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Somethin'stupid cantata da Robbie Williams riempiva quell'enorme sala.

"Come facevi a sapere quale fosse la mia canzone preferita?"-chiesi io sistemandomi una ciocca di capelli ribelli dietro l'orecchio, lui sorrise. Quel sorriso riusciva a far smuovere mari e monti dentro di me in un attimo.

"Ti seguo sui social sai? La condivi almeno una volta al giorno"-Michele si avvicinò verso di me e mi porse la mano - "Ti va di ballare?"- sorrisi e gli presi la mano. Poggiai l'altra sulla sua schiena e iniziammo a girare intorno per la sala.

"Non sai condurre!"-lo rimproverai ridendo, lui rise con me e passammo tutta la canzone ridendo come due matti.

Your perfume fills my head
The stars get red
And oh, the night's so blue
And then I go and spoil it all
By saying somethin'stupid like
I love you, I love you.

La canzone era ormai al termine, ci bloccammo in mezzo alla sala ansimando dalle forti risate. Mi guardò dritta negli occhi.

"Sei davvero speciale Ginny"-sussurrò lui sorridendo appena.

"Anche tu lo sei Michele"-mormorai io, poi mi strinse a se. Mi sentii finalmente completa come non lo ero mai stata nella mia vita. Mi sentii rinata e di nuovo felice come mai da anni. Sentii me stessa attraverso Michele, ed era la cosa più bella del mondo. Ci staccammo lentamente e Michele poi uscì dalla sala senza dire una parola. Ma era un silenzio prezioso quello, era un silenzio che voleva urlare "io ci sono e ci sarò sempre per te". E a me bastava quello. Rimasi di nuovo sola nella sala, sentii il mio telefono squillare. Risposi al telefono e una voce familiare mi urlò nell'orecchio.

"SEI A MILANO E NON MI DICI NULLA!"-risi e mi sedetti a terra.

"Ma ciao anche a te Lily"-salutai la mia amica ridendo. Lily era una ragazza che avevo conosciuto durante un provino per una compagnia,sfortunatamente non mi presero ma presero lei. Lily aveva origini francesi e la sua famiglia era super ricca, era una ballerina eccellente. Adesso lavorava in questa compagnia a Milano. Da sempre amiche-nemiche.

"Dove sei, arrivo subito"-mi disse lei velocemente.

"Sono dietro al Duomo, edificio Bordeaux"-dissi sconvolta. Chiuse il telefono e io mi guardai allo specchio ancora più sconvolta. Decisi di sistemare la sala e iniziai a pulire un po'. Dopo un paio di minuti una testolina colorata spuntò dalla porta.

"Ehi Ginny che fai di bello?"- era sempre allegra Muriel, e questa sua allegria era davvero contagiosa. Sorrisi e gli indicai la scopa che avevo in mano.

"Credo ci sia qualcuno per te"-mi urlò Alice dall'ingresso. Io e Muriel andammo alla porta e trovai ansimante, grondante di sudore e con il borsone ancora sulla spalle. Scoppiai a ridere e lei mi trucidò con lo sguardo.

"Sei davvero pazzesca!"-dissi io guardandola, lei sorrise stanca e allargò le braccia per abbracciarmi. La strinsi a me ma quando una goccia del suo sudore mi arrivò sulla spalla mi allontanai disgustata.

"Oh ma smettila!"-disse lei ancora con il fiatone. Risi e la presentai alle ragazze.

"Ragazze lei è Lily, una mia vecchia rivale"-la guardai in modo truce,lei mi fece una linguaccia e si presentò alle ragazze e iniziò a parlare con loro. Brian e Jaser arrivarono e si bloccarono a fissarla. Lily era davvero bellissima, aveva i capelli biondi e degli occhi verdi meravigliosi, un fisico da urlo grazie alla danza e un'altezza perfetta.

"Ragazzi siete rimasti imbambolati?"-disse Lily ridendo, Brian scosse un attimo la testa e trascinò fuori di li Jaser che sorrise a Lily salutandola con una mano. Sono sempre stata un po' gelosa di lei,infondo è meravigliosa. In quel momento pregai non tornasse Michele proprio in..

she's my thunderstorm -micheleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora