❝ Il Martedì é una fastidiosa spina sul palmo della mano: anche sotto il getto d'acqua il bruciore persiste. ❞
☛ Taehyung dimenticava le chiavi di casa ogni Martedì, finché non cominciò a scordarle di proposito.
It's like a broken piece of glass that can't be turned back. Every day, it's only my heart that hurts deeper. You were so fragile.
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
Un tessuto dalla trama luminosa ondeggiava ogni qual volta che la luce la stimolava, e le sue dita indugiavano avide sugli orli delle maniche di una camicia. Il raso solleticava i suoi palmi, un tocco così delicato, un colore che somigliava a due guance arrossite o alle piccole danzatrici di Degas.
Taehyung avrebbe voluto spogliarsi della sua pelle e lasciar respirare il suo cuore, così violento da rammentare l'urlo espressionista. Le sue palpitazioni traboccavano di sentimento al solo ricordo di due occhi dal riflesso ambrato sullo sfondo di una notte ormai estinta. Un incubo da cui sembrava essersi appena risvegliato, un risveglio dal sapore salato. Le linee delle sue lacrime erano diventate tratti distintivi del suo volto. Lo infastidiva sentirsi debole, lo infastidiva non sapere perché sentisse il bisogno di piangere. Lo chiamavano "écorché", il disegno di una figura priva di pelle, un'immagine spogliata di ogni protezione per poterne analizzare ogni singola parte nascosta. A Taehyung piacevano le parole, le collezionava, erano celate nei suoi disegni e le scriveva solo per il gusto di leggerle, senza capirne mai davvero il significato. Aveva incontrato l'aggettivo francese nel suo libro di storia dell'arte, rapito da una musicalità così insolita e un concetto astratto che si era stampato nella sua memoria come una fotografia.
"Scorticato", aveva letto la traduzione.
Indica una persona dalla sensibilità eccessiva, una sensibilità a fior di pelle.
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
-Ti vedo distratto- l'aveva ripreso Jiwoo picchiettando due dita sulla scrivania dell'aula di progettazione.
Taehyung era inespressivo, la solita vivacità che sprizzava dal suo sguardo sembrava essersi spentacome una fiamma debole soffocata da uno spiffero.
Lastanza era animata da un'odiosa luce a led che ricordava una stanza d'ospedale. Un ventilatore arieggiava un solo angolo della stanza, e l'assillare di una spillatrice riecheggiava arrogante contro le pareti nude.
