L'AMICO DI MIO FRATELLO// #Wattys2017

Capitolo 32

Terzo mese. [Agosto]

P.O.V. WALIYHA

Sono già al terzo mese di gravidanza e la pancia già si comincia a far vedere. Immagino quando sarò al nono diventerò una balena.
Chissà se piaccio ancora a Liam...

Due mesi fa è morto il padre di Morena, e quando sono andata a trovarla a Bradford, mi si è spezzato il cuore vederla così. Però al suo fianco c'era e c'è tuttora Zayn che la protegge e la conforta.

È mattina, e faccio fatica ad alzarmi dal letto dove Liam dorme ancora. Prima di scendere, mi sporgo e gli poggio un dolce bacio sulla fronte, come fa una madre al proprio bambino. È così bello quando dorme, è bello quando ride, è bello quando è arrabbiato. È sempre bellissimo e fantastico.

Raggiungo il bagno per farmi la doccia e per prepararmi.
Sotto l'acqua calda sento tutti i problemi scivolarmi addosso, e mi sento meglio.
Intanto sento la porta del bagno aprirsi e vedo Liam entrare dentro.

Senza maglietta, i capelli spettinati, gli occhi ancora socchiusi. È bello anche così.
Lo so sono monotona, però è la verità.

Senza dire una parola si priva dell'unico indumento che indossa e lo getta a terra.
Entra silenziosamente nella doccia, dietro di me e mi avvolge i fianchi con le muscolose braccia.

-"Oh, fai pure con comodo, tranquillo!"-

-"Ops scusami. Posso?"- dice ironico, lasciandomi dei baci sul collo e sulla spalla.
-"Ma come siamo spiritosi stamattina, eh?"-
Mi giro verso di lui facendo combaciare i nostri petti bagnati.
Alzo le punte e lo bacio appassionatamente; già posso sentire la sua erezione.

-"Aspetta"- sussurra sulle mie labbra bisognose.

Si inginocchia davanti a me, appoggiando la sua bocca sulla mia pancia leggermente accentuata lasciandovi piccoli baci; sussurra qualcosa.
-"Tu sei mio. Mi prenderò cura io di voi e non vi farò mancare nulla. Ritieniti fortunato piccolo fagiolino, perché avrai dei genitori che ti amano e che ci saranno sempre per te e non vedo l'ora di conoscerti."- poi lascia un altro bacio.

Sento già le lacrime scendere sulle guance accaldate dall'acqua. Prendo il suo viso tra le mani facendolo alzare.
-"Ti amo, hai detto delle cose fantastiche. Sarai il padre più bravo del mondo."-

-"E tu la madre più fantastica, più sexy, più dolce, più comprensiva e più bella del mondo. Ne sono sicuro."-
In questo momento le sue labbra mi attraggono, come una calamita.
Così mi fiondo tra le sue braccia e ci baciamo, iniziando a piangere.

Piangiamo come due ragazzini.
Due ragazzini che hanno intensamente bisogno l'uno dell'altra. Ognuno piange sulla spalla dell'altra e così deve andare.

P.O.V. LIAM

Asciugate le lacrime, la prendo per i fianchi e la attiro il più possibile a me, facendo toccare il mio sesso contro il suo.

-"Senti come mi fai diventare?"-
Lei lo afferra con decisione e comincia a far muovere la mano su e giù lentamente, facendomi gemere di piacere.

Mi sta torturando.

Poi mi prende in bocca stuzzicandomi con la lingua.
Ormai è quasi un'ora che siamo in doccia, e vedo che sta tremando a causa dell'acqua fredda.

-"Ei amore, senti freddo?"-

-"Beh un po' si..."-
Allora senza farmelo ripetere due volte, la prendo in braccio e ci mettiamo nel letto sotto le coperte calde, tutti e due ancora bagnati. In questo momento non mi interessa affatto.