Capitolo 10

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Qualche sera dopo Nick mi scrisse, chiedendomi quando era il mio giorno libero. Mi ricordò di mettere il vestito e mi disse che saremmo andati in un bel ristorante, precisando che mi sarebbe piaciuto.

Non ne ero troppo convinta, ma non potevo fare niente, così poi avvisai Cassie che la sera prima al lavoro, mi portò il vestito.

Avevamo finito di lavorare ed eravamo nel parcheggio. Mi passò la borsa

-tieni, sarai uno schianto!- disse contenta. Lo tirai fuori e lo guardai

-Cassie!- esclamai

-starai benissimo!-

-no! Cassie è troppo!-

-non è troppo, è giusto- disse sorridendo

-ma...-

-piantala di brontolare!- ribatté rimettendo il vestito in borsa

-Cassie!-

-piantala di frignare o questo o te lo vai a comprare!- ribatté e io gli feci vaffanculo. Lei mi sorrise e mi mandò un bacio, poi mi salutò e se ne andò.

Il vestito di Cassie era davvero bello, ma troppo per me. Era blu di pizzo attillato con le maniche a tre quarti. Sbuffai vedendo la gonna cortissima, per non dire il resto!.

Indispettita andai a truccarmi e mi arricciai i capelli. Dopo essermi messa le scarpe, indossai il giubbino lungo, così anche papà non si sarebbe allarmato troppo. Anche se di sicuro avrebbe notato che il vestito era più corto del giubbino, troppo corto.

Nick non mi aveva ancora scritto, ma sarebbe di sicuro partito tra poco e io non potevo aspettare.

Papà era appena tornato e quindi avrebbe avuto fretta di andare a lavarsi. Di conseguenza anche Max, quindi non mi avrebbe visto uscire.

Scesi le scale

-ciao papà, io vado- dissi quasi correndo alla porta

-ciao Cami...- disse uscendo dalla cucina accigliandosi -Cami sei bellissima- disse sorpreso

-grazie- dissi accennando un sorriso

-non credi che sia arrivato il momento, di dirmi qualcosa di lui?- chiesi avvicinandosi

-papà senti...-

-ti sei messa un vestito per lui! Vuol dire che ti piace davvero Cami! Anche se non lo vuoi ammettere, e secondo me è anche un po' troppo corto!-

-papà...- dissi guardandomi in giro

-Cami...-

-ti dirò tutto quello che vuoi, davvero!- dissi, ma lui non era convinto -lasciami altre due uscite e poi ti dirò tutto quello che vuoi sapere-

-no Cami, due sono troppe- disse non arrabbiato, ma deciso -uscite da un po' ormai e...-

-una ancora!- dissi supplicandolo -ti prego, ancora una, poi ti dirò tutto quello che vuoi sapere, ti prego-. Papà mi guardò non troppo convinto, ma poi annui

-vada per un'altra, ma poi mi racconterai tutto-

-si, certo- dissi felicissima di aver guadagnato tempo -grazie papà- dissi aprendo la porta

-Cami- disse e mi fermai -mi raccomando- gli sorrisi

-tranquillo- dissi, poi uscì.

Ero appena uscita dal giardino, quando mi arrivò il messaggio di Nick

-scusa, ma dobbiamo rimandare, è successo un casino e non ce la faccio a venire, rimandiamo-.

Quando finì di leggere il messaggio mi infuriai. Ero appena riuscita a guadagnare del tempo e non era servito a niente!.

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