Roommates [Harry Styles] ITALIAN TRANSLATION

// ventitre //

Amy's POV

"Perchè siamo qui Haz?" chiesi sorridendo. "Perchè?" ripetei lui sogghignò. 

"Sai dove siamo?" 

"Ehm, in una vecchia libreria?!" 

"Grazie, intelligentona." risi e lui roteò gli occhi sorridendo. "Ti ricordi?" 

"Dove ci siamo incontrati la prima volta, Harry." 

"Sì." disse sorridendo ancora, poi mi attirò a sè dalla vita. 

"Non so nemmeno perchè tu fossi qui la prima volta." dissi baciando la sua guancia. 

"Cosa? E' strano che un ragazzo venga a comprare un libro?" 

"No, è strano quando un ragazzo come te, viene a comprare un libro. Eri un ragazzino duro, ti ricordi?" scoppiò a ridere per la mia frase, mostrando le sue fossette carine. Sorrisi sapendo che era mio.  Solo mio. 

"La verità è che ti stavo seguendo." i miei occhi si spalancarono. "Non volevo solo far vedere... quanto volevo che fossi mia e che mi piacessi." 

"Sei il migliore Harry. Ti amo." mi sporsi per baciarlo, ma mi ritrassi velocemente e corsi nel negozio. Entrai ed era sempre uguale. Avevo incontrato Harry lì, qualche anno prima. Ci eravamo visti prima, ma la contavo come prima volta perchè era la prima volta in cui lo notai e gli parlai. 

Andai ad uno scaffale casuale e cominciai a guardare qualche libro. Sentii due braccia avvolgermi la vita e la testa di Harry appoggiarsi sulla spalla. Sorrisi semplicemente e sentii sorridere anche lui, ma non dicemmo nulla. Rimasi in quella posizione a guardare cosa stavo facendo io. 

"Ti amo anche io Amy." sussurrò nel mio orecchio ed io sorrisi ampiamente. Mi voltai per guardarlo in faccia, ma venni spinta gentilmente contro lo scaffale e lui sorrise malizioso. "Creiamo un altro bellissimo ricordo qui." si sporse verso le mie labbra, ma questa volta non corsi via. Mi attirò in un bacio appassionato, poi si staccò lasciandomi senza fiato. 

"Voglio passare il resto della mia vita con te..." 

"Svegliati!" aprii gli occhi velocemente e trovai Niall a scuotermi. 

"C-cosa... cos'è successo? D-dove sono?" lui rise ed io mi alzai. 

"Sei nel tuo appartamento? Nella tua stanza, dormigliona." rise ed io mi guardai attorno. Era la mia camera, era strano perchè pensavo di essere nella vecchia libreria con lui. Con Harry. Mi strofinai gli occhi confusa e volevo sapere se fosse stato un sogno o cosa stesse succedendo. Ero così persa. 

"Stai bene? Voglio dire, ogni giorno vado al lavoro e ti trovo lì." 

"Perchè sei qui allora?" gli chiesi dolcemente. 

"Per vederti. Ti ho chiamata, mandato dei messaggi, ma non ho ricevuto rispose. Mi sono preoccupato e ho deciso di venire qui a vederti. E, ho la chiave che mi hai dato, sciocca." si avvicinò e mi baciò sulla fronte. "Me ne vado ora, ci vediamo dopo al bar." 

"Ok, mi vado a cambiare ora." 

"Vuoi che ti aspetti?" io scossi la testa. 

"Uhm, n-no, grazie Niall." lui annuì. 

"Stai bene?" io annuii. "Sei sicura?" 

"S-sì." dissi. Lui uscì e pochi secondi dopo sentii la porta chiudersi. Ricaddi sul letto e le lacrime cominciarono a scendere lentamente. 

Era stato tutto un sogno? Sembrava fottutamente reale. Sembrava reale il modo in cui mi mancava, il suo tocco, i suoi baci e tutto quanto. Era stato solo un sogno. Perchè avevo fatto un sogno su di lui?