// venticinque //

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Amy's pov

Mi dispiaceva per Harry, era difficile credermi. Intendevo dire, ero tornata con lui per un sogno? Incredibile. In più, ero triste perchè non si fidava di me, pensava che gli avrei spezzato il cuore. Pensava che mi stessi vendicando. Non ci avevo pensato, ma qual era lo scopo? Lo amavo e non stavo ferendo solo lui, ma anche me stessa. 

Magari volevo un nuovo inizio, una nuova vita e fare tutto con lui. Condividere ogni momento felice e anche quelli peggiori. Ma questa volta, non si tratta di qualche sogno. Ancora non so per quale motivo avessi sognato lui e poi l'avessi visto lo stesso giorno, magari era un segno. 

O magari perchè mi ero ricordata di lui più spesso in quei giorni. La settimana prima, mentre stavo lavorando un ragazzo è entrato al bar e mi avevo ricordato Harry. Occhi verdi, stesso stile, capelli lunghi. Ma nessuno avrebbe mai potuto rimpiazzarlo. 

"Amy?" scossi la testa e lo guardai. I suoi incontrarono i miei facendomi sorridere, finalmente riuscivo a vedere di nuovo quegli occhi affascinanti. "Cosa c'è che non va?" 

Sospirai. Giocò con le punte dei miei capelli con un'espressione preoccupata. "So che non mi credi." Non disse nulla, ma stava ascoltando. "Ma giuro che è vero. Non sto mentendo." 

"Ti amo, Amy." 

"Ti amo anche io Harry. Non ho mai smesso, non mentirò sul fatto che dopo che te ne sei andato ho avuto pensieri di vendetta e quando ci siamo incontrati al bar oggi, ma..." presi un respiro profondo. Ero nervosa, avevo paura che mi lasciasse ancora. Avevo passato i miei giorni peggiori dopo che mi aveva lasciata. Avevo bisogno di lui, ma non riuscivo a fare o dire nulla. 

"Ma cosa? Sto ascoltando amore." i suo occhi si spalancarono dopo aver notato i miei arrossarsi. Stavo per scoppiare di fronte a lui. 

"Ho bisogno di te." mormorai mentre mi teneva stretta tra le sue braccia. Piansi contro il suo petto, lui continuò a sussurrarmi parole dolci per calmarmi e mi accarezzava la schiena. Dopo essermi calmata, mi asciugai le lacrime e sospirai. 

"Andrà tutto bene. Sono qui." 

"Questi mesi sono stati difficili, mi sei mancato così tanto. Ma... pochi mesi dopo che te ne sei andato, mia mamma si è ammalata. Aveva... aveva il cancro." i suoi occhi si spalancarono. Stavo cercando di parlare perchè non riuscivo. Era difficile ricordarmi quei momenti passati senza di lei. 

C'era sempre stata per me, era stata la persona che mi aveva aiutata a dare ad Harry delle opportunità ogni volta in cui avevamo discussioni ed era gentile. Amava Harry e lui la rispettava. Mi ero sentita così sola quando se n'era andata, come mio padre. 

"M-mi dispiace." nonostante le mie lacrime aveva capito tutto. 

"Mi ha lasciata, sono da sola." mi abbracciò ancora, ma più forte. 

"Non lo sei, sono qui." mi staccai.

"Mi hai lasciata. Avevo bisogno di te, ma non c'eri." appoggiò la fronte contro la mia. 

"Non ti lascerò più. Mai, lo prometto." 

"L'hai già detto prima." scosse la testa. 

"Lo penso davvero questa volta, sono una persona migliore e ti amo. Sapere che anche tu mi ami, mi rende l'uomo più felice del mondo." spostò i capelli dalla mia faccia e mi guardò dritto negli occhi. "Siamo cresciuti, Amy. Non siamo più dei ragazzini, quello che abbiamo è più di un'amicizia o di due persone che si frequentano." sorrisi per le sue parole dolci mentre lui mi diede un leggero bacio. 

Rise, rendendomi confusa. "Cosa c'è di divertente?" 

"Le tue labbra hanno sapore delle tue lacrime." roteai gli occhi. 

