capitolo 15

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POV Ana

Dopo aver pianto tutte le mie lacrime tra le braccia di Grace, mi sento meglio. Il suo affetto per me è importante per questo mi sembra giusto raccontarle tutto ciò che mi è successo da quella notte fino ad oggi. Non tralascerò nulla, le dirò anche il vero motivo per cui sono finita in ospedale per colpa di Elena. Christian mi ha detto che ci avevano ricattato per avere dei soldi e che Elena poi era risultata essere la mandante di tutto. Deve capire che il motivo di tutto sono stata io e spero che mi vorrà ancora bene dopo tutta questa storia.

«Grace io devo raccontarti una cosa, ci sono cose che non sai di me ed è giusto, che entrando a far parte della famiglia tu lo sappia. Sono cose brutte e che magari non ti piaceranno ma è giusto che tu le sappia.». Lei annuisce e io inizio a raccontarle tutto, da quella notte con Travis, a Linc, Elena, Aiden fino al club.

POV Grace

«Mi spiace Grace, so di non essere una ragazza perfetta e ti capire se non mi volessi più vicino a tuo figlio». Sono senza parole, Anastasia, questa piccola ragazza, oh. Sospettavo che avesse avuto una brutta esperienza, ma non immaginavo questa. Povera! La abbraccio con tutta la forza che ho, voglio farle capire che niente e nessuno ora le farà del male e che lei è più che la benvenuta in casa. La amo come se fosse mia figlia e mi farà diventare nonna. Sono felice e triste allo stesso tempo. Cercherò di passare più tempo con lei, lavoro permettendo. Ha bisogno di una figura materna che la sostenga nella sua vita soprattutto ora con la gravidanza. Dopo esserci risistemate torniamo in sala da pranzo e non appena vi entriamo Christian abbraccia Anastasia, avrà sicuramente capito che qualcosa non andava e sono contenta di vedere come loro due riescano a capirsi con un solo sguardo. E' come con me e Carrick, ci basta uno sguardo per capirci. Si vede che sono innamorati, non nego che entrambi siano due persone molto testarde, ma credo che entrambi possano aiutarsi per guarire dai loro passati.

Dopo che tutti gli ospiti sono andati via, mi rifugio tra le braccia di mio marito. Il suo profumo così come il suo calore ha un potere confortante per me. «E' tutto ok cara?» «Si, sono solo stanca. E' stato un periodo molto movimentato. Christian e Anastasia hanno finalmente trovato il loro equilibrio e io non vedo l'ora che nasca il mio nipotino.» Mi da un bacio sui capelli e poi mi conduce in camera pronta per godermi l'amore e le carezze di mio marito.

POV Christian

Dopo la cena salutiamo tutti e mano nella mano con Anastasia ci dirigiamo verso il SUV. So che è successo qualcosa con lei, Linc e mia madre, ma non voglio forzarla. Se vuole deve essere lei a parlarmene, tende a chiudersi a riccio quando la forzo quindi aspetterò anche se la curiosità mi uccide.

Appena seduti in macchina, Ana si posiziona sulle mie gambe rannicchiandosi contro il mio petto. La abbraccio forte a me mentre le accarezzo piano il ventre. E' un gesto che mi tranquillizza, sapere che ho tra le braccia due delle persone più importanti della mia vita. Come arriviamo nel parcheggio sotterraneo dell'Escala mi accorgo che Anastasia è crollata a dormire, così delicatamente senza smuoverla troppo la prendo in braccio e la porto a casa. Una volta giunti in camera la adagio sul letto delicatamente. E' così buffa con la bocca semiaperta. Le do un bacio sulla guancia e piano piano la spoglio per poi metterle il pigiama e rimboccarle le coperte. Io ho bisogno di sfogare la mia frustrazione e l'unico modo che conosco è suonare il pianoforte.

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