Capitolo 2

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POV Ana

La festa è finalmente giunta al termine, tutti gli invitati invitati sono andati via, compreso Mr Grey. Quell'uomo ha qualcosa di particolare, durante tutta la serata dopo il breve ma intenso scambio di battute con Linc, ho sentito i suoi occhi posarsi su di me. Mi stava scrutando come un cacciatore fa con la sua preda, ma non ha capito che io non sarò mai la sua preda. Sono in camera mia in attesa del ritorno di Linc, anche lui come tutti è andato via, per evitare sospetti, soprattutto con Kate. Quella ragazza ha un sesto senso per queste cose. Basti pensare che è stata proprio lei a scoprire che Ethan e Josè erano più che semplici amici. Potete immaginare come si siano sentiti i due ragazzi sottoposti al suo terzo grado. Sento la porta della mia stanza aprirmi e dei passi risuonare sul parquet, lo sento vicino a me, il mio corpo reagisce al suo immediatamente. Sento il suo respiro caldo sul mio collo, non mi tocca, vuole farsi desiderare.

«Anastasia, è da tutta la sera che aspetto questo momento. Sei così bella da far male, avrei voluto mandare via tutti gli uomini presenti in sala per le occhiate che ti mandavano, soprattutto Christian, ti guardava come se fossi di sua proprietà» a queste sue parole un sorriso spontaneo nasce sulle mie labbra «Sei geloso Linc? » E nel mentre inizia a baciarmi il collo, lasciandoci caldi ed umidi baci «tremendamente geloso, questo» dice toccando il mio collo con il suo indice, per scendere sui miei seni, sul mio ventre e alzandomi di poco il vestito, fino a toccare la punta della mia intimità, già bagnata per il suo tocco «è mio, solo io posso guardarti nuda in tutta la tua bellezza, solo io posso toccarti e venerarti come meriti» «Non hai di che preoccuparti allora,e ora se non ti dispiace vorrei parlare poco e fare più fatti». La sua risata mi manda in estasi, inizia a spogliarmi delicatamente, gustandosi appieno la mia figura fasciata nel corpetto nero trasparente e dal minuscolo perizoma «Ti piace ciò che vedi Linc?» «Da morire». Mi giro per guardarlo in viso e non posso non essere compiaciuta dell'erezione bel visibile tra le sue gambe. «Credo che tu sia troppo vestito per i miei gusti» E così facendo inizia a spogliarsi lentamente, aumentando la mia eccitazione. Una volta nudo non posso che perdere del tempo per ammirare il suo magnifico corpo, spalle larghe, leggeri addominali, gambe lunghe e poi, per ultima, la parte del corpo che più gradisco, il suo pene, lungo, grosso e pronto solo per me. La sua sola vista mi fa bagnare ulteriormente le mie mutandine e mandarmi la salivazione a zero. Lo vedo avvicinarsi a me con passo sicuro, è entrato in modalità dominatore e io mi lascio sottomettere molto volentieri.«Mia cara Anastasia, credo che tu abbia visto fin troppo» e così facendo prende uno dei miei tanti foulard per coprirmi gli occhi «Ricordi le safeword Anastasia?» «Certo, Mio Signore,Giallo e Rosso» «Bene, ora ti spoglierò tutta, inizierò a darti piacere con la lingua, ti porterò spesso al culmine ma senza farti venire, voglio vedere il tuo corpo chiedermi di venire, hai capito?» «Si, Signore» sento le sue mani che stanno sganciando piano il bustino, una volta tolto, sento il suo respiro caldo sui miei capezzoli, già turgidi e pronti, lo sento sorridere per la mia prontissima reazione alle sue "carezze", e mentre con la lingua va a leccarne uno e stuzzicare l'altro con la mano sinistra, la mano destra scende verso il mio piacere, e quando sento le sue dite gelide penetrarmi, un profondo gemito esce dalla mia bocca. «Oh Anastasia sei sempre così calda e pronta per me, mi fai impazzire» e senza neanche accorgermene mi trovo buttata sul letto, a gambe aperte e le mani tese sopra la mia teste tenute ferme da una sua mano, mentre con l'altra continua la sua penetrazione dentro di me «Dimmi Ana ti piace?Ti piace essere scopata da me?» «Sì, sì mio Signore» e anche senza vederlo so che sul suo viso è comparso un ghigno di soddisfazione. E mentre lui continua la sua lenta e piacevole tortura, la mia mente mi gioca brutti scherzi, al post di Linc, mi immagino un altro uomo, un uomo bellissimo dai capelli ramati e dai profondi occhi grigi, immagino le sue dita dentro di me, i suoi baci sul mio collo,le sue parole sconce a portarmi al culmine. A risvegliarmi da questo stato di trance, molto insolito, è Linc, che con un colpo secco e deciso penetra dentro di me, facendomi inarcare contro di lui e lasciandomi senza fiato. Inizia a dare colpi secchi e decisi dentro di me, per poi fermarsi e riprendere, e dopo un paio di volte che compie questo gesto, inizia a spingere molto più duramente, segno che sta giungendo al culmine anche lui e infatti le sue parole confermano la mia ipotesi «Forza Ana, vieni con me» e le sue parole subito si avverano, facendomi avere un orgasmo da paura. Passiamo l'intera notte a rotolarci tra le lenzuola fino a quando stanchi, crolliamo l'uno di fianco l'altro.

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