"Oh davvero? Dai le tue labbra hanno sapore di caffè e non mi sono lamentata." ridacchiai e lui ride. "Bel modo di rovinare il momento Styles." 

"Scusa." 

"Harry, non voglio che tu rimanga perchè devi." inarcò le sopracciglia confuso. 

"Cosa vuoi dire?" 

"Non  voglio che tu rimanga perchè ti dispiace per me." 

"Rimango perchè ti amo e perchè voglio." sorrise facendomi sospirare felicemente. Magari tutto era a posto. Il momento in cui se n'era andato sapevo che l'avrei incontrato ancora e mi avrebbe spiegato tutto, sapevo che sarebbe stato il momento in cui saremmo tornati assieme oppure saremmo andati avanti completamente. "Ma come faccio a sapere che non mi stai prendendo in giro?" sogghignò e si avvicinò a me. 

"Mmm, non lo so." 

"Magari... puoi provarlo?" sorrisi maliziosa sapendo a cosa stesse alludendo. Mi avvicinai anche io e mi misi a cavalcioni su di lui, stavo per chiudere lo spazio tra di noi e baciarlo, ma quando chiuse gli occhi, mi allontanai. 

"Allora, cosa hai fatto nel periodo in cui non siamo stati assieme?" 

Gemette facendomi ridere. "Adesso sei tu che stai rovinando il momento." 

Il suo telefono squillò interrompendoci, mi alzai e lui si scusò per andare a rispondere. Dopo aver parlato per un po', agganciò e si voltò verso di me con un sorriso. 

"Suppongo tu abbia l'occasione di incontrare i miei amici ora." inarcai un sopracciglio. "Louis dà una festa e sei invitata, allora?" 

"Figo." annuii non volendo andare, ad essere onesta odiavo le feste perchè sapevo che sarebbe successo qualcosa che avrebbe rovinato tutto. Finiva sempre con un disastro. 

"Mi sembra che tu non sia contenta,"

"Beh..." 

"Odi le feste e non vuoi andarci." sospirai. 

"Verrò comunque, voglio incontrarli." sorrise. "Oh e posso portare Niall?" mi ricordai che gli piacevano le festa, quindi magari sarebbe potuto andare con noi e divertirsi. 

"Chi?" risi. 

"Oh, è il mio migliore amico. Lavora con me al bar." aveva uno sguardo strano che interpretai come gelosia. Sorrisi e mi sporsi per baciargli la guancia. "E' solo un amico. Niente di più." 

"Ok, puoi portare chiunque tu voglia." 

"Grazie." dissi e lui sorrise. 

"Quindi... dove eravamo?" 

____

"Vorrei presentarti i miei amici pazzi e idioti." risi e loro sorrisero e agitarono la mano in segno di saluto. "Zayn, Liam e Louis. E ragazzi, lei è Amy." 

"Ciao ragazzi!" ricambiai il saluto e indicai il mio amico irlandese. "Lui è un mio amico, Niall." 

"Ciao amico." Zayn disse e Niall salutò tutti. 

"Allora, dov'eri ieri riccio?" Louis chiese con un ghigno. Harry finse di guardarlo male e i ragazzi risero. "Vuoi dirci qualcosa?" 

"Taci. E' l'unica cosa." Harry disse e noi ridemmo. 

La festa andò bene, Niall chiacchierò con loro ed io supposi che a loro piacesse. Io ero con Harry, ero davvero felice di essere tornato con lui. Dopo un po' Harry voleva prendere qualcosa da bere per noi quindi si scusò mentre io rimasi ad aspettarlo. 

Ci mise più tempo di quanto mi aspettassi quindi andai a cercarlo. Camminai tra la folla, c'era talmente tanto casino e molte persone erano lì. Lo vidi vicino ad un tavolo a ridere e quando mi avvicinai a lui, mi bloccai sul posto perdendo il sorriso. 

Ed eccoci un'altra volta, proprio quando pensavo che fosse stato solo un sogno. 

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⏰ Last updated: Apr 09, 2017 ⏰

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Roommates [Harry Styles] ITALIAN TRANSLATIONWhere stories live. Discover now