Cap.39- un angelo che non sa volare-

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Cap.39- un angelo che non sa volare-

(Parte Sarah)

X: hey ...svegliati, siamo arrivati...piccola, svegliati...

Io: hmm.... - mi lamentai. -

X: dai piccola, apri gli occhi... - disse di chiunque fosse quella meravigliosa voce, mi diede un morbido bacio sulle labbra per poi accarezzarmi il viso con le sue mani gelide, rabbrividii a quel contatto -

Io: sei freddo... - riuscii a malapena a dire. Aprii lentamente gli occhi e sorrisi istintivamente quando scontrai i suoi occhi color Ambra; si, quelli di Justin .-

J: siamo arrivati...

Io: dove ?

J: a Milano, dove se no ? - disse ridacchiando -

Io: ah già ... - dissi stropicciandomi gli occhi- lo sai che è una pazzia andare avanti e indietro da Milano a Roma in un giorno ? - alzai lentamente il busto sorreggendomi con le braccia. Sorrise accarezzandomi il viso-

J: amo fare pazzie con te - sfiorò il mio labbro inferiore con il suo pollice- Sai che andrei dappertutto con te, per te e solo e unicamente per te. - sorrisi istintivamente guardandolo negli occhi, dio mio che occhi ! Sprofondai per la millesima volta in quelle pozze color Ambra / oro che amavo tanto, spesso mi capitava di perdermi in quei meravigliosi occhi, sa solo dio cosa provo quando sono con lui- farei 200 km e di più, solo per dirti uno stupidissimo " Ti amo" - il mio cuore esplose letteralmente a quelle parole, lo stomaco si attorcigliava sempre di più, sembrava quasi volesse fare un nodo. Ormai il mio cuore era esploso, andato in tilt, ma so per certo che mi avrebbe detto " Rimani con lui, non andare" ma... Cosa potevo fare ? "Cazzo, no! Devi andare a Los Angeles, devi riprenderti ! Non vedi come sei combinata mentalmente ?!? Troppi pensieri ! " disse una vocina nella mia testa. Già ....troppi pensieri, troppi...- andrei dappertutto con te, ti cercherò sempre, ti prenderò quando cadrai, quando non riuscirai a spiegare le tue ali da angelo e spiccare il volo, perché si, tu sei un angelo, il mio angelo... -una lacrima solcò il mio viso per poi andarsi a posare sulle mie labbra inondandole come pochi secondi dopo fu inondato il mio viso dalle lacrime- shh ...

Io: mi mancherai... - dissi piangendo-

J: non devi piangere, piccola....shh anche se staremo lontani fisicamente io staró qui....sempre, non ti lascerò mai sola... -disse mettendo una mano sul mio cuore-

Io: promettimelo.

J: te lo prometto.

Io: mi ami ?

J: infinitamente...

Io : mi amerai anche quando sarò vecchia, bruttissima e piena di rughe ?

J: voglio invecchiare con te...e non sarai mai bruttissima sarai sempre la bellezza in persona...

Io: mi amerai anche se sarò una persona isterica, insopportabile e che si fa sempre problemi ?

J: ovvio. Ti amo, amo anche quei lati di te...

Io: mi amerai anche quando vedrai qualcuna più bella, più simpatica e più comprensiva ?

J: tu non sei bella, sei stupenda, tu non sei simpatica, sei comica -sorrise divertito- tu non sei comprensiva, sei molto di più che comprensiva, mi leggi negli occhi. Sei il mio tutto, sei perfetta...

Io: ti amo, non lasciarmi.

J: anch'io, non farlo tu ...( lasciarmi)

Io: mai.

J: mai.

*10 minuti dopo*

-eccoci qui, davanti casa dei suoi genitori. Camminiamo a passo svelto fino ad arrivare davanti la porta, si blocca, lo guardo e irrigidisce la mascella-

Heartbreaker<3Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora