Capitolo 16

141 7 0
                                    

P.O.V. WALIYHA

Ormai è sera, e sto con Liam a casa sua.
Sto preparando la tavola per cenare e intanto lui cucina. È molto bravo, ha sempre avuto una grande abilità in cucina; e ne sono felice perché io non so neanche far bollire la pasta...

***

Dopo mangiato stiamo seduti un po' sul divano, uno abbracciato all'altra, a guardare un film.
Durante il tempo che stiamo così, ci scambiamo dei piccoli baci e degli sguardi romantici.

Finito il film, finalmente, è ora di 'andare a letto'.

Saliamo in camera sua; i muri sono bianchi, ha un letto a due piazze, due comodini bianchi ai lati, una scrivania di legno, un armadio in tono con i comodini e un televisore di quelli giganteschi che si attaccano alla parete.

Oltrapassata la porta, si avvicina a me e incomincia a baciarmi con foga e passione facendo sfregare le nostre lingue. Non mi aveva mai baciata così... forse ha capito le mie intenzioni.

E, camminando all'indietro, lo conduco sul letto facendolo mettere sopra di me; ma lui butta il suo peso su un braccio che appoggia vicino la mia testa, e con l'altra mano mi accarezza delicatamente la coscia.

Io cerco di slacciargli i jeans ma lui mi ferma.
-"Ei, sei sicura?"-

-"Ma si certo Liam, sono sicurissima, non ti preoccupare. Segui l'istinto."-

Allora mi tira giù i pantaloni con le mutandine, rimanendo con la mia intimità scoperta.
Dovrei essere imbarazzata? Beh non lo sono...

Allora mi penetra con un dito ed io mi irrigidisco a quel tocco. Gli appoggio le braccia intorno al collo, e lui continua aggiungendone un altro.

Poi ci guardiamo negli occhi e lui esce da me, e va a prendere un preservativo da uno dei comodini ai lati del letto.

Io sono ancora allungata. Una volta preso, mette a cavalcioni su di me.
-"Me lo vuoi mettere tu, piccola?"-

Io arrosico e annuisco.

Gli tiro giù i pantaloni e i boxer, che sono più tirati sul davanti. Apre la bustina e me lo porge; gleilo metto e si avvicina a me con il viso, e mi sussurra all'orecchio
-"Se ti fa male dimmelo che mi fermo, ok?"-

-"Si tranquillo. Ti amo"- mi da un ultimo bacio prima sulle labbra e poi sulla fronte.

-"Ti amo piccolina"-

E con una spinta, non tanto forte, entra dentro di me.

-"Posso muovermi"- annuisco.

Allora comincia a muoversi.
Ma il fastidio si trasforma, piano piano, in piacere. Un piacere che solo Liam può darmi.

Dopo un po' veniamo tutti e due insieme;
lui va a prendersi dei boxer puliti, ed io mi metto una sua maglietta, e poi ci addormentiamo io con la testa sul suo petto e il suo braccio sul mio fianco.

***

-"Buongiorno principessa!"-

Apro lentamente gli occhi; già è mattina...

Vedo Liam con un vassoio in mano con una tazza di latte, un cornetto e la
Nutella.

-"Giorno bello!"- si siede accanto a me sul letto, mi mette il vassoio sulle gambe e mi da un bacio a stampo.

-"Come ti senti?"-

-"Sto bene, davvero. Ho un paura di alzarmi."-

-"È stato come te lo aspettavi?"-

-"Liam, è stato molto meglio."-

Detto questo mi guarda con quei suoi stupendi occhi castani, mi poggia la mano sulla guancia, dove mi era appena scesa una lacrima, e con il pollice me la asciuga.

-"Ei, non piangere piccolina. Fammi vedere uno di quei tuoi sorrisi che fanno invidia al mondo intero."-

Io sorrido e lui fa lo stesso.

P.O.V. LIAM

Ieri sera è stato bellissimo; dopo aver fatto l'amore, si è messa una mia maglietta, e questo mi da la sensazione che non mi voglia mai lasciare.
Ieri a pranzo ho deciso di dirle tutta la verità perché lei ha il diritto di sapere.
In teoria, essendo il 'figliastro' del padre di Waliyha, sarei suo fratello... però non siamo fratelli di sangue. Quindi non ho niente da preoccuparmi.

-"Bene, adesso mangia. So che la nutella è il tuo cibo preferito."-

-"Si certo. A chi non piace?"-

-"Beh che ti piace a te si vede.
Sei una balena! HAHAHAH"- scoppio in una risata. Mi piace scherzare con lei.

-"Ma come ti permetti!!"- mi tira un cuscino.
-"Allora sei io sono una balena tu sei... un... un maiale."- e ride anche lei.
Com'è bella.
Ancora non mi spiego il perché quello stronzo la voglia uccidere. Io ucciderei lui.

P.O.V. ZAYN

È mattina, non ricordo bene cosa sia successo ieri sera. Ricordo che dopo pranzo ho litigato con Perrie e me ne sono andato.

Mentre sono ancora a terra, sento di bussare alla porta, ma non mi va di alzarmi... così mi rimetto a dormire.

P.O.V. PERRIE

Non mi apre..
Poi mi ricordo di avere una copia delle chiavi di casa sua, così le prendo ed apro.

Per poco non mi prende un infarto; lo vedo accasciato a terra, vicino a non so quanti mozziconi di sigarette.

Mi avvino a lui e mi inginocchio a terra.

-"Z-Zayn... oddio Zayn ti prego rispondimi."- lo sento mugugnare qualcosa. Meno male, è vivo.

-"Che cazzo vuoi?"- mi dice con gli occhi ancora chiusi.

-"Beh non lo so... Io mi preoccupo se permetti; ti ho visto buttato per terra in questo modo e non rispondevi...
Sei pallido Zayn... hai bevuto?"-

-"Ma che te ne frega se bevo o no?
Non mi dire adesso mi vieni a ricercare?
Non l'hai capito che tra noi è tutto finito?
Hai buttato all'aria 2 anni della mia vita.
D-I-M-E-N-T-I-C-A-M-I.
E adesso fuori di qui non ti voglio voglio più rivedere, esci dalla mia inutile vita."-

-"No Zayn non puoi dirmi di andarmene dalla tua vita. Io ti amo"-

-"A me non sembra. Tu non mi hai mai amato, lo so, ne sono sicuro. Adesso è ora di cambiare vita, il mondo è pieno di ragazze per bene."-

-"Okok ho capito, me ne vado. Ma se non posso averti io, non ti avrà nessun'altra. Te la farò pagare Zayn Malik"-

-"Ma fanculo"-

Detto questo esco di casa le lacrime si fanno spazio sul mio viso.
Se la cosa che ama di più è sua sorella... perché non fare soffrire lei?

L'AMICO DI MIO FRATELLO// #Wattys2017Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora