Capitolo 9

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La sveglia suona.
Segna le 6:50.
Sfortunatamente io sono sveglia dalle 5:00.
Mi sono rigirata nel letto tutta la notte e nonostante Natale sia alle porte ho sudato come una vacca.
Dico davvero, mia madre esagera con le temperature in questa casa! Sembra di stare su un'isola tropicale nelle Hawaii all'una del pomeriggio.
Sto davvero facendo questi ragionamenti?
Mi alzo di fretta e freneticamente vado in bagno.
Spanzientita del mio solito ritardo corro su e giù come una matta per la casa, ed essendo deserta mia madre fortunatamente non è presente a questi miei scleri mattutini.
"Dove diavolo ho messo le scarpe?!" Guardo in sala e niente.
Guardo in cucina e niente.
Ma dove cavolo sono?!
Mi metterei a piangere seduta stante per il nervoso.
Non so perché, ma è da ieri sera che sono agitata per quello che è successo con Jake e diamine mi sta confondendo sempre di più!
Non so che cosa c'è che non va in quel ragazzo, dico davvero.
È un continuo cambio di emozioni e mi sta prosciugando l'anima facendo ciò.
Non so come definirlo, non so che cosa sono per lui, mi sento come su un filo a dieci metri d'altezza.
Con l'incertezza di andare avanti.
Riuscirebbe a farmi cadere e nello stesso tempo a farmi credere in qualcosa.
Eppure è successo tutto così in fretta!
È passato solamente un mese e già ci siamo baciati.
Forse crederà che sia solo una ragazza facile e vuole porre fine a tutto solo dopo aver fatto sesso con me.
Giuro che solo all'idea di una cosa simile mi viene l'istinto omicida.
Il fidanzato di mia madre non si vede da giorni.
Mentre penso a questo sbatto contro qualcosa di duro.
Tipo una colonna.
Una colonna che respira e ride.
Non credo sia una colonna.
"Ma che diavolo..." borbotto spostando una ciocca di capelli dal viso dopo che mi si era spiaccicata sulla fronte.
"Buongiorno anche a te" ride lui.
"Cosa diavolo ci fai tu qui?"
"Ti accompagno a scuola" dice con fare ovvio.
Qualcuno mi dia una mano con questo ragazzo!
"Oh ehm grazie?"
"Pensavo che dopo ieri sera saresti corsa da me" sussurra avvicinandosi.
Lo guardo accigliata.
"Non sono di certo come le altre squaldrine che ti sei fatto."
"Che caratteraccio che hai appena sveglia"
"Non è vero!" Mi difendo tirandogli un pugno sul petto.
"Ti ricordo che la prima volta che mi hai visto mi hai sbattuto a terra con una padella" ridacchia lui mettendomi una mano sul fianco, alchè io arrossisco come un pomodorino maturo.
"Ah ah. Ero spaventata!"
"Sisi" continua a rider lui.
Continuiamo a camminare fino alla mia scuola.
"Ora io vado" dico un po' impacciata.
"Sta sera tieniti libera perché ti porto a cena fuori e mettiti qualcosa di elegante"
Sfoggia un sorriso da capogiro e se ne va.
Rimango attonita.
Mi ha invitata ad uscire, di nuovo!
"Va bene, insomma dissocerò alcuni impegni..."
"Smettila di fare così non sei credibile!" Mi urla ridendo.
Brutto sfacciato!
Ma mi ha chiesto di uscire!
Un sorriso si fa spazio sul mio viso involontariamente.
Maledetto Jake.

Salve a tutti!
Buon Nataleeee anche se in ritardo, ci scusiamo!
Ci dispiace di non aver postato in questi ultimi tempi ma siamo state molto impegnate con la scuola e la famiglia e gli amici e il resto 😂
Prendetelo come un nostro piccolo regalino di Natale 💕

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⏰ Ultimo aggiornamento: Dec 26, 2016 ⏰

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