Roommates [Harry Styles] ITALIAN TRANSLATION

// nove //

Amy's pov 

Oggi è stato come sempre. Mi sono alzata e sono andata al lavoro, ma non ho visto Harry questa mattina. Guardai dietro di me e vidi il mio migliore amico sorridermi. "Niall, che ore sono?" chiesi sospirando. 

"Il tuo turno è finito. Puoi andare ora, stupida." rise mentre la mia faccia tramutò in un sorriso. 

Ma mi accigliai quando realizzai che Niall sarebbe rimasto da solo, e non volevo che si intristisse. Magari sarei potuta rimanere per un altro po', fino a quando non sarebbe finito anche il suo turno. Lo faceva spesso con me perchè non voleva che restassi da sola, quindi era la mia volta per ricambiare il favore. 

"Beh, rimarrò per un altro po' così possiamo tornare a casa assieme." 

"No, vai! Non c'è problema, sul serio!" scossi la testa facendolo ridere. 

Niall ed io eravamo amici dal momento in cui avevo cominciato a lavorare lì. Era stato lui ad aiutarmi in qualsiasi cosa. Mi aveva spiegato come andavano le cose e mi aveva mostrato nuovi posti dal momento in cui mi ero trasferita, e avevo preso il mio appartamento. Ecco quando è iniziata la nostra amicizia. 

Erano le sei in punto e il suo turno ancora non era finito. L'avevo aiutato con qualcosina, poi ero rimasta seduta su una sedia ad aspettarlo. La mia testa si isolò e mi riportò a dei ricordi dolorosi, il momento in cui lui mi lasciò. 

"Harry, perchè non mi hai chiamata? Ti ho lasciato dei messaggi, e quando non hai risposto mi sono preoccupata." dissi mentre lui stava seduto sul divano con un cipiglio in volto. Non mi rispose, nè pronunciò una parola, ma sospirò profondamente. Sapevo che ci fosse qualcosa che non andava. "Harry va tutto bene?" mi guardò e poi si alzò per avvicinarsi a me. 

"Amy, penso..." si fermò confondendomi. 

"Pensi cosa?" distolse lo sguardo e si passò le dita tra i suoi capelli sempre disordinati, sembrava molto stressato. "Piccolo, per favore. Dimmi cosa c'è che non va?!" 

"Penso che dovremmo rompere."  lo disse, senza guardarmi negli occhi. Dopo aver sentito quelle parole uscire dalla sua bocca il mio cuore si ruppe in un milione di pezzi. 

"Cosa?" dissi calma, senza guardarlo. 

"Mi dispiace. Mi dispiace così tanto, ti ci ho messa io in questa situazione." scossi la mia testa senza capire cosa volesse dire. I giorni precedenti era stato tutto fantastico ed eravamo stati bene. Avevo persino pensato che mi amasse, ma non c'era nulla da parte sua. Era stato tutto una bugia?

Quando l'avevo conosciuto era uno di quei ragazzi, che faceva innamorare ogni ragazza, ma io ero stata l'eccezione. Quando mi aveva chiesto di uscire, rifiutai la prima volta perchè sapevo che mi avrebbe spezzato il cuore. Conoscevo i ragazzi come lui, che volevano solo giocare e aveva sempre detto che fossi una sfida per lui. 

Passò del tempo e lo avevo conosciuto meglio, aveva cominciato a cambiare per me ed era diventato una persona migliore. Quello fu il momento in cui uscii con lui ed eravamo stati assieme per un anno intero. Ma aveva rovinato tutto e io realizzai che fosse stato solo un gioco per lui. Avevo ragione fin dall'inizio. 

Aveva continuato a scusarsi, ma non l'avrei mai perdonato. Era il nemico ora, lo odiavo. "Amy..." 

"Amy!"  tornai alla realtà e guardai un Niall confuso. Guardai l'orologio e il suo turno era finito.

"Scusa. Ehm, andiamo!" sorrisi per rassicurarlo e uscimmo dal bar in silenzio fino a quando Niall non lo spezzò. 

"Quindi, come sta il tuo coinquilino?"