"Into cold cold the water for you!!!"
La musica rimbomba nella macchina mentre noi cantiamo a squarciagola facendo rimbombare tutto ciò che ci circonda.
"Hope vai più veloce!"
Assecondo la mia migliore amica e spingo di più il piede sull'acceleratore, il vento ci scompiglia i capelli pettinandoli alla perfezione.
"Ci siamo quasi!" Schiamazzo entrando in un piazzale dove la musica del locale sovrasta quella dell'auto.
Scendendo da essa quasi non mi ammazzo cadendo a terra per via dei tacchi alti e vengo derisa da tutte, ma poi mi aggiungo anch'io e si crea una risata generale.
Inspiro a pieni polmoni l'odore inconfondibile delle bevande alcoliche e della quantità di droga.
Ho solo bisogno di dimenticare, fare come se per una sera non fossi io, dimenticarmi me stessa, la Hope dolce, piena di impegni e incasinata da morire,sta sera non esiste.
Mi faccio largo tra la gente ubriaca ballando e inizio a scatenarmi in pista adocchiando diversi ragazzi davvero carini.
"Hope noi andiamo, non resisto più!" Mi urla in un orecchio quasi rompendomi un timpano Destinity.
"Io rimango, passami le chiavi!"
Mi poggia nel palmo della mano un mazzetto di chiavi, di casa sua immagino, e me le infilo nella borsetta.
"Andate via davvero così presto!?"
Mi lamento seguendola fuori, dove si sente subito il freddo pungente di inzio Novembre.
"Sono quasi le quattro del mattino".
Le saluto con un abbraccio e ritorno nella mischia finché i miei piedi non mi supplicano un po' di pietà.
Con difficoltà arrivo alla macchina e metto in moto per poi sfrecciare abbassando il finestrino e alzando la radio al massimo.
Poi, mi sento morire.
Pallini bianchi e neri mi annebbiano la vista e riesco a distinguere un volto per niente familiare
.
.
.
La luce di primo mattino filtra dalle persiane aperte,mentre qualcosa di pesante mi martella la testa e non riesco a muovere gli arti inferiori del corpo per alzarmi a sedere.
Poi mi assale il panico, la macchina, l'incidente...e poi lui.
Uno sconosciuto mai visto prima.
Con un colpo di reni mi tiro su e stropiccio ripetutamente gli occhi.
La stanza è sicuramente quella di un ragazzo.
Le pareti blu mare, il calendario di donne mezze nude e i vestiti buttati alla rinfusa sul pavimento.
Scosto le coperte e mi alzo sentendo un forte dolore alla testa.
Con cautela apro la porta, seguo il piccolo corridoio e arrivo ad un altra sala.
Qualcuno dorme sul divano, probabilmente il ragazzo dell'altra sera.
Vedo una padella sul tavolo della cucina e mi avvicino a passo di formica afferrandola.
Quando mi giro me lo ritrovo davanti con un sorrisetto divertito.
"Ti sei svegliata eh?"
Tiro un urlo e lo colpisco in testa con la padella.
Oh merda.
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A WONDERFUL ACCIDENT
RomanceLa vera scelta non è con chi, ma senza chi. "A wonderful accident" Un amore sbagliato,travolgente ma impossibile da non essere vissuto. Un passato che li dividerà? Probabile Torneranno ad amarsi oltre l'impossibile? Scopritelo