Capitolo sei | I just wanna be the one you tie

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Ho appena baciato un ragazzo.
Ma io non sono gay.
Sono etero!
Qualcosa non torna. Ho fatto male i miei calcoli? Ho sempre dato per scontato che avrei avuto una ragazza, una famiglia, dei figli e dei nipoti. Che sarei invecchiato accanto a mia moglie, magari guardando il fuoco nel caminetto e leggendo favole ai miei bambini.
E ora mi ritrovo avvinghiato al mio compagno di stanza del college mentre gli tocco quei capelli dannatamente soffici e belli. Cosa c'è che non va in me? Non sono un omofobo, sia chiaro, ma non credevo che capitasse proprio a me.
Insomma, ho sempre saputo di essere un po' diverso dagli altri ragazzi della mia scuola, però non in questo modo!
Che Olly Alexander sia una specie di creatura divina mandata per "convertirmi"? Questo non lo so, ma un angelo lo è di sicuro.
Ok, sono gay. Non c'è altra soluzione.
Io e Oliver abbiamo passato l'intera serata a baciarci e accarezzarci. Ora siamo seduti sul prato verde zuppo di rugiada, lui con la testa appoggiata alla mia spalla.
Il mio problema è che non ho paura di essere innamorato di un ragazzo, ma di come la potrebbero prendere gli altri. L'omofobia è una paura molto diffusa...
«Ez» sussurra Olly voltandosi a guardarmi «Da quanto lo sai?» la sua voce ha una nota di spavento.
«Cosa?»
«Che sono gay» dolcemente, mi afferra l'avambraccio e percorre con l'indice il corso delle mie vene.
«Dalla sera in cui abbiamo dormito insieme, credo...» non devo sembrare troppo convinto «Non lo so. Insomma, non me lo sono mai chiesto. Piuttosto sono io che, ecco... Qualcosa in me è cambiato quando ti ho visto» gli accarezzo la testa e gli stampo un bacetto tra i capelli.
Forse ho fatto un gigantesco sbaglio, forse no. Non saprei dirlo. È che Oliver manda il mio cervello in pappa! Ma non posso farci niente: Olly mi piace davvero tanto. Come lo dirò a mia sorella, mia madre, mio padre? Ah, beh...
«E quindi... Mi trovi carino?» sussurra tornando ad osservarmi. Sento il mio cuore fare giravolte, capriole e salti mortali.
«Carino?» un largo sorriso mi si apre sul viso «Ovvio che no» faccio spallucce. Olly si irrigidisce e si stacca da me con un movimento brusco. Lo vedo alzarsi e aprire la bocca per dire qualcosa, ma cambia idea e fa per andarsene.
«Sei stupendo» aggiungo appena prima che si metta a correre. E di nuovo si blocca.
«C-cosa?» balbetta, voltandosi verso di me. Ha già la voce rotta.
«Hai sentito benissimo!» rido mentre Olly si lancia verso di me e mi soffoca con il suo abbraccio.

Quando torniamo nella nostra stanza, è passata mezzanotte. Abbiamo cenato, o meglio smangiucchiato, con un hot-dog al parco, insieme. Penso che questo sia il giorno più bello della mia vita. Strano, certo, ma bellissimo. Appena apriamo la porta scopriamo con gioia che Anthony e Nathan sono andati ad una festa e probabilmente non torneranno prima di domani, sicuramente reduci da una sbornia pesante.
Meglio così.
Olly ed io ci sediamo per terra, davanti alla sua scrivania, accarezzando il piccolo Stewie. Devo ammettere che fa un certo effetto essere così emozionalmente legato a qualcuno del mio stesso sesso. Ho già avuto un paio di ragazze nella mia vita, quindi è davvero insolita come sensazione.
«Sai, stasera ho passato dei momenti meravigliosi» constata Oliver rivolgendomi un rapido sguardo «Sono contento di aver trovato qualcuno come te, Ezra»
Si sta toccando di nuovo il lobo dell'orecchio. È nervoso! Il mio cervello sclera come se non ci fosse un domani.
«Hey! La mia è una specie in estinzione!» scherzo strofinando la mia guancia contro la sua. Ci cambiamo rapidamente per andare a letto e io mi infilo silenziosamente sotto le sue coperte. Rimaniamo abbracciati a lungo, entrambi rivolti verso il muro, parlando del più e del meno, fino a quando Olly si gira verso di me e mi pone una domanda a bruciapelo.
«Io, ecco... Mi chiedevo se tu...» balbetta nell'imbarazzo più totale «Vuoi essere il mio... Ragazzo?» mi fissa con quei suoi occhi color del cielo.
Il cuore mi sprofonda nel petto.
E ho paura.
Non sono quel genere di ragazzi che si "fidanzano" solo per trarre piacere dal rapporto, no. Ma questa situazione mi è del tutto nuova. Non so se sono pronto per questo. Fino a qualche ora fa non sapevo nemmeno il mio orientamento sessuale, e forse non lo conosco nemmeno adesso, come posso pretendere di darmi una risposta?!
Ma Olly mi piace da morire.
Sì.
No.
Sto impazzendo.
Resto con le parole bloccate tra la gola e le labbra. Che cosa gli devo dire? Non voglio certo rispondergli di no, ma... Oh, al diavolo!
Amo Olly Alexander e a me basta questo.
«E tu sarai il mio re?» gli accarezzo dolcemente il braccio mentre lui sorride in preda ai singhiozzi. Annuisce, il viso bagnato da lacrime di gioia, e mi regala un dolce bacio sulle labbra. Ed eccomi nuovamente in paradiso. Poi appoggia la testa sul mio petto e chiude gli occhi, felice.
Vorrei poter dormire assieme a lui, ma sono troppo euforico. Passo la nottata a coccolare il mio Oliver addormentato, senza chiudere occhio.
«Buonanotte re...»

#SpazioAutrice

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#SpazioAutrice

Zalve! Come state, bella gente?
Io mi vado a buttare da un ponte, ciao 😭
Stamattina c'è stata la verifica di matematica e, giustamente, chiedono cose assurde...

A scuola: 2+2=4
Nella verifica: Marco ha 3 mele, calcola la massa di Saturno 🔥

Che schifo... Comunque io, Iride802 e Emily abbiamo fatto dei biscotti tedeschi 😂
Doveva esserci la vaniglia: non l'abbiamo messa
Doveva esserci il lievito: non l'abbiamo messo
Però sono buoni lo stesso 😅

Ci si vede Giovedì! 🦄❤

• Ire 👑

•| Every part of me you change |•        [O.A.]      #Wattys2017Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora