Lo feci entrare, poggiò la pizza sul tavolo e iniziammo ad apparecchiare.
"Quindi dimmi tutto!"-lo esortai io addentando un pezzo di pizza, lui sorrise.
"Mi hanno detto che il materiale è davvero buono, e che può venir fuori un pezzo fantastico! Ho anche scelto il titolo, ma sarà una sorpresa per tutti!"-disse lui.
"Sono davvero felice per te, te lo meriti davvero!"-dissi stringendogli la mano e mi accorsi forse troppo tardi che quel contatto era troppo intimo, come scottata ritirai la mano.
"I fans sono troppo curiosi"-disse lui con la bocca piena.
"Anche io lo sono!"-esclamai io.
"Sei una mia fan quindi?"-disse lui inclinando la testa.
"In realtà io ti seguo dai tempi di Xfactor, tipo scleravo troppo davanti alla televisione"-dissi io muovendo le braccia.
"Oh ma sul serio?"-chiese lui stupito.
"Si si! Tifavo troppo per te!"-risi io e lui rise con me.
"Non pensavo sai.."-disse lui addentando un pezzo di pizza -"quando mi hai incontrato non hai fatto la fan!"-esclamò lui.
"Credo che sia una cosa sbagliata.. dai una cattiva impressione e poi io devo lavorare con te, devo essere professionale almeno un po'"-dissi io, lui annuì. Mangiammo tutta la pizza e poi ci spostammo in camera da letto per guardare un film su Netflix.
"Non voglio guardare commedie romantiche!"-disse Michele abbracciando un cuscino.
"Hai mai visto il Rocky Horror Picture Show?"-chiesi io cercandolo sull'elenco dei film.
"Ne ho sentito parlare ma non l'ho mai visto"-disse lui, mi portai una mano alla bocca stupita.
"Non hai mai visto il musical più rivoluzionario della storia del cinema?"-dissi io sconvolta.
"Se ti ho detto di no!"-sbuffò lui, gli diedi uno schiaffo sulla nuca e poi misi il film. Il Rocky Horror Picture Show è uno dei musical più ambigui e pericolosi di tutto il mondo di Broadway,pochissime persone hanno avuto il coraggio di riprodurlo ma moltissime persone lo amano. Analizza quanto siano effimeri i ruoli imposti dalla "normalità".Finito il film Michele si voltò verso di me sconvolto.
"E'stata la cosa più bella della mia vita"-mormorò lui, scoppiai a ridere.
"I'm just a sweet transvestite from Transexual Transylvania"- cantai io e insieme iniziammo a cantare le canzoni del musical ballando come pazzi.
"Dobbiamo farlo a lezione Ginny!"-esclamò Michele con il fiatone.
"Cosa dici?"-chiesi io.
"Facciamo questo musical!"-disse più convinto lui -"i pezzi cantati sono molti e la recitazione è molto potente!"-continuò prendendo il computer cercando copioni e canzoni. L'idea non era malaccio, insomma i ruoli del musical erano molto molto potenti perfetti per recitare e per cantare. Era un lavoro complesso, forse troppo.
"Possiamo fare dei piccoli spezzoni"-proposi io mettendomi accanto a lui.
"Si,magari quelli più importanti per i personaggi!"-era esaltato come un bambino il giorno di natale - "tipo le scene di sesso con Frank-N-Furter non possiamo evitarle!"-scherzò lui.
"Quelle saranno le prime da tagliare"-iniziammo a ridere e cercare idee.Alla fine decisimo di prendere alcune scene principali e aggiungere alcuni pezzi recitati. Ad un certo punto sentimmo un rumore assordante provenire da fuori, era un lampo. La luce saltò e rimasimo completamente al buio. Lanciai un urlo e strinsi un cuscino,sempre avuto timore dei temporali.
STAI LEGGENDO
she's my thunderstorm -michele
Teen FictionUna ragazza di vent'anni riceve una proposta per il lavoro dei suoi sogni, va a MIlano ed incontra un ragazzo dolce e attorniato da persone meravigliose. Un ragazzo di ventun'anni pieno di dubbi e di confusioni sul futuro incontra un concentrato...