Capitolo 27

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Torno a casa con passo lento e con lo sguardo basso. Tengo le mani in tasca e penso, penso davvero tanto. Cercandolo, mi accorgo di aver dimenticato il cellulare a casa, ma non ne faccio un dramma.

Non mi va di tornare subito, quest'aria fresca e la città notturna mi fanno sentire dannatamente a mio agio e amo la sensazione che mi provocano.
Continuo a passeggiare osservando la vita notturna di quel magico posto.

Domani tutto cambierà. Le mie abitudini cambieranno. Ma aspetta.. in tutto questo ho dimenticato una cosa importante: la questione no-coinquilino. Potrebbe venire Lorenzo ma.. ce lo permetteranno? e se anche accadesse, non sarà un po' presto? voglio dire, anche se in teoria saremmo solo compagni di appartamento, in realtà saremmo quasi conviventi.. lo ammetto, non so che fare.
Arrivo alla conclusione che andare a vivere insieme non sia una buona idea, ma c'è un'altra cosa che mi preoccupa: come dirlo a Lorenzo. Penserà che non lo voglio vicino tutto il tempo? Che non mi piace abbastanza? Mi sento in colpa al solo pensiero. Non vorrei mai che pensasse cose del genere.

Arrivo a casa 30 minuti dopo aver salutato Lorenzo. Getto le chiavi sul tavolo e mi butto sul divano, dove avevo lasciato il telefono. Lo prendo e trovo una decina di messaggi da Lorenzo, contornati da 5 chiamate perse. Apro Whatsapp e leggo i messaggi:

22:30 Stà attenta durante il ritorno, chiama se hai bisogno

22:35 Ale?

22:39 sei arrivata??

22:41 ale, mi stai facendo preoccupare

22:43 perché cazzo non rispondi al telefono?!

22:47 è successo qualcosa?

22:56 ti giuro sto morendo di paura

22:57 questa è la prima e ultima volta che ti lascio andare sola a quest'ora.

"Oh cazzo, adesso mi ammazza."

Fino Alla Fine|| Sequel [Favij? No, Lorenzo]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora