Capitolo 8

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Arriviamo in camera sua e stiamo ancora ridendo. Lui mi lascia cadere delicatamente sul suo letto e una volta seduto gli salto addosso e comincio a fargli il solletico come se non ci fosse un domani. Ridiamo insieme e lui prova a svincolarsi facendomi il solletico a sua volta. Ci rotoliamo, cadiamo e siamo sempre più vicini. Adesso mi ha bloccato. È riuscito ad immobilizzarmi le mani e non posso fare nulla. Sono appoggiata con la schiena contro il muro e lui è seduto davanti a me, sempre sul letto. Una sensazione strana mi invade il petto. Riscopro le emozioni che mi assalirono quella sera sul divano. Mi sento impotente davanti a lui: ha il pieno controllo su di me. Lo guardo con lo sguardo perso, ma felice. Sta sorridendo adesso. "Game over" dice prima di baciarmi. Non respiro, ma non ne ho bisogno: lui è la mia aria. Tutto ciò di cui ho bisogno. Lui mi lascia libere le mani, ma non le sposto, le intreccio con le sue. Siamo un tutt'uno. Ad un certo punto però sentiamo bussare alla porta. "Lory, Ale.. cosa preferite per cena?" Io e Lorenzo ci guardiamo e distacchiamo subito. Ci allontaniamo e Lorenzo risponde alla madre che non abbiamo preferenze. Lei apre la porta e ci trova seduti uno accanto all'altro, abbastanza tesi. Non facciamo capire nulla e rispondiamo tranquillamente a quello che ha da dirci. Quando esce tiriamo un sospiro di sollievo. Dopo un secondo di pausa lui rompe il silenzio. "Questa è una piccola cosa che non avevamo considerato.." dice accarezzandosi la nuca. Poi si appoggia al muro con la spalla destra e con la testa, rivolto verso di me. Guarda la mia mano e la intreccia con la sua, mi guarda teneramente e leggermente serio. "Cosa dobbiamo fare?"

Fino Alla Fine|| Sequel [Favij? No, Lorenzo]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora