo, mi tremavano le gambe e ovviamente scesi la gamba prima di lei, per non parlare delle capriole, delle candele e delle evoluzioni a terra che mi fece fare. Arrivando al mio turno ero così stanca da fare poco e niente, nella parte dello specchio non ricordai minimamente i punti deboli di Lily e feci una coreografia molto semplice da riprodurre.
"Scusami, ma la danza è l'unica cosa che ho"-disse lei prima di andare via dai maestri che si congratularono con lei per il lavoro fatto. Rimasi li in mezzo alla sala, umiliata e distrutta dentro.
Presente
(vi consiglio di immaginare la coreografia da voi mettendo comesottofondo Lovers on the sun di David Guetta ft Sam Martin)
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she's my thunderstorm -michele
Teen FictionUna ragazza di vent'anni riceve una proposta per il lavoro dei suoi sogni, va a MIlano ed incontra un ragazzo dolce e attorniato da persone meravigliose. Un ragazzo di ventun'anni pieno di dubbi e di confusioni sul futuro incontra un concentrato...