Roommates [Harry Styles] ITALIAN TRANSLATION

// ventuno //

Harry's POV

"Ti amo idiota." non potevo credere a quanto appena sentito, ma tutto ciò che feci fu premere le mie labbra sulle sue. Sentii le sue labbra contro le mie ricambiare il bacio, mi erano mancate così tanto. Mi era mancato baciarla. Misi le mie mani sulla sua vita e la spinsi gentilmente contro il muro. La sentii sorridere nel bacio ed io feci lo stesso. 

Era vero. Ero un idiota. Pensavo che amasse qualcun altro, ma nel profondo sentivo qualcosa. Quando mi staccai dal bacio, l'unica cosa che volevo era avere di nuovo le sua labbra sulle mie, la baciai ancora. Lei ridacchiò. 

"Harry- Basta!" rise ed io ero così felice. Sentire nuovamente la sua risata, essere in grado di baciarla e tenerla fra le mie braccia. Vederla sorridere e vederla felice, vederci insieme. Era tutto ciò che avevo sempre voluto. 

"Non riesco a crederci!" ammisi la verità e lei sorrise ampiamente. 

"Non vado da nessuna parte. Sono qui per te. Quindi credici!" sorrisi e le baciai una guancia. 

"Stavo per venire da te, ma sei stata più veloce." dissi e risi, andammo sul divano e ci sedemmo. Il nostro solito posto. 

"Devo dirti una cosa però." 

"Devo dirti anche io una cosa, ma vai tu per prima." lei scosse la testa.

"Non c'è problema, può aspettare. Vai tu." lei sorrise ed io sospirai. 

"Ok... Chelsea è venuta qui. Giuro di averla cacciata via e non abbiamo fatto nulla. Te lo sto dicendo prima che lei rovini tutti come fa sempre. Comunque, penso che non ci disturberà più." lei si accigliò e annuì. 

"Quindi..." si sporse e mi attirò in un bacio dolce e veloce. Mi tolse il fiato. Quando ci separammo, lei sogghignò. "Chi è meglio a baciare? Io o lei?" inarcai le sopracciglia, ma poi colsi ciò che aveva detto. Merda! 

 "Mr. Styles, penso che tu ti sia scordato di dirmi che ti ha baciato." stavo per spiegarle la cosa, ma mi interruppe. "Ma ti perdono completamente." non riuscii a parlare. Come aveva fatto a scoprirlo? 

"Come hai... dove er-" 

"Sono arrivata prima e lei era qui, ho visto tutto e ha fatto sì che ti amassi di più." I miei occhi si spalancarono. 

"Cosa c'è? Haz, stai bene?" disse ridendo. 

"Amarmi di più?" 

"S-sì. Ho realizzato che... n-non ho mai smesso di amarti. Ti amo ogni giorno sempre di più, Harry. Sei la miglior cosa che mi sia successa nella vita." 

"Ti amo molto di più, sei la mia vita." la baciai ancora, ma lei si staccò velocemente e corse nella sua stanza prima di mormorare 'stai qui, non muoverti'. Rimasi confuso, ma feci ciò che mi aveva detto. Sbirciò dalla porta e sorrise, io notai le sue mani dietro la schiena. "Chiudi gli occhi, Haz." 

"Perchè?" mi alzai cercando di guardare cosa stesse nascondendo, ma lei rise. 

"Per favore, chiudi gli occhi." chiusi gli occhi e sentii i suoi passi avvicinarsi. Sentii qualche rumore e mi sentii così confuso, ma la assecondai. 

"Posso aprirli ora?" 

"No, aspetta... ora sì." li aprii e trovai una chitarra acustica di fronte a me, ero morta dalla voglia di comprarne una da quando mi ero trasferito con lei, ma non l'avevo fatto. Non le avevo detto nulla a riguardo e neanche ai ragazzi. La guardai e poi guardai la chitarra con la bocca spalancata e gli occhi sgranati. 

"La... odi?" chiese preoccupata, io scossi la testa. 

"No, no, no. Sono solo sorpreso. E'-è per m-me?" lei rise.