«Pronto?»
«Pronto»
Io ed Olly siamo davanti alla porta della camera, tenendoci per mano. Ho il cuore che batte a mille. Volto la testa per osservare il mio ragazzo, stupendo come sempre, e lui mi sorride raggiante. Amo il suo sorriso.
Apre piano la porta e mi trascina fuori con sé. Ora non posso tornare indietro.
«Oliver!» lo chiamo in un sussurro.
«Mh?» si gira verso di me e mi guarda fisso negli occhi. Sento le guance andare a fuoco.
«Ti amo» mormoro posando il mio sguardo sulle sue labbra. No, non farlo...
«Anch'io» e mi stampa un bacetto sul naso «Adesso però è ora di andare» conclude mettendo il suo indice su uno dei miei numerosissimi nei sulla faccia. A dire il vero sono pieno anche sul corpo, ma quello era il più vicino. Annuisco deciso e lo seguo lungo il corridoio.
Sono contento che Nathan si sia preso la punizione che meritava, una bella settimana di pomeriggi da passare nell'aula punizioni, ma anche io ho dovuto scontare un piccolo castigo per il cazzotto che gli ho tirato. Almeno ne è valsa la pena...
Appena entriamo nell'atrio, sento tutti gli sguardi posarsi su di noi. Oh, no! Contieniti Ezra! Procediamo verso il parco e andiamo a sederci sotto a quel salice, parlando del più e del meno.
Oggi è un giorno speciale: il nostro gay pride. Ci siamo entrambi vestiti con una maglietta con i colori dell'arcobaleno e sul retro c'è scritto "Sorry! Property of Olly Alexander" e "I am Olly Alexander". Idea geniale devo dire. Finalmente posso essere davvero me stesso.
Vedo Camille avvicinarsi sorridente mentre mi saluta con la mano. Sta reggendo una piccola tela piena di colori, anche se non riesco a capire di cosa tratti il disegno.
«Hey! Ciao Cam!» corro da lei e stampo le mie labbra sulla sua fronte.
«Ciao Ezra. Tieni, è per te...» dice rossa un viso mentre mi porge il quadro. Lo prendo con estrema attenzione e lo osservo incuriosito: è un meraviglioso dipinto di me e Oliver mentre ci baciamo al St. James's Park, la notte del "mesiversario d'amicizia". Sì, gliel'ho detto una settimana fa, anche se già lo sapeva dato che aveva notato la foto. È stato davvero carino per lei rappresentare quel momento unico!
«Oh, Camille! È stupendo! Grazie grazie grazie!» urlo di gioia e la abbraccio stretta, baciandola ripetutamente sulle guance «Non dovevi disturbarti!» finalmente mi scollo da lei.
«Ma no, figurati!» dice sorridente, ma la conosco fin troppo bene. C'è qualcosa nei suoi occhi che non mi torna...
«Stai bene?» assumo un tono fin troppo preoccupato e la vedo irrigidirsi e distogliere lo sguardo.
«Sì, perché non dovrei?» mormora.
«Camille. Cosa c'è?» le domando dolcemente mentre le accarezzo i capelli.
«Niente, Ezra. Davvero. Sto bene»
«Cam...» un dubbio si infiltra nella mia mente, facendosi strada prepotentemente verso il primo posto tra i pensieri.
«Sono solo contenta che tu abbia trovato la tua anima gemella, tutto qui» fa spallucce.
«Di questo non ne dubito» le accarezzo una guancia «Io ti piaccio, non è così?» la guardo fissa negli occhi. Lei pare avere un fremito.
«Sì...» sospira. Il suo sguardo si fa subito triste e io mi sento un po' in colpa. Ma in fondo, che cosa posso farci?
«Scusami» abbasso il volume della voce, stringendola dolcemente tra le mie braccia «Lo sai che non posso ricambiare» e le accarezzo i capelli morbidi e lunghi.
«Certo, tranquillo. Comunque avevo già cominciato ad accettare questa cosa» mi rivela staccandosi e prendendomi per mano «Amici come sempre?»
«Nah... Che ne dici se fingo di non conoscerti?» rido regalandole un altro bacetto sul capo mentre ride sommessamente.
«Ehm-ehm...» si schiarisce la voce Olly, giunto alle mie spalle «Io sarei qui» scherza dandomi un buffetto sulla spalla.
Dopo aver ringraziato Camille come si deve, la invitiamo a cena fuori. Stasera andiamo di sushi. È bellissimo passare il tempo con le persone che mi stanno più care. E i miei? Come la prenderanno? Non lo so, e ora non ci voglio pensare.Personalmente, credo che l'amore sia una cosa bellissima. Non importa se sei omosessuale, etero, bisex. L'amore è uguale per tutti. E chi dice che non esiste, beh, solo non lo ha mai provato. Tutti possono trovare l'anima gemella.
Puoi trovarla in un ragazzo un po' nerd, con l'apparecchio e una passione per i fumetti; in una ragazza coi capelli verdi e piercings ovunque; in uno sconosciuto del bar; in un ragazzo coperto di nei, senza troppe stranezze e con un paio di occhiali enormi o in un dolce e al contempo particolare Olly Alexander dai capelli ricci e uno stupendo sorriso.
Non importa chi tu sia o cosa faccia o che gusti ti caratterizzino, qualcuno troverà il modo di apprezzarti per come sei. Perché ognuno di noi è unico e speciale, proprio come me e Olly.#SpazioAutrice
Hola! Tutto bene da voi, ovunque siate?
Io ho finito ieri sera la prima stagione del Trono di Spade e sono devastata 😭
*SPOILER* Mi hanno decapitato Ned Stark porcaccia la miseria! Tutta colpa di quel pezzo di sterco putrefatto *anche detto Joffrey* che spero crepi nel modo più atroce possibile 😠Ma! Cambiamo argomento 😅
Ragazzi e ragazze, la storia è finita... Mi fa un sacco male doverlo ammettere, però è così.
Devo dire che mi sono legata tantissimo ad Olly ed Ezra 😍
Mi mancheranno questi due piccoli unicorni 🦄😢Buone vacanze guys!
Ci si vede in futuro ❤• Ire 👑
STAI LEGGENDO
•| Every part of me you change |• [O.A.] #Wattys2017
FanfictionEzra Leone, ragazzo di diciotto anni appena uscito dal liceo, si prepara a passare il suo primo anno di università nella gigantesca Londra. Lì incontra Olly Alexander, un tipo tutto particolare e suo futuro compagno di stanza. Ben presto, Ezra si t...